L’emergenza Coronavirus continua nella Regione Lombardia, dove si registrano 209 morti nelle ultime 24 ore, quindi in totale 2168 vittime. Questo il primo dato del bollettino fornito in conferenza stampa dall’assessore Giulio Gallera. Il numero delle vittime è inferiore rispetto a quello di ieri, ma se teniamo conto del dato relativo ai contagi, che è ancora molto alto, cioè 19884, è evidente che la situazione resta critica. C’è stato un incremento di 2171 persone. Di questi, 7387 sono ricoverati in ospedale (+182). Preoccupante il dato della terapia intensiva: «Ci sono altre 82 persone in rianimazione, quindi siamo a 1006. E in Lombardia ci sono 1250 posti circa in tutto. La fatica degli ospedali è assoluta, siamo quasi alla rottura». A livello locale: Bergamo è a +340, quindi in totale 4645 contagi. Brescia 4247 (+463) e Milano a 3278, con un incremento di 634 persone. «Quasi non c’è più un letto disponibile, ma il vero tema è quello del personale. Per poter costruire luoghi per dare una risposta serve anche personale. Oggi questa è la maggiore criticità, forse più delle mascherine». A proposito dell’ospedale da campo di Bergamo, l’assessore al Welfare ha precisato: «Non siamo persone da annunci, quindi abbiamo differito l’attivazione dell’ospedale da campo a Bergamo, perché non avevamo la certezza di poter recuperare il personale in Italia o all’estero. Abbiamo fatto i nostri approfondimenti e c’è stata la disponibilità dalla Cina. Così possiamo attivare i lavori, ci manca solo l’indicazione del giorno del loro arrivo, ma così possiamo iniziare». E infatti ha annunciato: «Sta partendo una lettera alla Protezione civile, a cui avevamo chiesto tempo per verificare la fattibilità operativa. Da oggi possiamo partire». Gallera rivela di aver avuto una conferma dalla Farnesina: «Sabato mattina 53 infermieri che hanno combattuto l’Ebola saranno qui. Li manderemo a Crema, dove domenica prenderanno servizio». Clicca qui per diretta video bollettino. (agg. di Silvana Palazzo)



REGIONE LOMBARDIA, FONTANA “MISURE PIÙ DURE”

«Chi ha vissuto questa emergenza conferma quello che è assolutamente necessario fare. Bisognerà chiedere al nostro governo che vengano emessi provvedimenti ancora più rigorosi di quanto non sia stato fatto fino ad oggi», è il messaggio lanciato chiaro e tondo dal Governatore della Lombardia Attilio Fontana in attesa a minuti della conferenza stampa del suo assessore Gallera (anche oggi con il collega Davide Caparini dalle ore 17) dove emergeranno nuovi dati allarmanti sul bollettino della Lombardia. La richiesta di misure più dure da stamani sembra essere stata recepita dal Governo, anche se potrebbero volerci altri giorni prima di una definitiva azione tramite nuovo Decreto per le prossime settimane: tempo che però Fontana ritiene impossibile “sprecare” ulteriormente, «Non si deve aspettare più niente. Si devono prendere le decisioni che ci sono state suggerite da chi ha vissuto questa esperienza e da chi è riuscito a sconfiggere il virus. Oggi parlerò sicuramente con il presidente del Consiglio e cercherò di capire cosa si piò fare nel più breve tempo possibile». A stretto giro anche la volontà del Governatore Veneto Luca Zaia che si accoda alle richieste di Fontana e della Lombardia (e della stessa Emilia Romagna con Bonaccini) «Ho parlato anche questa mattina con il ministro Speranza e io spero veramente che si adottino misure più restrittive rispetto ai passeggi». (agg. di Niccolò Magnani)



VERSO LA CONFERENZA STAMPA DI GALLERA

Strage da Coronavirus nella Regione Lombardia. La morsa del Covid-19 non si allenta e il bollettino ufficiale è impressionante. Il numero dei morti è salito a 1.959, solo ieri ne sono stati registrati 319 in più. Oggi si attendono aggiornamenti dall’assessore al Welfare Giulio Gallera, che terrà come ormai accade di consueto una conferenza stampa per fare il punto della situazione. L’appuntamento è solitamente fissato tra le 17 e le 17:30, solitamente sempre prima del punto stampa che si tiene a Roma dalla Protezione civile. La conferenza stampa col bollettino della Regione Lombardia potrà essere seguita in diretta video streaming sui canali social ufficiali: c’è la pagina Facebook Lombardia Notizie Online e il canale YouTube, anche se in alcune occasioni è stata trasmessa anche sul sito regionale ufficiale. Le indicazioni di oggi, giovedì 19 marzo 2020, saranno dunque importanti per capire l’evoluzione dell’epidemia Coronavirus e a che punto è la curva, visto che da giorni si parla di un picco possibile nel weekend.



BOLLETTINO LOMBARDIA “I NUMERI CONTINUANO A ESSERE ALTI”

Per il sindaco di Bergamo, una delle città più colpite dal Coronavirus nella Regione Lombardia, potrebbe esserci una discrepanza tra numeri ufficiali e “reali”. «Ci sono migliaia di contagiati fantasma». I numeri quindi non tengono conto, secondo Giorgio Gori, «di tutte le vittime che non riescono a essere ricoverate in ospedale e muoiono a casa, senza che sia stato fato loro il tampone». Il governatore Attilio Fontana, intervenuto ieri prima del bollettino di Gallera in conferenza stampa dalla sede Regione Lombardia, aveva lanciato l’allarme sulla tenuta del sistema sanitario. «Purtroppo i numeri del contagio non si riducono, continuano a essere alti. Fra poco non saremo più nelle condizioni di dare una risposta a chi si ammala. I nostro ospedali sono allo stremo. I posti in rianimazione non basteranno, siamo nel pieno dell’epidemia». Ieri i numeri erano in calo ma, come spiegato dallo stesso assessore Gallera, l’andamento del Coronavirus va letto su scala settimanale. Una cosa è certa: la Lombardia è in emergenza. Per questo sono atterrati a Malpensa ieri i primi sette medici e tre infermieri da Shanghai. Oggi sono attesi altri trenta dottori e 75 operatori sanitari che sono diretti a Bergamo.

DIRETTA BOLLETTINO LOMBARDIA 19 MARZO