Diversi i punti “fermi” ribaditi dal Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron nel suo discorso alla Francia trafitta dal coronavirus: dal lockdown esteso all’11 maggio prossimo alla riapertura potenziale delle scuole subito dopo, passando per la “fase 2” e la ripresa di diverse attività produttive, finendo con il passaggio sul debito dell’Africa (da cancellare secondo Macron) e sugli aiuti economici che l’Europa deve stanziare. Un lungo messaggio che vede un punto dirimente diverso dalla situazione Italia, e riguarda il mondo scuola: «dall’11 maggio riapriranno progressivamente le scuole, gli asili, le scuole primarie e i licei, i nostri bambini devono ritornare nelle classi. Per noi è una priorità: non tutti i bambini hanno accesso ai sistemi digitali e all’aiuto dei genitori: la chiusura delle scuole aumenta le disuguaglianze sociali». Entro domani arriveranno dal Governo nuove misure aggiuntive di sostegno a famiglie e imprese mentre sul fronte europeo il Presidente ha ribadito una inversione di tendenza immediata: «Per l’Europa è il momento della verità e della sua rifondazione. Le prime decisioni – ha concluso Macron – sono andate nella direzione giusta, ma ora serve più ambizione».



“CANCELLARE IL DEBITO IN AFRICA”

Il presidente francese Emmanuel Macron, durante la conferenza stampa con la quale ha annunciato ai francesi un lockdown prolungato fino all’11 maggio, ha rivolto anche un pensiero ai paesi in via di sviluppo che rischiano di ritrovarsi travolti dall’emergenza coronavirus, con la Francia vicina a molte nazioni africane anche per il suo passato coloniale: “Dovremo fare sforzi straordinari, ma dovremo dare anche aiuti e speranze ai nostri fratelli dell’Africa, in alcuni casi considerando anche la possibilità di cancellare parte del loro debito”. Interessante anche il passaggio sulle scuole: al contrario di quelle italiane che dovrebbero restare chiuse fino a settembre, le scuole francesi se il lockdown come previsto finirà l’11 maggio progressivamente riapriranno, con valutazioni generali zona per zona, perché secondo Macron la chiusura delle scuole “aumenta le disuguaglianze“. (agg. di Fabio Belli)



L’EPIDEMIA NON E’ SCONFITTA

«L’epidemia non è sconfitta. Dunque il lockdown prosegue fino al lunedì 11 maggio»: così il Presidente della Francia Emmanuel Macron nell’attesa conferenza stampa dall’Eliseo illustra ai cittadini il procedere dell’emergenza anche per le prossime settimane. «Eravamo preparati per questa crisi? Non abbastanza» ammette il n.1 del Governo che, pure con dati tragici, conferma aggiornamenti “migliori” rispetto alla situazione italiana. Eppure la quarantena viene estesa ben al di là del nostro Dpcm (attuale) e fissa la data della “fase 2” ancora più in là da venire: dopo aver fatto i complimenti ai francesi per i sacrifici e i comportamenti ottenuti fin qui, lo sforzo richiesto ora è tutt’altro che semplice visto che si vede di fatto allungare la quarantena anti-coronavirus ancora per un altro mese. «L’epidemia comincia a rallentare. I risultati ci sono. Gli ingressi in rianimazione diminuiscono. La speranza rinasce», ribadisce il presidente francese nel suo discorso. Nel frattempo i dati sul coronavirus in Francia registrano 14.967  morti, 9.588 positivi negli ospedali (335 di più rispetto a ieri) e 5.379 nelle case di riposo.



IL LOCKDOWN FINO AL 10 MAGGIO?

Da più parti in Francia vi è la diffusa sensazione che nel discorso in conferenza stampa questa sera Emmanuel Macron estendi il lockdown del Paese fino al meno al 10 maggio prossimo, alcuni canali di stampa parlando addirittura del 15 maggio. I dati sul coronavirus sono purtroppo sempre angoscianti, con le ultime cifre che vedono sfondare quota 14mila morti e quasi 30mila contagiati attualmente positivi: l’economia francese come quella italiana e spagnola è messa a dura prova anche se diverse aziende in più rispetto al nostro Paese hanno comunque continuato a lavorare anche durante il lockdown per speciali concessioni fatte dall’Eliseo e che dovrebbero comunque essere confermate anche nelle prossime settimane di serrata in tutta Francia.

Il messaggio alla nazione sarà il quarto dall’inizio della pandemia coronavirus e questa volta tenterà di dare un contorno se possibile più netto e preciso possibile per illustrare cosa accadrà sia in questa, si spera, ultima fase di lockdown pesante e sia nell’immediato futuro. Dalla scuola all’economia, dagli aiuti Ue fino alla situazione sanitaria: gli analisti su BfmTv e Le Monde pensano che il discorso dovrà contenere in fondo anche «qualche messaggio di speranza rivolto al futuro», con le prime direttive sul dopo pandemia per la ripresa dell’intera Francia.

COSA DIRÀ SULL’ECONOMIA?

Questa sera parlerà Emmanuel Macron e la conferenza stampa del Presidente della Repubblica darà alla Francia l’annuncio ufficiale del proseguimento del lockdown per Coronavirus. Notizie diverse da questa sarebbero un colpo di scena clamoroso, ma considerando il trend preoccupante che sta proseguendo in Francia anche negli ultimi giorni non ci si attende alcuna sorpresa dalle parole del presidente Emmanuel Macron. Questo discorso alla nazione, atteso inizialmente per giovedì scorso e slittato a questa sera, vedrà dunque Macron costretto a fare i conti con i dati che parlano ormai di ben oltre 14.000 morti in Francia, che è senza dubbio una delle nazioni più colpite dal Coronavirus insieme alle “sorelle” latine Italia e Spagna.

Lecito dunque attendersi che nella conferenza stampa il presidente Emmanuel Macron spieghi ai francesi la necessità di continuare il lockdown a questo punto fino a maggio e farà anche il punto della situazione economica, alla luce di quanto emerso nell’ultimo Eurogruppo che non ha fatto particolarmente felice la Francia. Dando dunque per scontato il proseguimento del lockdown, la parte più interessante del discorso di Macron potrebbe dunque essere quella relativa all’economia e alle prossime mosse in questo campo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

QUI LA DIRETTA CONFERENZA STAMPA DI MACRON

STASERA CONFERENZA STAMPA DI MACRON

La Francia si appresta ad un nuovo lockdown e ad annunciarlo sarà questa sera il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron in un discorso alla nazione nella consueta conferenza stampa dalla sede dell’Eliseo: negli scorsi giorni si era diffusa la notizia che il messaggio alla Francia avrebbe dovuto tenersi giovedì prima di Pasqua ma il ritardare dell’accordo politico all’Eurogruppo sugli aiuti economici da stanziare a livello Ue e il complicarsi della situazione epidemiologica in tutta la Francia, ha suggerito ancora qualche giorno di riflessione per il Capo del Governo che così torna invece nel lunedì di Pasquetta a parlare con i francesi sul dramma forte che il coronavirus sta generando anche nella vicinissima Francia.

«Da qui a lunedì, Emmanuel Macron consulterà un gran numero di protagonisti del settore pubblico e privato, francesi, europei e internazionali per uno scambio di opinioni con loro sulle grandi questioni relative a Covid-19 e per preparare le decisioni che saranno annunciate al popolo francese lunedì» ha spiegato l’Eliseo giovedì scorso annunciando il discorso di Macron alla Francia per la giornata di oggi, 13 aprile 2020.

CONFERENZA STAMPA MACRON: L’IPOTESI DELL’ELISEO

Il lockdown ci sarà e andrà ben oltre il 15 aprile, data per ora fissata da Macron nel precedente Decreto governativo con tutte le misure anti coronavirus: non è ancora chiaro con quale cadenza e con che portata saranno le nuove proroghe volute dal Governo dopo che ancora nelle ultime ore sono stati limati i dettagli del provvedimento che varrà su tutto il territorio nazionale. Similmente a quanto avvenuto in Italia, con la proroga delle misure di contenimento e il lockdown fino ad inizio maggio, Macron potrebbe annunciare nella sua conferenza stampa provvedimenti assai vicini a quanto Roma e Madrid stanno attuando per provare ad uscire dalla morsa del contagio che ha già fatto più di 85mila contagiati e quasi 13mila morti.

Secondo Jean-François Delfraissy, presidente del Consiglio scientifico che collabora con la presidenza Macron «l’elemento essenziale e capitale nella lotta contro l’epidemia” consiste nel continuare il periodo di quarantena per diverse settimane». Altre fonti di stampa francese vicino all’Eliseo spiegano che nel corso del messaggio alla nazione il Presidente della Repubblica evocherà direttamente il periodo di “scadenza” della quarantena cui saranno ancora sottoposti i cittadini francesi: «Macron vuole essere molto chiaro sull’uscita dal confinamento e annunciare una scadenza precisa, non solamente un prolungamento per quindici giorni». Come a dire, quanto fatto da Conte in Italia con Dpcm ogni 15 giorni non è la strada che vuole affrontare l’Eliseo: «Siamo impegnati nel fare in modo che tra le 40 e le 45 milioni di maschere necessarie al personale medico siano sistematicamente consegnate settimana dopo settimana» ha fatto sapere la portavoce del governo, Sibeth Ndiaye dopo che lo stesso Macron sembra intenzionato a rispondere punto si punto alle vare polemiche sorte sulla penuria di mascherine e materiale sanitario.