«La situazione in Italia è sotto controllo», esordisce il Premier Mario Draghi nella conferenza stampa di presentazione del Decreto sul “super Green Pass” appena approvato in Consiglio dei Ministri. «Siamo messi meglio di altri grazie alla straordinaria campagna vaccini: ringrazio italiani che si sono vaccinati, li invito alla terza dose», ribadisce ancora il Presidente del Consiglio che non nasconde i grandi rischi che arrivano da fuori i nostri confini. 



«C’è un lieve e costante peggioramento della situazione Covid in Europa», rileva Draghi nel presentare i provvedimenti, «vogliamo prevenire per preservare, per conservare. Vogliamo essere molto prudenti per evitare i rischi conservando quello che ci siamo conquistati nel corso di questo difficile anno». Calo del pil, morti per Covid, povertà maggiore: per tutti questi motivi, non si può tornare indietro, spiega Draghi, «vogliamo conservare la normalità riconquistata, è con questo spirito che questi provvedimenti sono stati presi. Guardando al desiderio di voler continuare ad essere aperti, ad andare in giro, ad essere felici, ad acquistare, a continuare a vivere questa normalità». 



Il Ministro della Salute Speranza presenta i 4 interventi ufficiali del decreto: «in primis l’obbligo vaccinale per sanitari, Rsa, comparto sanità, forze dell’ordine, personale scuola. Obbligo che verrà esteso anche con la terza dose (o dose di richiamo»). Il secondo ambito di intervento è l’obbligo di Green Pass “base” per i trasporti, anche quelli pubblici locali: terzo ambito è il “Super Green Pass” (o Green Pass rafforzato), ovvero l’esclusione del tampone per ottenere il certificato nell’accesso a determinate attività non essenziali. Spiega Speranza: «dal 6 dicembre al 15 gennaio introduciamo il Green Pass rafforzato già in zona bianca, ad esclusione solo di attività essenziali come lavoro, spesa e salute». Anche in passaggio di colore, «noi evitiamo chiusure di attività e limitazioni per chi è vaccinato». Il quarto e ultimo ambito di intervento è il settore dei controlli: «c’è nuova procedura in tutti i luoghi dove il Green Pass viene utilizzato, che spetterà ai comitati dei Prefetti nei singoli territori. È in mano tutto al Ministero dell’Interno per potenziare ogni intervento delle forze speciali di sicurezza», conclude il Ministro della Salute annunciando l’apertura della terza dose per tutti i cittadini tra i 18 e i 40 anni.   



L’ATTESA PER LA CONFERENZA STAMPA DI DRAGHI

Dalle ore 18 Palazzo Chigi ospiterà la nuova conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi, accompagnato dai Ministri Mariastella Gelmini (Affari Regionali) e Roberto Speranza (Salute): con diretta in video streaming sui canali social di Palazzo Chigi, l’appuntamento con la stampa, appena concluso il CdM, servirà per presentare alla nazione il nuovo decreto sul “super Green Pass” e l’intero pacchetto di misure anti-Covid per contrastare la quarta ondata di contagi.

Dopo diverse discussioni negli scorsi giorni, la Cabina di regia questa mattina ha visto la sostanziale conferma di Regioni, Governo e Cts per disporre una ulteriore stretta in vista delle vacanze di Natale tesa ad impedire nuove chiusure ma atta ad imporre restrizioni per i non vaccinati (circa 7,6 milioni di italiani). La conferenza stampa servirà poi a fare il punto sulla strategia italiana per limitare i contagi del Covid-19 (con l’esclusione di lockdown, come invece avvenuto in Austria e in maniera imminente anche in Slovacchia e forse Germania), sull’aggiornamento della campagna vaccinale per la terza dose e il tema delicato del vaccino per i bambini 5-11 anni (con l’Aifa che ha già fatto sapere che non vi sarà comunque un Green Pass obbligatorio per gli under-12 qualora venisse dato via libera alla somministrazione dei più piccoli da dicembre).

SUPER GREEN PASS, ECCO LE NUOVE MISURE

Tra i punti più dirimenti del nuovo decreto anti-Covid vi sarà appunto l’introduzione di una sorta di “super Green Pass” per le attività non essenziali che elimini la concessione del certificato per chi dispone di un tampone negativo (sia molecolare che antigienico): dal prossimo 6 dicembre, data di entrata in vigore – secondo le anticipazioni emerse prima della conferenza stampa – il “super Green Pass” dovrebbe valere per entrare in bar, ristoranti, locali, palestre, cinema, teatri, piscine, stadi. Non solo, sono previsti anche limitazioni sugli spostamenti specie in zone arancioni/rossi: il dubbio ancora da sciogliere, vista la perplessità dei Ministri della Lega, è se adottare le misure del “super Green Pass” già in zona bianca-gialla o se limitarlo alle sole fasce più a rischio. «Tutte le attività restano aperte, anche se scatta la zona rossa. I lockdown ci saranno solo per i no vax», ha fatto sapere un Ministro presente alla Cabina di regia stamane, rivelato dall’Adnkronos. Non vi sarà alcun obbligo di mascherina all’aperto, come invece proponevano le Regioni, in zona bianca: resta l’obbligo invece per le zone gialle-arancioni-rosse. Altro elemento di novità, il Green Pass scende come validità da 12 a 9 mesi, mentre rimarrà possibile per i non vaccinati entrare nei luoghi di lavoro, nelle farmacie, negli ospedali e nei supemercati/alimentari, in generale in tutti i luoghi considerati essenziali. Da ultimo, sul fronte dell’obbligo vaccinale, il nuovo decreto dovrebbe imporlo per sanitari, Rsa, forze dell’ordine e forse anche personale della scuola (con data però da far slittare al 15 dicembre per poter permettere l’organizzazione ad hoc dopo la chiusura di molti hub vaccinali).

DIRETTA VIDEO STREAMING, LA CONFERENZA STAMPA DI DRAGHI