Coronavirus Usa, in conferenza stampa il presidente Donald Trump ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid-19: dallo studio per il vaccino alle possibile cure per fermare la malattia, il tycoon ha rilasciato dichiarazioni degne di nota ai microfoni dei cronisti presenti alla Casa Bianca. Negli States la situazione è delicata: ad oggi, registrati 150 morti e 9415 casi accertati, ma il bilancio potrebbe aumentare nel corso delle prossime ore. Particolare attenzione alla situazione di New York, dove è già emergenza sanitaria. «Non c’è mai stata una cosa così nella storia», ha esordito Donald Trump, sottolineando che gli Usa sono al lavoro per «vaccini e terapie nel modo più veloce possibile». Il tycoon ha poi tenuto a sottolineare: «Come sapete, all’inizio della settimana abbiamo iniziato i primi test clinici su un vaccino candidato per il virus».



CORONAVIRUS USA, LA CONFERENZA STAMPA DI DONALD TRUMP

Nel briefing quotidiano della task foce della Casa Bianca, Donald Trump si è poi soffermato sui test sulla clorochina, il farmaco anti-malaria “lanciato” in Cina e testato anche in Francia negli scorsi giorni: «Sarà disponibile quasi immediatamente come terapia per il coronavirus». Il tycoon ha affermato che questo farmaco potrebbe rappresentare una svolta nella cura del coronavirus, ed ha invitato la Food and Drug Administration (Fda) ad eliminare gli attuali vincoli alle terapie necessaria ai pazienti affetti da Covid-19. «Questa non è una guerra finanziaria, ma sanitaria e dobbiamo vincerla», ha aggiunto il presidente statunitense, che ha poi tirato una stoccata alla Cina: «I nostri funzionari sarebbero stati in grado di agire più rapidamente per impedire la diffusione del coronavirus negli Stati Uniti se fossero stati pienamente informati a riguardo».



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