È stato condannato a morte Timothy Jones, il papà-killer che nel 2014 uccise i suoi 5 figli tutti dagli 1 agli 8 anni di età, abbandonandoli in sacchi della spazzatura dopo averli trasportati 9 giorni in macchina morti trucidati. Il processo sul caso che ha sconvolto l’America si è concluso con due novità, una assolutamente attesa – la condanna a morte visto che ci troviamo nello stato del South Carolina dove la pena capitale è tutt’ora in funzione – l’altra invece completamente non prevedibile. L’ex moglie di Jones, Amber Kyzer, madre dei 5 piccoli ammazzati senza pietà dal marito ha rilasciato una deposizione che ha sconvolto la corte: «Non ha mostrato ai miei figli alcuna pietà, ma i miei figli lo adoravano e se parlo a nome dei miei figli e non di me stessa, questo è quello che devo dire». In altre parole, fosse per lei come per tutti gli altri giurati che in meno di due ore hanno emesso la condanna, quell’essere è giusto che paghi per le sue colpe ma in memoria dei suoi figli gli stessi magistrati avrebbero dovuto ripensarci perché in fondo, quelle piccole anime, amavano il loro papà.
CONDANNATO A MORTE IL PAPÀ-KILLER: LA “STRANA” RICHIESTA DELLA MOGLIE
Gli avvocati di Timothy Jones hanno affermato che fosse schizofrenico e quindi non era in grado di sostenere il processo: al netto dei tentativi della difesa però il giudice, definendo l’imputato “un mostro” ha emesso sentenza di esecuzione capitale senza ripensamenti pur dopo le parole dell’ex moglie di Jones. Amber ha poi spiegato alla corte di avere acconsentito di dare all’ex marito l’esclusiva custodia dei bimbi perché come ingegnere informatico guadagnava più di lei ma la presunta malattia, evidentemente, non aveva ancora mostrato i veri segni di squilibrio. Come è stato riportato e spiegato nel corso del lungo processo degli ultimi mesi, Jones era convinto che il figlio di 6 anni stesse complottando assieme all’ex moglie di farlo fuori: per questo lo ha fatto correre e allenare fino a che l’ha portato alla morte. Poi, preso dal raptus, ha strangolato anche gli altri 4 minori in una delle stragi più inquietanti e assurde della storia recente americana. Il papà-killer è stato arrestato a un posto di blocco quando un agente sentì l’odore di corpi in decomposizione nella sua auto.