Bisogna stare attenti anche in famiglia, bisogna comprendere che ci possono essere occasioni di contagio. Mascherine e distanze valgono anche in quel momento”. Così il premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa all’esterno di Palazzo Chigi. Inoltre, ha ribadito che tornerà in Parlamento per rispondere a domande e richieste. “Non posso essere accusato di sottrarmi, vado frequentemente in Parlamento anche rispetto ai presidenti passati”. A proposito del numero legale in Parlamento, non si esclude il voto da casa se la situazione dovesse peggiorare. A proposito invece dello scontro tra Sileri e il Cts, Conte ha smentito tutto: “Ho parlato con Sileri, il quale mi ha detto che non c’è stata alcuna polemica. Lui ha sempre pubblicamente apprezzato l’operato, la professionalità e la competenza di tutti i componenti del Cts, i nostri esperti. Non del governo, ma della comunità italiana. Analizzano i dati, li leggono e ci ragionano, e lo fanno anche gratuitamente. Ci sono un paio di profili su cui c’è una riflessione in atto, ma nessuna polemica”. (agg. di Silvana Palazzo)



CONTE “MASCHERINE OBBLIGATORE SEMPRE”

Il nuovo decreto è stato concepito per affrontare una nuova fase. Ad annunciarlo è il premier Giuseppe Conte in diretta in conferenza stampa. “C’è una risalita della curva di contagio, da qui la proroga dello stato di emergenza, ma abbiamo ritenuto opportuno anche di recuperare il rapporto tra Stato e Regioni. Quindi potranno adottare misure più restrittive, ma saranno limitate nell’adozione di misure di allentamento. Potranno farlo solo d’intesa col ministro della Salute”. Il presidente del Consiglio ha ribadito l’importanza dell’uso della mascherina all’aperto. “Non possiamo pensare di togliere e mettere la mascherina, dobbiamo essere più rigorosi per evitare restrizioni per le attività”. Quindi, ora non si fanno più distinzioni tra luoghi. L’unica eccezione è rappresentata dalle proprie abitazioni. “Mi permetto di dire che anche in famiglia bisogna stare attenti. Bisogna mantenere le distanze se riceviamo amici e familiari, quelle sono occasioni in cui si diffonde il contagio”. Per ora è una forte raccomandazione, precisa Conte. Poi ha smentito modifiche sulla quarantena, che per ora resta a 14 giorni.



CONFERENZA STAMPA GIUSEPPE CONTE IN DIRETTA

Il premier Giuseppe Conte sta per intervenire in conferenza stampa dall’esterno di Palazzo Chigi. L’ipotesi è che il presidente del Consiglio parli per dare comunicazioni che presumibilmente dovrebbero riguardare l’emergenza coronavirus, visto che c’è stato oggi un balzo importante di casi come certificato dal nuovo bollettino diffuso dal Ministero della Salute. La conferenza stampa potrà essere seguita in diretta tv tramite i canali all news e in video streaming tramite i canali social di Conte e quello istituzionale di Palazzo Chigi su YouTube. C’è grande attesa per quanto riguarda le dichiarazioni del premier, in quanto potrebbe fornire importanti indicazioni in merito alle misure che il Governo intende adottare per arginare i contagi di coronavirus, che peraltro stanno aumentando sensibilmente negli ultimi giorni. Lo stesso Istituto superiore di sanità (Iss) nel consueto monitoraggio settimanale aveva riscontrato un graduale peggioramento dell’epidemia, quindi la necessità è di ricorrere ai ripari per evitare che la situazione peggiori come si è visto, ad esempio, in altri Paesi europei.



“SITUAZIONE DELICATA”

I nuovi positivi non erano mai stati così tanti dal 16 aprile, quando c’era il lockdown in Italia. In quel caso erano stati 3.786. “I numeri che arrivano ci dicono che siamo dentro una sfida enorme e che dobbiamo ragionare insieme su come affrontarla e vincerla. La situazione è seria e delicata”, l’avvertimento lanciato poco fa dal ministro della Salute Roberto Speranza, come riportato dal Corriere della Sera.  Il contagio cresce, quindi deve salire la soglia di attenzione. “Sarebbe un’illusione pensare che nel contesto internazionale noi siamo fuori pericolo”, ha aggiunto il ministro, come riportato da Repubblica. Inoltre, ha sottolineato l’importanza della trasparenza: “La politica deve dire la verità e ieri in Parlamento l’ho detta, spiegando perché abbiamo chiesto la proroga dello stato di emergenza, perché i dati dicono che il contagio cresce ed è necessario alzare la soglia di attenzione”. E infatti dati del bollettino risulta che oggi i nuovi contagi da coronavirus in Italia sono 3.678, mille in più di ieri.