In conferenza stampa è stato chiesto al Premier Giuseppe Conte anche di Europa: «Sure? C’è un percorso che è stato attivato, invece sul Mes non è cambiato nulla. A far di conto per l’Italia è il sottoscritto con il ministro Gualtieri e la squadra di governo. Quel giro di confronto è servito in tal senso, ci stiamo predisponendo per un Recovery Plan per settembre». Poi ha lanciato una sfida alla ministra Lucia Azzolina su una nuova scuola a Scampia, mentre sulla centralità della scuola nell’azione di governo: «Ieri al Consiglio dei Ministri abbiamo discusso sulla scuola e sono intervenuti tutti i ministri. Ci siamo soffermati anche a lungo». Invece sul Dl semplificazione: «Ieri c’è stata una riunione con i capi delegazione per un aggiornamento sulla bozza. È un testo di riforma che sta suscitando molta attenzione. La settimana prossima coinvolgeremo i gruppi parlamentari».



Ma c’è stato anche spazio per una riflessione della ministra Azzolina sulla sua visione della scuola: «Quella che immagino io è una scuola innanzitutto con meno alunni per classe per permettere al docente di fare un lavoro diverso, possa seguire ogni singolo studente. Vorrei un laureato in lingua straniera a insegnarla, voglio personale preparato e formato. Ma ci vuole una seria formazione anche del personale Ata. Perché alcune scuole sono più innovative e altre meno? Bisogna anche saper spendere le risorse che arrivano dall’Europa. Io voglio una scuola colorata, che sia un punto di riferimento, presidio di legalità. La scuola deve permetterti di elevarti, deve essere ascensore sociale in salita per chi è meno abbiente. Questo accade quando tutto il sistema paese va in quella direzione».



Mentre Conte ha smentito novità su Anpal, la Ministra Azzolina ha concluso sul governatore della Campania De Luca: «Sulle linee guida eravamo tutti d’accordo, sulla data meno. Arriveremo a una soluzione con De Luca sull’organico». Per quanto riguarda le linee guida: «Dobbiamo mantenere il metro di distanza, dovremo evitare assembramenti e dovremo fare ingressi scaglionati. Faremo formazione del personale scolastico, lavoreremo insieme alla Protezione Civile, faremo comunicazione per famiglie e studenti per comportamenti responsabili e prevenzione». (agg. di Silvana Palazzo)

CONTE E AZZOLINA: “ASSUNZIONI E AUMENTO STIPENDI”

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in conferenza stampa col Premier Giuseppe Conte ha spiegato il piano del Miur in vista della ritorno a scuola. «In primis saranno scuole pulite, abbiamo investito risorse per l’acquisto di igienizzanti. Ma la scuola ha bisogno di spazi, se parliamo di distanziamento. Abbiamo creato un software per dirci quanto spazio abbiamo per ogni singola scuola». Azzolina ha fornito alcuni dati in merito: «Oggi siamo al 76% di dati che gli enti locali ci hanno fatto avere. Sulla base di questi dati, sappiamo che il 15% degli studenti va portato fuori dagli edifici scolastici che abbiamo ora». Quindi si interverrà a livello strutturale: «Stiamo lavorando sugli edifici attualmente a disposizione, quindi faremo dei lavori. Ma se non dovessero bastare, ci sono 3mila edifici dismessi che possiamo recuperare. Se abbiamo bisogno di più spazi, abbiamo bisogno di più organico».



E quindi Azzolina ha parlato anche di assunzioni: «Possiamo assumere fino a 50mila persone tra docenti e personale Ata a tempo determinato. Ma quest’estate assumeremo anche a tempo indeterminato sulla base dei pensionamenti. Per non parlare degli investimenti sui concorsi». Previsti anche aumenti a livello economico: «A luglio gli stipendi del personale docente cresceranno di 80-100 euro. Si tratta di un riconoscimento che meritano, perché gli stipendi dei docenti italiani sono tra i più bassi d’Europa». Poi ha fissato un altro obiettivo: «La scuola che sogno io e che sogna il governo è anche moderna: servono ambienti di apprendimento nuovi. Flessibilità degli orari non significa fare doppi turni». Dal primo luglio partirà il monitoraggio della ministra Azzolina, pronta a collaborare con i dirigenti scolastici. (agg. di Silvana Palazzo)

“DA GENNAIO 5,6 MILIARDI DI EURO ALLA SCUOLA”

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte prende la parola in conferenza stampa per parlare delle novità sulla scuola insieme alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. «Le linee guida condivise ci consentiranno il 14 settembre di far tornare i ragazzi in classe in condizioni di sicurezza», ha annunciato. Poi è tornato sulla decisione di chiudere le scuole per l’emergenza coronavirus: «È stata una scelta sofferta, ci siamo confrontati con il Comitato tecnico scientifico e abbiamo valutato che fosse la decisione migliore in quel momento». Ci si è affidati alla didattica a distanza, che non sempre ha funzionato: «Ci ha permesso di andare avanti con la formazione durante il periodo di lockdown, ma siamo consapevoli che non eravamo preparati per affrontarla con la massima efficacia ed efficienza».

Poi ha precisato: «Siamo consapevoli degli sforzi che abbiamo richiesto non solo ai ragazzi ma anche alle loro famiglie. Ma la scuola è al centro dell’azione di governo, della nostra politica e dei nostri pensieri. Abbiamo già investito ma continueremo a farlo sempre più». A tal proposito, Conte ha aggiunto: «Nel piano di rilancio e del Recovery Fund un importo capitolo sarà dedicato alla scuola. Vogliamo contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, vogliamo migliorare la formazione, anche del personale scolastico. Non ci piacciono le classi pollaio. Ma vogliamo anche migliorare i percorsi professionalizzanti».

Poi ha preso la parola la Ministra Azzolina: «Ci sono le risorse per queste soluzioni. Ci sarà un miliardo in più che è tanto se pensiamo che ne abbiamo stanziati 4,6 da gennaio. La scuola non aveva mai visto tutti questi soldi, perché era stata sottoposta a tagli che l’hanno in parte ridotta nella situazione che conosciamo».(agg. di Silvana Palazzo)

SCUOLA, CONFERENZA STAMPA CONTE AZZOLINA

Conferenza stampa oggi a Palazzo Chigi del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a cui partecipano il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e quello per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia. Lo annuncia proprio la Presidenza del Consiglio in una nota ufficiale. La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta tv dai canali all-news e in diretta video streaming sul canale YouTube di Palazzo Chigi e su quello Facebook del premier Conte. Il premier ha confermato anche sulla sua pagina Facebook la diretta da Palazzo Chigi per fornire chiarimenti sul ritorno a scuola a settembre e quindi sul Piano scuola del Miur. Sarà importante anche in considerazione del fatto che nelle ultime ore sono circolate delle bozze sulle linee guida. In attesa delle dichiarazioni in conferenza stampa, il ministro Boccia ha espresso soddisfazione al termine dell’incontro con Regioni ed enti locali: «L’intenso lavoro di questi giorni permette di restituire fiducia al mondo della scuola. Insegnati, studenti, famiglie, personale Ata, possono guardare all’inizio del prossimo anno scolastico confidando in una riapertura ordinata e sicura dal punto di vista sanitario».

RIAPERTURA E LINEE GUIDA, LE NOVITÀ SULLA SCUOLA

Regioni ed enti locali hanno dato il via libera alle nuove linee guida per il rientro a scuola a settembre. Ed è stato raggiunto anche un accordo sulla data: come anticipato, si tornerà tra i banchi il 14 settembre. Si è conclusa da poco la Conferenza Stato-Regioni, quindi si è deciso di procedere con un incontro con la stampa per fornire gli aggiornamenti su quanto discusso e deciso. «L’intesa trovata oggi tra governo, regioni, province e comuni sulle linee guida relative alla riapertura delle scuole è un primo importante passo avanti. Ora dobbiamo continuare a lavorare insieme anche con il massimo coinvolgimento delle forze sociali», il commento di Roberto Speranza, ministro della Salute. Ma ha anche sottolineato che «è essenziale investire nuove ingenti risorse per garantire la riapertura di tutte le scuole nella massima sicurezza. È un obiettivo fondamentale su cui tutto il Paese deve essere unito».