È la siccità il primo tema affrontato dal premier Mario Draghi nella conferenza stampa di oggi tenutasi dopo il Cdm sul decreto bollette. “Il governo è al lavoro con la massima urgenza per agire contro la siccità che ha colpito il nostro Paese”, ha dichiarato il presidente del Consiglio prima di confermare che sono stati raggiunti gli obiettivi sul Pnrr. “L’Italia finora ha rispettato tutte le scadenze del piano. È un segnale essenziale per la credibilità del Paese. Siamo già al lavoro per le scadenze di dicembre”. Il premier ha colto l’occasione per ringraziare i ministri e chiesto ai partiti “la stessa determinazione” dei mesi scorsi. Riguardo la tenuta del governo, Draghi ha assicurato che “non rischia, questo governo è stato formato per fare. Abbiamo davanti tante sfide che supereremo se avremo la stessa determinazione di questi mesi di governo. L’argine al populismo è un obiettivo ambizioso, spero di renderlo non necessario”.
Ma ha anche ribadito l’importanza del M5s all’interno della maggioranza. “Ho anche detto dall’inizio che questo governo non si fa senza i Cinque stelle e questa resta la mia opinione”. Riguardo la polemica sulla telefonata con Grillo, ha ribadito di non aver chiesto la ‘testa’ di Conte. “Non ho sentito Grillo, mentre ho sentito Conte ieri e ci siamo scambiati dei messaggi. Non ho mai fatto le dichiarazioni che mi sono state attribuite sui 5 Stelle, io non entro nei partiti. Non ho mai chiesto la rimozione di Conte e non sono disposto a guidare un governo con un’altra maggioranza”. Non si è sbilanciato su ius scholae e cannabis: “Sono iniziative parlamentari, il governo non prende posizione, penso che il governo non rischi”. Riguardo il caro bollette: “I cittadini avrebbero ricevuto delle bollette senza agevolazioni e con rincari fino al 35-40%” senza il decreto. Riguardo gli stoccaggi: “L’andamento finora è buono, siamo vicini al 60%, e confidiamo di arrivare all’obiettivo previsto entro novembre. La misura approvata oggi è molto, molto importante per questi stoccaggi”. (Agg. di Silvana Palazzo)
VIDEO CONFERENZA STAMPA DRAGHI
CONFERENZA STAMPA DI DRAGHI DOPO CDM
Conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi al termine del Consiglio dei ministri previsto oggi pomeriggio. Ad annunciarlo è Palazzo Chigi, spiegando che l’incontro avrà luogo presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. Le immagini saranno messe a disposizione sui canali della stessa Presidenza del Consiglio, quindi in diretta video streaming sul canale YouTube, oltre che su quelli social, e in diretta tv sui canali all-news come Rai News 24, TgCom24 e Sky Tg24. Il Cdm è stato convocato per discutere del provvedimento per il caro bollette e l’assestamento di bilancio. La seduta non è stata convocata ufficialmente, ma non vi sono dubbi sul fatto che si terrà, visto che il premier è rientrato in anticipo ieri dal vertice Nato di Madrid per presiedere la riunione.
Il Cdm potrebbe essere anche l’occasione per un aggiornamento sulla situazione internazionale, dopo il Consiglio europeo di Bruxelles, il G7 e il summit dell’Alleanza atlantica. Ci sono poi le tensioni nella maggioranza del governo. Da un lato la Lega attacca sui provvedimenti che riguardano cannabis e cittadinanza, dall’altro ci sono le tensioni con M5s, infatti è atteso anche un chiarimento con Giuseppe Conte dopo la vicenda delle telefonate tra Draghi e Beppe Grillo. Ieri il premier ha smentito di aver chiesto la rimozione di Conte, con cui si è sentito al telefono, ma nelle prossime ore dovrebbero risentirsi, anche se non è previsto alcun appuntamento in agenda.
CDM SU DECRETO BOLLETTE: LE MISURE DEL GOVERNO
Il primo tema sul tavolo del Cdm è il decreto bollette, alla luce dei nuovi rincari in vista per luce e gas. Non si arresta neppure la crescita del costo dei carburanti. Per questo il governo ha deciso di accelerare con un nuovo decreto bollette, anche se dovrebbe trattarsi di una rivisitazione di quello della settimana scorsa che non è ancora andato in Gazzetta Ufficiale. Ma nella conferenza stampa di oggi il premier Mario Draghi avrà l’occasione di approfondire la questione. Si stanno valutando nuovi aiuti per famiglie e imprese per militare il salasso. Inoltre, il ministero dell’Economia ha fatto sapere che entro oggi dovrebbe arrivare in Parlamento il disegno di legge di assestamento di bilancio, con gli aggiornamenti delle previsioni di finanza pubblica.
Sarà l’occasione per valutare la disponibilità finanziaria di ulteriori misure per calmierare il costo dell’energia fino alla fine dell’anno. Nel mirino anche il taglio delle accise, prorogato al 2 agosto. Una misura non ritenuta sufficiente, come evidenziato ad esempio da Carlo Rienzi, presidente del Codacons. Quello dell’Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona, ha evidenziato che «le speculazioni proseguono indisturbate senza che nessuno intervenga». Tutti aspetti che verranno affrontati in conferenza stampa oggi dal presidente del Consiglio Mario Draghi al termine del Cdm.