«Questa è una manovra economica poderosa». Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte apre la conferenza stampa sul decreto economico per l’emergenza Coronavirus. «Stiamo cercando di costruire una diga per proteggere imprese, famiglie e lavoratori». Nelle sue parole non manca un riferimento all’Europa: «Possiamo parlare di modello italiano per quanto riguarda la strategia. Siamo stati i primi a mettere in campo 25 miliardi di euro di denaro fresco a beneficio del sistema economico italiano. L’Italia è promotrice di un messaggio che si estende a tutte le istituzioni europee». Ma Conte avverte: «Siamo consapevoli che non basterà, ma oggi il governo risponde presente. E lo farà anche domani. Dobbiamo ricostruire tessuto economico e sociale con un piano di investimenti rapido». Nel merito del decreto economico entra il ministro dell’Economia Gualtieri: «Si tratta di una prima risposta dal punto di vista economico» che si articola su diversi assi, a partire dal «finanziamento aggiuntivo per il sistema sanitario nazionale, della Protezione civile e degli altri soggetti pubblici impegnati. Sono risorse per quasi 3,5 miliardi per sostenere il loro lavoro eroico. Vale più di 10 miliardi il sostegno all’occupazione e ai lavoratori, affinché nessuno perda il posto di lavoro». (agg. di Silvana Palazzo)



AL VIA LA CONFERENZA STAMPA DI CONTE SU DECRETO ECONOMICO

È terminato attorno alle ore 14 il Cdm diretto dal Premier Conte, iniziato con due ore di ritardo per la riunione pre-Consiglio voluta dal Presidente assieme a tutti i capi delegazione dei partiti di Governo: si sono limati al dettaglio le misure economiche per far fronte al coronavirus e con il costo limite di 25 miliardi di euro verrà lanciato nelle prossime ore con il varo definitivo in Gazzetta Ufficiale. A pochi minuti inizierà dunque la conferenza stampa di Conte e Gualtieri che illustreranno nel dettaglio le misure principali, i campi di azione del Governo (aiuti alle famiglie, alle imprese, ai lavoratori, scadenze fiscali, sanità, requisizioni di alberghi per emergenza) e le spese adottate dal CdM per rilanciare il “Cura Italia” dei prossimi mesi. Appena prima del Consiglio dei Ministri questa mattina il vice Mef Antonio Misiani (Pd) ha spiegato che il Decreto del Governo non è certo l’ultimo in materia economica: «Abbiamo 25 miliardi e li spendiamo tutti subito. Ed è solo il primo passo. Questo è il decreto di marzo poi verrà quello di aprile. Sarà una manovra con un impatto doppio rispetto all’ultima legge di bilancio».



L’APPELLO DI CONTE PRIMA DEL CDM

È in corso il Consiglio dei Ministri con l’atteso varo del Decreto “Cura Italia” pronto al via libera nei prossimi minuti: come aveva già anticipato il Premier Conte – e come confermerà nella diretta della conferenza stampa che seguirà a Palazzo Chigi il CdM – vi è una premessa “di metodo” da fare a tutti nuovi aiuti, impegni e sacrifici che verranno inseriti nel Decreto. «Se continueremo a rimanere a casa evitando contatti a rischio, saremo più efficaci nel  contenere il virus. Gli scienziati ci dicono che non abbiamo ancora raggiunto il picco, queste sono le settimane più rischiose e ci vuole  la massima precauzione. Non possiamo abbassare la guardia. È la sfida più importante degli ultimi decenni, per vincerla serve il contributo responsabile di 60 milioni di italiani», spiega il Presidente del Consiglio al Corriere della Sera. In merito alle misure economiche del “Cura Italia”, Conte poi chiarisce «Faremo il possibile affinché, anche nella stesura della legge di bilancio, l’Italia possa tornare a correre grazie agli  investimenti, al taglio delle tasse, alla semplificazione e  all’innovazione. Aiuteremo l’Italia a rialzarsi e sono convinto che ce la faremo».



Diretta streaming video della conferenza stampa Decreto economico – Diretta Facebook Conte

DECRETO “CURA ITALIA” DA 25 MILIARDI DI EURO

Dopo il CdM delle ore 10 è prevista e confermata la conferenza stampa del Premier Giuseppe Conte assieme al Ministro dell’Economia Gualtieri per il varo del Decreto economico anti-coronavirus definito “Cura Italia” dallo stesso CdM: 22-25 miliardi di euro che per l’intera giornata di ieri compresa la notte in cui sono state limati tutti i dettagli della manovra-monstre che proverà a risollevare l’economia e sostenere sanità, imprese, famiglie e autonomi in questo momento di forte emergenza per tutto il Paese. «Saranno attivati flussi di finanziamenti che, in rapporto al Pil, sono analoghi a quelli della Germania. Stiamo rispondendo con un pacchetto di norme che consentiranno alla nostra economia di sostenere i costi imposti dall’emergenza. Siamo pronti, se sarà necessario, a intervenire di nuovo per il rilancio del Paese», ha spiegato stamattina il Premier Conte nell’intervista al Corriere della Sera, in merito al Decreto “Cura Italia” pronto ad essere approvato nel Consiglio dei Ministri in corso a Palazzo Chigi.

LE MISURE DEL DECRETO CORONAVIRUS

Al termine del Consiglio dei Ministri tra i più importanti e decisivi dell’intera storia repubblicana recente, il Governo si prepara alla conferenza stampa dove Giuseppe Conte e il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri illustreranno tutte le misure e le norme che verranno adottate nel maxi Decreto economico di aiuti contro il coronavirus. I 4 comparti fondamentali – Lavoro, Sanità, Scadenze fiscali, Aiuti per Famiglie e Imprese – saranno corredato ognuno da diversi sotto-capitoli e articoli con le relative spese messe in budget dopo lo scostamento di bilancio di 25 miliardi ottenuto in Parlamento anche con il via libera della Commissione Europea. Come sempre, tramite i profili social del Premier Conte e sul canale YouTube di Palazzo Chigi sarà possibile seguire e rivedere in differita la conferenza stampa del Presidente del Consiglio in merito al Decreto anti-coronavirus. Dopo diversi slittamenti e rinvii del CdM, finalmente il Governo è riuscito a trovare la “quadra” tra conti e misure da adottare in brevissimo tempo e con voto in Parlamento già dai prossimi giorni.

DIRETTA VIDEO CONFERENZA STAMPA CONTE

Tra le più importanti misure che saranno contenute nel Decreto Legge sugli aiuti economici a famiglie e imprese, da segnalare l’accordo trovato in extremis tra Mef e restante parte del Consiglio dei Ministri: «sospensione dei soli adempimenti tributari, diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, per il periodo dall’ 8 marzo al 31 maggio 2020, rimanendo ferma la disposizione del decreto-legge del 2 marzo 2020, sui termini relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata 2020». La bozza del Decreto economico circolato prima del CdM – come spiegherà Conte in conferenza stampa tra pochi minuti – prevedete che anche sul tema dei versamenti vi saranno importanti novità già da subito: per i titolari di partita Iva di minori dimensioni,«è consentito di non procedere ai versamenti, in scadenza nel mese di marzo, relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilato, relativi alle trattenute dell’addizionale regionale e comunale, relativi all’imposta sul valore aggiunto e relativi ai contributi previdenziali e assistenziali, nonché ai premi per l’assicurazione obbligatoria» (fonte Adnkronos).