Nel corso della conferenza stampa odierna, Domenico Arcuri ha fatto il punto della situazione sulla campagna vaccinale ma non solo. Il numero uno di Invitalia ha reso noto che ad oggi sono stati consegnate 919.425 dosi di vaccino nei 293 punti di somministrazione. Poi una stoccata ai critici: «Chi dice che al ritmo di 65 mila vaccinazioni al giorno per vaccinare 60 milioni di italiani ci vorrebbero tre anni, ha ragione, ma se avessimo 60 milioni di vaccini, questo ritmo andrebbe decuplicato. Ma per il momento abbiamo 919 mila vaccini».



Come già evidenziato in precedenza, Domenico Arcuri si è detto soddisfatto della tabella di marcia dell’Italia, prima in Europa ma in realtà seconda, come da lui stesso evidenziato: «Dopo la Danimarca, siamo il Paese in Europa che ha somministrato più vaccini alla popolazione residente. Per numero di vaccinati siamo il primo Paese, in una classifica tra i Paesi che hanno una dimensione di abitanti simile al nostro». (Aggiornamento di MB)

CONFERENZA STAMPA ARCURI: VACCINO MODERNA DISPONIBILI DALLA PROSSIMA SETTIMANA

«Le prime dosi del vaccino Moderna arriveranno nel corso della prossima settimana. Saranno molto pochi ma cresceranno progressivamente. I vaccini verranno portati a Pratica di Mare, da lì noi con il contributo delle forze armate inizieremo la distribuzione verso i nostri punti di somministrazione. La messa a regime sarà a partire dalla seconda settimana di distribuzione. Probabilmente faremo una distribuzione accelerata con un’altra modalità»

, così in conferenza stampa il commissario Arcuri sul vaccino Moderna, approvato oggi da Aifa.

Una battuta anche sul caso di Modena: «Ho letto anche io di questa vicenda di Modena, mi sono informato, c’è stato un intervento dei Nas che stanno verificando quanto successo. Le persone protagoniste di questo evento mi pare che siano state preposte a svolgere altre funzioni. Io faccio parte di quella categoria di persone che crede che ci sia un reato supremo del quale non per forza si deve occupare il codice penale, è il reato contro la salute o il reato contro la morale. E qui mi fermerei». (Aggiornamento di MB)

CONFERENZA STAMPA ARCURI: “IMMUNITÀ DI GREGGE CON 48 MLN VACCINATI”

L’obiettivo è quello di vaccinare tutti gli italiani entro il prossimo autunno: così in conferenza stampa Domenica Arcuri

. Il commissario straordinario per l’emergenza ha spiegato: «Ieri nella conferenza Stato-Regioni ci siamo detti che abbimao l’obiettivo di riuscire a vaccinare tutti gli italiani che lo vorranno entro il prossimo autunno. Ma tutti dobbiamo capire che per raggiungere questo obiettivo servono tre componenti fondamentali: un numero adeguato di dosi di vaccino; un piano logistico-organizzativo che possa permettere di portare queste dosi nel minor tempo possibile in un numero massimo possibile di luoghi nel nostro Paese; un insieme di donne ed uomini che sono capaci di somministrare queste dosi nel minor tempo possibile al massimo numero di italiani possibile. Servono vaccini, un piano ed essere capaci di somministrarli».

Nel corso della conferenza stampa, Arcuri ha poi evidenziato: «Noi avevamo chiesto a medici e infermieri di darci una mano con la campagna vaccinale: mentre stiamo parlando, abbiamo 19.499 candidature e ce ne sono altre 5.098 in compilazione. Se tutti concluderanno l’iter, arriveremo a 24.599 tra medici, infermieri e assistenti sanitari che hanno voglia di darci una mano». Una battuta sull’immunità di gregge: «Per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge, secondo gli esperti, dovrà essere vaccinato l’80% della popolazione, quindi più o meno 48 milioni di italiani». (Aggiornamento di MB)

CONFERENZA STAMPA ARCURI: “PIANO VACCINI PARTITO BENE”

Dopo aver analizzato il bollettino coronavirus odierno, il commissario Domenico Arcuri ha fatto il punto sull’emergenza sanitaria: «I nostri concittadini che non ci sono più continuano ad essere tanti, troppi. Dall’inizio dell’epidemia abbiamo perso 77.291 italiani. Ma in una settimana abbiamo somministrato 339.223 dosi di vaccini. Dopo la Danimarca, che in percentuale risulta avere un numero più alto del nostro, siamo il Paese in Europa che ha somministrato più vaccini rispetto alla popolazione».

Il numero di Invitalia ha poi proseguito: «È presto per valutare gli effetti delle chiusure disposte nelle ultime due settimane, gli esperti ci dicono che cominceremo a vederne la portata a partire dalla prossima settimana. Dobbiamo ringraziare gli italiani per aver trascorso un Natale buono. Non siamo fuori dal tunnel, ma oggi abbiamo un altro antidoto: si chiama vaccino. Non è una considerazione affatto da poco: in meno di una settimana abbiamo vaccinato 339.223 italiani. Abbiamo messo in campo un complesso sistema logistico ed organizzativo, abbiamo chiesto a Regioni e Province autonome di impegnarsi allo stremo».

Riflettori accesi dunque sul piano vaccini: «Abbiamo iniziato per bene questa lunga traversata che ci porterà fuori da questa tragedia, abbiamo dimostrato di avere un piano, di riuscire a metterlo in campo, di coordinarci con i sistemi sanitari regionali e locali, di remare tutti verso lo stesso porto e uno spirito di collaborazione ammirevole». (Aggiornamento di MB)

CONFERENZA STAMPA ARCURI, IL PIANO

Torna l’appuntamento settimanale con il commissario all’emergenza Domenico Arcuri: alle ore 18.30 ci sarà la prima conferenza stampa del nuovo anno in diretta video come sempre dal canale YouTube di Invitalia. Tanti i temi sul tavolo, dal report sulla situazione epidemiologica di questo inizio 2021 – domani attesi i nuovi dati sul monitoraggio Iss che formuleranno le nuove “colorazioni” delle Regioni – al piano vaccini che entra nella fase operativa intensa, con l’accelerazione importante avvenuta dopo i forti ritardi iniziali.

Sono più di 320mila i vaccinati italiani fino ad oggi 7 gennaio, con l’Italia che si contende alla Germania il primato europeo (ottavi al mondo, ndr): ieri lo stesso commissario Arcuri, incontrando le Regioni assieme ai Ministri Speranza e Boccia, ha illustrato i risultati attuali della fase 1 della campagna vaccini in vista dei prossimi decisi mesi di battaglia alla pandemia Covid-19. «La campagna di vaccinazione volontaria contro il coronavirus si può completare entro agosto, così da permettere all’Italia di uscire dalla pandemia già a inizio autunno», ha detto Arcuri nel vertice con le Regioni.

PIANO VACCINI: 5,9 MILIONI DOSI SOMMINISTRATE ENTRO MARZO

Nella conferenza stampa del pomeriggio il commissario dovrebbe tornare a illustrare le “evoluzioni” del piano vaccini in vista dell’arrivo delle dosi di Moderna dopo l’approvazione ieri dell’Ema e dell’Unione Europea: il programma attuale studiato da Ministero della Salute e lo stesso Arcuri vede 5,9 milioni di italiani vaccinati entro fine marzo, poi 13,7 ad aprile e 21,5 milioni entro fine maggio. In questo modo – hanno ribadito da Invitalia secondo le fonti di agenzia – si potrà concludere la campagna di vaccini anti-Covid entro l’estate. La condizione però fondamentale per rispettare tale “road map” è l’arrivo – oltre che del vaccino Moderna – delle 40 milioni di dosi di Oxford-AstraZeneca: al momento il tasso dei vaccinati ogni giorno si attesta sulle 80mila ma occorre aumentare ulteriormente per poter arrivare a pieno regime nei prossimi mesi. Intervenuto durante una conferenza stampa organizzata dalla Regione Umbria, ancora Arcuri spiega «Dobbiamo tutti aiutarci a spiegare alla nostra gente, all’opinione pubblica, che usiamo tutti i vaccini che abbiamo. Non siamo produttori – conclude – ma siamo tifosi perché l’Autorità di certificazione europea approvi prestissimo non solo le due aziende che oggi ce lo stanno fornendo ma anche le altre».