«Ieri eravamo moderatamente ottimisti, oggi si conferma il trend in calo, da tanti punti di vista. Oggi forse è la prima giornata positiva di questo duro mese, durissimo». Comincia così la conferenza stampa dell’assessore al Welfare Giulio Gallera. Il bollettino della Regione Lombardia, che anticipa quello della Protezione Civile, mostra 28.761 (+1.555) contagiati. «Il numero dei ricoverati è 9.266. Ieri era 9.439. C’è il primo dato negativo, nel senso che ci sono meno 173 ricoverati. Un numero negativo ma estremamente positivo». Gallera è dunque fiducioso: «È il secondo giorno di dati positivi, aspettiamo i prossimi due giorni. Ma su tre giorni c’è un dato in diminuzione e questo è un elemento significativo». Gli ospedali sono saturi, la situazione è complicata, ma si stanno riducendo i ricoveri. «Ma attenzione: tutti i direttori degli ospedali avevano notato un rallentamento prima di una nuova ondata di casi e criticità. Quindi non è sufficiente qualche giorno positivo. Dobbiamo intensificare gli sforzi». Si passa ai dati locali. Bergamo 6.471 (+255), Brescia 5.905 (+588), Cremona 2.925 (+30), Lodi 1.817 (+45), Milano 5.326 (+230), Milano città 2.176 (+137). (agg. di Silvana Palazzo)
BOLLETTINO LOMBARDIA: 1555 CONTAGIATI E 320 MORTI
In attesa della conferenza stampa della Regione Lombardia, col bollettino sul Coronavirus del 23 marzo 2020, arrivano le prime indiscrezioni da Reuters. Pare che i casi siano saliti a quota 28.761, quindi ci sarebbe stato un incremento di 1.555 contagiati. Invece il numero dei morti sarebbe salito a 3.776, di conseguenza c’è stato un incremento di 320 vittime. Si attendono ora i dati dell’assessore al Welfare Giulio Gallera, che sarà in conferenza stampa insieme al collega Davide Caparini. Ma la Regione Lombardia attraverso la sua pagina Facebook ha annunciato che per il bollettino, previsto dalle ore 17.30, sarà presente anche il governatore lombardo Attilio Fontana. Una novità, rispetto a quanto accaduto negli ultimi giorni. Il Presidente della Regione Lombardia ha annunci da fare? Potrebbe ad esempio affrontare il tema dell’ordinanza, per la quale si è creata una frattura col governo. (agg. di Silvana Palazzo)
CONFERENZA STAMPA LOMBARDIA, FONTANA SU ORDINANZA E DPCM
Il presidente di Regione Attilio Fontana protagonista della conferenza stampa della Lombardia sull’emergenza coronavirus di oggi, lunedì 23 marzo 2020. L’esponente leghista ha trattato vari temi, a partire dallo “scontro” tra la sua ordinanza e il DPCM: «Ho inviato una nota formale al ministro dell’Interno Lamorgese, con la quale ho avuto anche una telefonata prima dell’invio, nella quale chiedo che il ministero esprima parere se si debba applicare l’ordinanza della Regione o il Dpcm. Abbiamo chiesto al ministro Lamorgese poiché al momento non si deve creare alcun conflitto». Fontana ha inoltre evidenziato di aver chiesto un parere all’ufficio legale e ad alcuni giuristi. Poi un messaggio al ministro della Sanità Roberto Speranza: «La sperimentazione del farmaco Avigan non può più essere effettuata a livello regionale, ma solo dall’Aifa, quindi non possiamo fare eventuali sperimentazioni sul territorio. Manderò una richiesta al ministro Speranza per chiedere che possa accelerare il più possibile questa sperimentazione per capire se questo farmaco possa essere utilizzato». (Aggiornamento di MB)
LOMBARDIA, LA CONFERENZA STAMPA DEL 23 MARZO 2020
Quella di oggi è una giornata importante, perché potrebbero arrivare segnali importanti dalla Regione Lombardia sulla diffusione del Coronavirus. Il bollettino dell’assessore al Welfare Giulio Gallera è atteso perché c’è la necessità di capire se questo sarà il secondo giorno di rallentamento dei casi e dei morti. «Bisogna aspettare che il trend si consolidi, ma soprattutto bisogna ancora mantenere strette le maglie delle norme anti-contagio», ha dichiarato Gallera in diretta a Uno Mattina. Ieri infatti i dati sulla diffusione del Coronavirus in Lombardia hanno segnato una lieve inversione: i morti sono arrivati a quota 3.456, con un aumento in 24 ore di 361 casi, mentre il balzo precedente era stato di 546 morti. I contagiati sono diventati 27.206: in questo caso l’incremento è stato di 1.691 persone, mentre il giorno precedente di 3.251. «La zona di Milano, che negli ultimi giorni era cresciuta in modo esponenziale, ieri era cresciuta ma leggermente meno rispetto al giorno prima: confidiamo che questo sia il frutto della responsabilità dei cittadini».
CORONAVIRUS, BOLLETTINO LOMBARDIA: TREND E CAOS ORDINANZA
Due giorni non sono sufficienti per fare già valutazioni su un’inversione del trend, ma nella Regione Lombardia c’è la speranza che comunque questo sia il secondo giorno di rallentamento. «Abbiamo le zone più martoriate oggi che sono Bergamo e Brescia, dove ancora contiamo tanti contagi, un grandissimo sovraffollamento dei pronto soccorso; Cremona, Crema, ancora sono molto forti», ha dichiarato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera a Uno Mattina. Nel pomeriggio è prevista la consueta conferenza stampa, col bollettino aggiornato per la Regione Lombardia. Potrete seguirlo in diretta streaming video, attraverso il canale Facebook di Lombardia Notizie Online o il canale YouTube della Regione Lombardia. Di solito, il punto stampa si tiene tra le 17.30 e le 18.00, prima di quello della Protezione Civile. E sarà interessante capire se verrà affrontata la questione dell’ordinanza, che è più restrittiva del decreto emesso dal Governo. «Quello che vale in Regione Lombardia è ciò che è stato approvato dalla Regione», ha dichiarato Gallera. Ma la questione resta aperta.