Il concorso per l’assegnazione di dieci posti da vigili urbani ad Avellino è stato fermato dalla Guardia di Finanza. Dopo una denuncia, come riportato da Il Mattino, gli agenti si sono introdotti nella sala consiliare del Comune, dove si stava svolgendo la prova orale, e l’hanno sospesa dopo avere verificato che una domanda incriminata era stata effettivamente posta a un esaminando. Per il candidato è scattata l’identificazione. È stato disposto inoltre il sequestro degli atti e avviata una serie di perquisizioni. 



Il fascicolo aperto dalla Procura è al momento contro ignoti, ma non è da escludere che nelle prossime ore qualcuno possa essere iscritto nel registro degli indagati. Non è la prima volta però che questo concorso finisce sotto accusa. Nel corso della prova scritta c’era stato un ricorso inoltrato alla commissione, che era stato accolto. Il candidato in questione era stato dunque riammesso. Adesso le nuove questioni che potrebbero ostacolare le assunzioni.



Concorso per vigili urbani ad Avellino fermato da Guardia di Finanza: cosa è successo

Al di là delle questioni puramente relative alla regolarità del concorso per l’assegnazione di dieci posti da vigili urbani ad Avellino, tra l’altro, le polemiche vanno avanti da tempo. Il bando è stato pubblicato infatti il 13 novembre dello scorso anno. L’inizio delle prove scritte era stato previsto esattamente un mese dopo. La pochissima distanza temporale aveva fatto storcere il naso a qualcuno, sorpreso dallo scarso preavviso. È anche in virtù di ciò che solo il 50% dei candidati si era presentato ai banchi per il test.



In totale i partecipanti alle prove scritte erano stati 925, ma di questi solo 34 erano stati ammessi alle prove orali. Queste ultime si sarebbero dovute svolgere dall’8 al 21 gennaio, ma proprio nei primi giorni sono arrivati i controlli e il successivo stop della Guardia di Finanza. “Abbiamo massima fiducia dell’inchiesta della magistratura, la commissione ha sospeso le procedura a tutela di se stessa e dei concorenti. Siamo tranquilli e fiduciosi, non si è consumata nessuna irregolarità”, ha commentato la vice sindaca Laura Nardi.