Ricominciano le prove per il Concorso Ripam per la Regione Campania: sono stati accolti i ricorsi depositati dalla Regione e dal Formez al Consiglio di Stato. Sono stati discussi nel corso della mattinata dalla V sezione del Consiglio di Stato, poi i giudici hanno deciso di sospendere l’ordinanza del Tar della Campania. Le prove quindi ora possono ricominciare in attesa dell’udienza di merito, prevista il prossimo 5 marzo. È stato il presidente della V sezione Francesco Caringella a firmare il decreto cautelare monocratico. «Siamo soddisfatti poiché il Consiglio di Stato nel bilanciamento degli interessi ha deciso di far continuare il concorso, ma allo stesso tempo consentirà solo ai nostri ricorrenti di continuare l’iter concorsuale, accogliendo la nostra tesi della ammissione in sovrannumero», il commento dei titolari dello studio Leone Fell, riportato da Il Mattino. Per questo motivo proporranno un nuovo concorso straordinario: in questo modo intendono «consentire a tutti gli esclusi di essere ammessi alle prove scritte».
CONCORSO RIPAM REGIONE CAMPANIA: ACCOLTO RICORSO FORMEZ
Le carte in tavola sono cambiate di nuovo a due giorni di distanza. Il Consiglio di Stato ha infatti ribaltato la decisione del Tar e sbloccato le prove del Concorso Ripam per la Regione Campania, per quanto riguarda la Categoria D, quella riservata ai laureati con 950 posti di lavoro messi a disposizione a tempo indeterminato negli enti regionali convenzionati. Il 12 febbraio il Tribunale amministrativo della Campania aveva bloccato le prove, accogliendo il ricorso presentato dallo studio legale Leone Fell & Co. a nome degli esclusi alla prova preselettiva, che non avevano avuto accesso alla prova scritta. Le prove ora possono ripartire, ma con la decisione di oggi si legittima l’operato del Formez e si dà il via libera affinché il Concorso Ripam per la Regione Campania prosegua. Ma a questo punto potrebbe essere escluso anche un blocco per la Categoria C, per la quale pure erano stati presentati ricorsi da parte degli esclusi.