Nel corso della conferenza stampa odierna, Mario Draghi si è soffermato sul decreto aiuti bis approvato dal Consiglio dei Ministri e ha sottolineato che sono previste misure “per attrarre investimenti nei settori ad alta tecnologia, per esser chiari i semiconduttori”. L’obiettivo, ha proseguito, è che le grandi imprese investano sempre di più in Italia: “E vogliamo favorire l’occupazione”.
“Il decreto di oggi è molto significativo”, ha proseguito Mario Draghi, anche per quanto riguarda l’emergenza energetica. Il primo ministro ha spiegato che il governo ha risposto con il sostegno all’economia, alle famiglie e alle imprese: “Il governo ha diversificato l’offerta del gas e oggi la nostra posizione è decisamente migliore rispetto agli altri paesi europei per stabilità di forniture e il livello degli stoccaggi è oltre il 70%”. Poi, rispondendo alla domanda su un suo possibile nuovo governo, Draghi ha fatto i migliori auguri a chi fa la campagna elettorale. (Aggiornamento di MB)
CONFERENZA STAMPA DRAGHI, OK A DECRETO AIUTI BIS
Il dl Aiuti Bis è un provvedimento di proporzioni straordinarie, ha esordito in conferenza stampa Mario Draghi. Il primo ministro ha presentato il nuovo intervento del governo, con l’ok a misure per 17 miliardi di euro: 15 miliardi più 2 miliardi di misure aggiuntive. “Non sottaciamo i problemi che abbiamo, dal caro vita, all’inflazione, al caro energia e di altri materiali, alle difficoltà di approvvigionamento, il precariato diffuso e, naturalmente l’incertezza politica. Che non è solo nostra ma è un’incertezza geopolitica“, ha sottolineato l’ex presidente della Bce, che ha acceso poi i riflettori sugli ottimi risultati ottenuti dall’Italia.
Nel corso del suo intervento, infatti, Draghi ha spiegato che “la crescita annuale acquisita finora è pari al 3,4%, più di quanto stimato per tutto il 2022. E’ un dato molto positivo anche confrontato con tutti gli altri paesi”. Il premier, poco dopo ha sottolineato che nel dl Aiuti bis sono contenute “la proroga delle bollette e delle misure per i carburanti, la rivalutazione delle pensioni e un ulteriore taglio del cuneo fiscale un po’ maggiore di quello entrato”, ma anche “misure a sostegno delle aziende agricole contro la siccità e misure per gli enti territoriali”. (Aggiornamento di MB)
CONFERENZA STAMPA DRAGHI-FRANCO-CINGOLANI: INFO DIRETTA VIDEO
A breve si terrà a Palazzo Chigi la prima conferenza stampa di Mario Draghi dopo la crisi di Governo e le dimissioni in vista del voto anticipato: al termine del CdM (convocato per le ore 16.30) dove è stato approvato il Decreto Aiuti-bis, il Presidente del Consiglio si recherà nella ormai consueta Sala Polifunzionale per illustrare i principali provvedimenti della “mini-manovra” da circa 14,3 miliardi di euro. Con il Premier Draghi in conferenza stampa anche il Ministro dell’Economia Daniele Franco e il titolare della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. L’intera conferenza stampa da Palazzo Chigi sarà possibile seguirla in diretta video streaming sul canale YouTube della Presidenza del Consiglio.
L’occasione di questo pomeriggio assume un importanza certamente dal punto di vista economico, con la spiegazione dei vari interventi di aiuti a famiglie, lavoratori e imprese, ma ha soprattutto valenza politica: Draghi parlerà per la prima volta alla stampa dopo il “terremoto” della crisi di Governo, con dimissioni dell’intero Governo e scioglimento delle Camere lo scorso 21 luglio. Inevitabili saranno le domande sul ruolo di Draghi e del Governo da qui fino al prossimo 25 settembre, specie per le urgenti incombenze che l’Italia dovrà affrontare i prossimi mesi tra Manovra, PNRR e provvedimenti anti-crisi inflazione.
DL AIUTI, CRISI E DIMISSIONI: I TEMI DELLA CONFERENZA STAMPA CON DRAGHI
Tra i possibili temi affrontabili nella diretta della conferenza stampa da Palazzo Chigi, Draghi introdurrà le principali misure del Decreto Aiuti-bis: bonus, sconto benzina confermato fino al 20 settembre, aiuti per energia e crisi idrica, taglio cuneo fiscale, rivalutazione pensioni anticipata e rinnovo impegni fiscali con PNRR. Questi sono solo alcuni dei 41 punti all’ordine del giorno nel maxi decreto in via di ufficializzazione, con un costo circa di 14,3 miliardi di euro per il secondo Decreto Aiuti nel giro di pochi mesi. Una volta ricevuto l’ok dal governo, il Dl Aiuti bis approderà in aula alla Camera il 13 settembre per poi iniziare il suo iter anche al Senato: non dovrebbero essere presentati emendamenti dai partiti, questo l’accordo ottenuti da Draghi in CdM.
La conferenza stampa sarà poi l’occasione per affrontare da vicino i potenziali prossimi provvedimenti sul fronte fiscale, inflazione e PNRR da qui sino alla prossima Manovra: i “contorni” dati dal Presidente Mattarella nello sciogliere le Camere riguardano da vicino tutte le emergenze che il Paese si trova ad affrontare anche se con un Governo dimissionario in carica. Con il Ministro della Transizione Ecologica Cingolani sarà poi l’occasione di fare un punto sull’importante e grave emergenza energetica che interessa l’Italia ma non solo: gas, petrolio, scorte per l’inverno e rapporto con la Russia. Sarà soprattutto dalla quantità di gas a disposizione per l’Italia nel prossimo autunno che dipenderà molto, se non quasi tutto, del grado di emergenza globale che il nostro Paese – con un’Elezione in pieno settembre – si troverà costretta ad affrontare.