Il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden ha parlato in conferenza stampa alla nazione martedì, incentrando il suo intervento sulla fine della guerra in Afghanistan e difendendo il caotico ritiro da Kabul: Non avevo intenzione di prolungare questa guerra per sempre e non ho mai voluto prolungare il ritiro. Il numero uno americano ha quindi sostenuto che l’esercito a stelle e strisce era preparato ad affrontare tutti questi eventi, anche se il rapido crollo dell’esercito afghano ha colto tutti alla sprovvista. “Questo è il modo in cui la missione è stata progettata. È stata progettata per operare sotto forte stress e attacchi, ed è quello che ha fatto”.



Biden ha poi reso omaggio ai membri del servizio che sono stati schierati per gestire il ritiro, compresi i 13 Marines morti nell’attacco terroristico: “Per settimane hanno rischiato la vita per far salire sugli aerei e far uscire dal paese cittadini americani, afghani e altri. Lo hanno fatto affrontando la calca di enormi folle che cercavano di lasciare la nazione”. In merito alla mancata evacuazione di alcune persone che, nei piani degli USA, avrebbero dovuto abbandonare l’Afghanistan, il presidente ha asserito: “Penso che se fossimo rimasti altri 10 giorni, non avremmo fatto uscire tutti quelli che volevamo far uscire e ci sarebbero state ancora persone che sarebbero state deluse da questo. È una situazione difficile”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



CONFERENZA STAMPA BIDEN: BLINKEN ANTICIPA ALCUNI TEMI

C’è grande attesa per la conferenza stampa di Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America, prevista nel pomeriggio di oggi, martedì 31 agosto 2021, come annunciato dalla Casa Bianca (che la trasmetterà in diretta streaming video sul proprio canale YouTube). Il leader della nazione a stelle e strisce parlerà al Paese in merito agli ultimi sviluppi connessi all’Afghanistan e sul piano Usa per il futuro.

Nel frattempo, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha annunciato su Twitter lo spostamento della sede diplomatica di Washington da Kabul a Doha: “Il lavoro dell’America in Afghanistan continua. Abbiamo un piano per il futuro e lo stiamo mettendo in atto. I voli militari statunitensi sono terminati e le nostre truppe hanno lasciato l’Afghanistan. È iniziato un nuovo capitolo dell’impegno americano con l’Afghanistan. Lo condurremo con la nostra diplomazia”.



CONFERENZA STAMPA BIDEN: LA SITUAZIONE USA LEGATA ALL’AFGHANISTAN

In attesa della conferenza stampa di Joe Biden, Blinken ha poi aggiunto quanto segue: “Esigeremo che i talebani rispettino il loro impegno sulla libertà di movimento per i cittadini stranieri, i titolari di visto e gli afghani a rischio. La posizione internazionale su questo è forte e rimarrà forte. Continuiamo a onorare tutti quegli uomini e donne coraggiosi, degli Stati Uniti d’America e di molti altri paesi, che hanno rischiato o sacrificato le loro vite come parte di questa lunga missione in Afghanistan, fino ad oggi”.

Rammentiamo, intanto, come nelle ultime ore i soldati americani abbiano distrutto blindati e reso inutilizzabili velivoli militari prima di ritirarsi completamente dall’Afghanistan, di fatto demilitarizzando l’area dell’aeroporto di Kabul. A riferirlo è stato il generale Kenneth McKenzie, il quale ha spiegato che le truppe hanno demilitarizzato 73 aerei, 70 veicoli tattici corazzati e 27 Humvee, così che non potessero essere adoperati dai talebani: “Quei velivoli non voleranno mai più. Non potranno mai essere gestiti da nessuno”. Gli States hanno disabilitato il loro sistema di difesa missilistico ad alta tecnologia. A partire da oggi, insomma, inizia una nuova epoca, per tutti e in tutti i sensi.