Durante la conferenza stampa al termine della prima giornata degli Stati Generali, il premier Giuseppe Conte ha parlato anche del coinvolgimento delle opposizioni nel piano di rilancio dell’Italia: «Ho chiarito che le risorse che arriveranno non sono un tesoretto che il governo in carica dovrà usare autonomamente. Dobbiamo lavorare con la massima condivisione. Volevamo riservare un’attenzione distinta all’opposizione. Li avevamo invitati ieri, ma continueremo caparbiamente a coinvolgerli e confidiamo di farlo al termine della prossima settimana». A proposito della riforma fiscale: «È tra gli obiettivi, il fisco è inefficiente e non equo. Sul tavolo c’è anche la lotta all’evasione fiscale. Ci permetterà di far pagare meno a tutti. Alcune misure le abbiamo già introdotte. Sono già programmate. Condono? È un tema delicato. Va bene recuperare delle somme, ma un’altra cosa è sanare comportamenti che configurano dei reati». Infine, sull’Egitto e il caso Regeni: «Appena sarà possibile riferirò davanti alla Commissione Regeni, permettetemi una doverosa cautela solo per questo. Qualsiasi opinione della famiglia Regeni merita rispetto. Meritano rispetto anche gli sforzi del governo, sempre incessanti per chiedere e ottenere l’accertamento della verità». (agg. di Silvana Palazzo)



CONTE, APPELLO AL CENTRODESTRA “AIUTATEMI PER RECOVERY FUND”

Dopo il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa dopo la prima giornata di Stati generali è intervenuto il ministro dell’Economia Roberta Gualtieri. «È emerso un forte grado di consenso sul piano che stiamo elaborando. Il perno di questo piano è rappresentato dagli investimenti». Poi ha parlato Paola Pisano, ministro per l’Innovazione: «La tecnologia deve essere inclusiva. Puntiamo alla trasformazione digitale della Pubblica amministrazione. E questo non vuol dire solo digitalizzare moduli. Questo Paese deve essere all’avanguardia dal punto di vista tecnologico». Poi sono cominciate le domande dei giornalisti e Conte ha spiegato: «È stato apprezzato come abbiamo affrontato questa prova. Ci sono state parole toccanti, come quelle di Michel, il quale ha detto che noi abbiamo salvato indirettamente vite in Europa con la nostra reazione, offrendo un esempio». Invece sul Recovery Fund: «C’è la possibilità di avere un ponte, quindi in autunno potrebbero essere anticipate in autunno, ma il grosso del finanziamento arriverà l’anno prossimo. Noi non aspetteremo, l’importante è avere un piano strategico». Sul vaccino di Oxford-Pomezia: «Siamo in prima linea anche sul fronte dei vaccini, ma dobbiamo essere cauti perché non è ancora a disposizione. Ma è uno dei progetti più avanzati».



Nessuna fibrillazione nel governo su Decreto sicurezza: «Ho letto sui giornali. Non ce ne sono, è nei punti programmatici». C’è poi un appello all’opposizione: «Se riuscirò a portare a casa questa proposta della Commissione della Ue sul Recovery Fund che prevede ingenti risorse per l’Italia, sarà la vittoria di una convinzione che abbiamo avuto sin dall’inizio. Per scacciar via le polemiche, rivolgo ai partiti dell’opposizione un appello: siccome c’è ancora da lavorare, loro possono dare una mano con i paesi di Visegrad. Chiedo loro di lavorare per darci una mano e io lo riconoscerò pubblicamente». (agg. di Silvana Palazzo)



CONTE “APERTO A CONFRONTO CON OPPOSIZIONE”

Il premier Giuseppe Conte è intervenuto in conferenza stampa da Villa Pamphili per fare il punto della situazione sulla prima giornata di incontri agli Stati generali. «Abbiamo discusso della situazione attuale, delle conseguenze economiche e sociali della pandemia e in particolare delle prospettive di crescita, con riferimento all’Europa e all’Italia». Il presidente del Consiglio ha richiamato alcuni concetti espressi con i suoi ospiti, come quello sulla bellezza dell’Italia e sulle linee strategiche per il rilancio. «Abbiamo tanti progetti, la settimana prossima ci confronteremo con tutte le forze politiche, sociali e culturali. Sarà una settimana molto intensa per elaborare i progetti». A tal proposito ha mandato un nuovo invito all’opposizione per un confronto. «C’è stato un rifiuto dell’iniziale invito, ma siamo sempre aperti e offriremo un’ulteriore possibilità, magari al termine di questa consultazione nazionale. Potrebbe essere anche più proficuo perché ci arriveremmo con tanti suggerimenti». Conte ha spiegato che questa prima giornata è stata molto utile, ma ha promesso che non verrà sprecato alcun euro per il rilancio dell’Italia. «Non ci accontenteremo di ripristinare la normalità. Avevamo un gap di crescita, quindi dobbiamo migliorare, non ripristinare lo stato anteriore». (agg. di Silvana Palazzo)

CONFERENZA STAMPA CONTE SU STATI GENERALI

Il premier Giuseppe Conte al termine della prima giornata di Stati generali dell’economia terrà una conferenza stampa in cui farà il punto sugli incontri di oggi. C’è dunque grande attesa, anche in considerazione del fatto che l’evento è a “porte chiuse”. Non è stato infatti concesso l’accesso ai giornalisti, quindi sono molti gli aspetti da chiarire con la stampa in merito agli interventi che si sono susseguiti. Si è parlato a lungo di rilancio, che del resto è il filo conduttore, il tema attorno a cui è stato costruito l’evento. «Non possiamo permetterci un ripristino alla normalità. Lo shock prodotto dalla pandemia porterà una forte contrazione del Prodotto interno lordo, ma non ci si può lamentare perché lo sforzo messo in campo (al livello di risorse, ndr) è secondo solo a quello della Germania», ha dichiarato il presidente del Consiglio. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di «trasformare la crisi in opportunità per rimuovere gli ostacoli che hanno frenato la crescita italiana».

CONFERENZA STAMPA CONTE: LE LINEE STRATEGICHE PER RILANCIO

Non è ancora chiaro l’orario in cui verrà trasmessa la conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Molto probabilmente ci sarà un collegamento in video streaming attraverso i canali social del premier e quelli di Palazzo Chigi, oltre ad una copertura in diretta tv dei canali all-news, rimasti fuori a Villa Pamphili durante questa prima giornata di Stati generali dell’economia. Nella giornata odierna però ha già spiegato qual è la strada da seguire per il rilancio dell’Italia. «Modernizzazione del Paese. Transizione ecologica. Inclusione sociale, territoriale e di genere». Queste dunque le linee strategiche. «Stiamo lavorando per avere una Pubblica amministrazione più efficiente, digitalizzata. Dobbiamo assicurare che le tecnologie digitali già esistenti per la vita di tutti i giorni possano incrementare la produttività dell’economia e l’innovazione». Ma ha sottolineato anche l’importanza del Recovery Fund, ribattezzato Next Generation Ue. Questo per Conte non è il momento solo di continuare a seguire l’emergenza, ma anche quello «di lavorare a un progetto chiaro per uscire dalla crisi. Un progetto coraggioso, condiviso».