Concorso DSGA 2019, il ricorso Anief ma non solo: negli ultimi giorni è stata registrata una protesta del Coordinamento nazionale dei DSGA facenti funzione. La segnalazione riguarda il «mancato riconoscimento del servizio prestato in questi anni da centinaia e centinaia di assistenti amministrativi», riporta Tecnica della scuola: parliamo del decreto legge 126, che prevede che non passano partecipare al concorso gli assistenti amministrativi privi di laurea. E dunque, provocatoriamente, chi ha svolto l’incarico fino ad oggi lo ha fatto in modo del tutto illegittimo. Ecco il testo della lettera da inviare ai ministri ed ai segretari nazionali del comparto scuola: «E’ di tutta evidenza che, se viene meno la legittimità della posizione ricoperta, risulta, come logica conseguenza, pure inficiata l’attività amministrativa svolta e, in generale, la capacità di assumere, in modo legittimo, responsabilità che non siano quelle previste dal profilo professionale di appartenenza e titolarità, di assistente amministrativo». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



CONCORSO DSGA 2019, ANIEF PRESENTA RICORSO

Mentre i candidati si preparano alla seconda e ultima prova scritta domani per il Concorso Dsga 2019, non si placa la polemica contro il Governo di alcuni sindacati che denunciano da settimane nella prova preselettiva diverse irregolarità. E così l’Anief, nei giorni delle prove scritte, torna alla carica contro il Ministero e annuncia «ricorriamo per ottenere la correzione della prova teorico-pratica del concorso Dsga di tutti i candidati che hanno ottenuto un punteggio di almeno 18/30 alla prova scritta, ma che non sono rientrati nel numero degli ammessi allo scritto. Il ricorso è riservato ai candidati all’ammissione al concorso che otterranno alla prova scritta un punteggio di almeno 18/30, pari alla sufficienza, ma inferiore a 21/30, punteggio ritenuto utile dal bando per ottenere la correzione della successiva prova teorico-pratica». Il giovane sindacato ha attivato la pre-adesione al ricorso che sarà presentato al Tar del Lazio nei prossimi giorni con riferimento al bando del concorso Dsga che recita «nel caso in cui il candidato riporti un punteggio nella predetta prova inferiore a 21 punti, non si procede alla correzione della prova teorico-pratica». Ecco qui il modulo per pre-aderire al ricorso Anief. (agg. di Niccolò Magnani)



LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE, CONCORSO DSGA 2019

Sono cominciate alle 10 le prove scritte del Concorso Dsga nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici regionali e pubblicate sul sito internet del Ministero e degli Usr. In base a quanto indicato dal Miur, alle 8 sono cominciate le operazioni di identificazione dei candidati, attraverso il documento di riconoscimento in corso di validità e codice fiscale. Due ore dopo dunque è scattato il momento della prima parte delle prove scritte, simultaneamente in tutte le sedi d’esame. Le commissioni esaminatrici e i comitati di vigilanza possono controllare i codici e i testi ammessi in ogni momento della prova, sino alla sua conclusione. Ed è stato ovviamente precisato che non si possono introdurre nella sede della prova del Concorso Dsga cellulari, palmari, smartphone, smartwatch, tablet, fotocamere/videocamere e ogni strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati. La prova dura tre ore, quindi quando vi scriviamo i candidati sono praticamente al giro di boa. Intanto il Miur ha pubblicate le griglie di valutazione delle prove scritte. Clicca qui per scaricarle. (agg. di Silvana Palazzo)



CONCORSO DSGA 2019, MATERIE PROVE SCRITTE

Sono scattate le prime prove scritte per il Concorso Dsga con tutti i 6168 candidati impegnati nelle domande a risposta aperta legate a sei precisi quesiti che vertono sulle seguenti materie riferite dal Miur: diritto costituzionale; diritto amministrativo Ue; diritto civile; contabilità pubblica; gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e personale scolastico; contabilità pubblica; legislazione scolastica; diritto penale con delitti contro la PA; ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico. Qui sotto trovate invece i contenuti della seconda prova scritta prevista per domani mattina, sempre nelle stessi sedi odierne; sul proprio portale, il Ministero dell’Istruzione ha diffuso anche le varie griglie di valutazione della prova scritta stabilite ufficialmente dal Comitato tecnico-scientifico del concorso per il profilo di DSGA. (agg. di Niccolò Magnani)

AL VIA IL CONCORSO DSGA: 2004 POSTI IN PALIO

Cominciano oggi, martedì 5 novembre 2019, le prove scritte del concorso Dsga (Direttori dei servizi generali e amministrativi). Si svolgono fino a domani e sono riservate ai 6.168 candidati che hanno superato la prova preselettiva. Sono 2.004 i posti disponibili, quindi circa un terzo dei candidati li coprirà. Il Miur, che ha ricordato l’appuntamento odierno con un post sui suoi canali social, ha anche ricordato come avviene la prova. Oggi i candidati dovranno mettersi alla prova con sei domande a risposta aperta, domani invece è prevista la prova teorico-pratica. E questo accade perché la prova scritta si articola in due diverse prove. Con la prima si vuole verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti indicati nell’allegato B del decreto ministeriale, mentre la seconda consiste nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto, sempre su su uno degli argomenti indicati nell’allegato B del decreto ministeriale. I candidati hanno a disposizione 180 minuti per ciascuna prova. A ciascuna delle prove scritte è assegnato un punteggio massimo di 30 punti.

CONCORSO DSGA 2019, LE PROVE SCRITTE PRIMA DI QUELLA ORALE

Per accedere alla prova orale del concorso Dsga i candidati devono conseguire in ciascuna delle prove scritte un punteggio non inferiore a 21/30. Quello complessivo è dato dalla media aritmetica dei punteggi conseguiti in ciascuna delle prove. Non è ancora il momento di pensare alla prova orale, ma è bene sapere che questa è caratterizzata da tre step. Consiste infatti in un colloquio sulle materie d’esame, per accertare la preparazione professionale del candidato sulle medesime e sulla capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA. Ma sono previste anche una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego e una della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione. In questo caso però si hanno a disposizione al massimo 30 minuti. Cambia la modalità di svolgimento, ma il sistema relativo al punteggio è lo stesso per quanto riguarda le prove scritte del concorso Dsga (Direttori dei servizi generali e amministrativi).