In anticipo rispetto alle previsioni ecco uscire ufficialmente le date delle prove scritte del secondo concorso scuola previsto dal PNRR per immettere in ruolo i docenti. Le domande di partecipazione si sono chiuse lo scorso 30 dicembre, e ad oggi si conoscono solo i numeri complessivi dei candidati: 202.328 per la scuola secondaria di I e II grado e 36.772 per la scuola dell’infanzia e primaria, per un totale di 239.100 partecipanti. I numeri sono nettamente inferiori rispetto alla prima procedura del PNRR, che vedeva oltre 400 mila partecipanti per medie e superiori, e più di 50 mila candidati per asilo ed elementari. Ma il dato che maggiormente balza all’occhio è l’esiguo numero di posti messi a bando: poco più di 19mila cattedre ( per esattezza 8.355 per la scuola dell’infanzia e primaria e 10.677 per la scuola secondaria).
La calendarizzazione della prova scritta del concorso scuola per ogni ordine e grado scolastico rispetta la normativa che vuole un anticipo di almeno 15 giorni rispetto al giorno dell’espletamento: si parte il 19 febbraio per la scuola dell’infanzia e primaria; mentre dal 25 al 27 febbraio si terranno le prove per la scuola secondaria di I e di II grado. Previste sessioni mattutine e pomeridiane.
CONCORSO SCUOLA PNRR: COME SARÀ STRUTTURATA LA PROVA SCRITTA?
La prova scritta ricalca la stessa struttura prevista con la precedente procedura del 2023. Per il concorso scuola saranno infatti previsti 50 quesiti a risposta multipla computer-based, di cui 10 a contenuto pedagogico, 15 a contenuto psicopedagogico, 15 a contenuto metodologico-didattico, 5 sulla conoscenza della lingua inglese di livello almeno B2 e 5 sull’uso didattico delle tecnologie digitali. Non andrà trascurato anche lo studio della legislazione scolastica.
Il punteggio massimo conseguibile nel concorso scuola sarà di 100 punti, mentre per quello minimo bastano 70 punti. Per ogni risposta esatta vengono assegnati 2 punti; 0 punti invece sia per le risposte errate che mancanti. Per poter essere ammessi alla prova orale è previsto un requisito aggiuntivo rispetto al concorso PNRR 1: avrà accesso infatti un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a bando nella regione di destinazione per la specifica tipologia di posto. Inoltre saranno anche ammessi coloro che, pur non rientrando nel contingente previsto, abbiano conseguito un punteggio uguale a quello dell’ultimo candidato ammesso. Requisiti dunque più stringenti che richiederanno punteggi alti alla prova scritta.