IL DISCORSO DI GIORGIA MELONI IN CONFERENZA STAMPA

Decreto approvato all’unanimità e lista dei 31 sottosegretari con 8 viceministri: così ha cominciato la sua prima conferenza stampa da Capo del Governo per la Premier Giorgia Meloni. Dopo aver letto le nomine del “sottogoverno” (qui tutti i nomi e gli incarichi, ndr), la Presidente del Consiglio spiega i contenuti del decreto approvato in CdM: «Con il Governo abbiamo deciso di continuare il percorso della norma sull’ergastolo ostativo prima del pronunciamento definitivo della Corte Costituzionale. Abbiamo approvato la norma esattamente come è stata approvata dalla Camera, per rispetto a quanto fatto in dialogo da Parlamento e Consulta. Per poter poi dare tempo al nuovo Parlamento di ragionare su correttivi e convertirla definitivamente». La Premier Meloni in conferenza stampa spiega poi la soddisfazione di approvare la norma per conservare a pieno titolo l’ergastolo ostativo «La norma sul carcere ostativo è stata a lungo osteggiata dalla criminalità organizzata, è figlia degli insegnamenti di Falcone e Borsellino». Sul fronte Riforma Cartabia, la norma per prorogare l’ingresso in vigore di parte del ddl penale «dopo che i procuratori di tutta Italia ci avevano chiesto tempo per far funzionare al meglio le varie innovazioni contenute nella riforma». Il rinvio scatta al 30 dicembre ma secondo la Premier Meloni «non sarà a rischio il programma del PNRR, ci siamo solo presi due mesi per mantenere gli impegni con l’UE offrendo però più tempo ai nostri uffici giudiziari aiutandoli nell’organizzazione di quanto la legge prevede. Spazio anche per eventuali perfezionamenti sulla riforma del processo civile». 



Sui rave party avvenuti a Modena (e sugli altri illegali tenutisi negli scorsi mesi), «il Ministro Piantedosi è intervenuto immediatamente sul campo per dare segnale di uno Stato che non è miope, inerme e fermo davanti alla illegalità conclamata», spiega ancora Meloni nel discorso di apertura della conferenza stampa. Viene introdotto un nuovo reato «contro l’incolumità pubblica», e la norma è stata inserita nel decreto unico. Infine, sul tema Salute-Covid il Ministro Schillaci abolisce l’obbligo vaccinale per sanitari: «in questo modo prendiamo 4mila persone attualmente ferme per le regole Covid e le rimettiamo al lavoro». Nel prossimo CdM si discuterà invece della Nadef per lanciare la corsa contro il tempo per la Legge di Bilancio: «venerdì passiamo a parlare di economia, di energia con alcuni primi provvedimenti e verranno nominati gli 8 viceministri». Il giuramento dei sottosegretari avverrà mercoledì 2 novembre al Quirinale, mentre i viceministri giureranno il prossimo venerdì 4 novembre. 



L’INTERVENTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA NORDIO

«È una giornata importante per la giustizia», spiega il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, «la strategia sull’ergastolo ostativo è l’abolizione dell’automatismo tra condanne e collegati benefici. Sarà il giudice di sorveglianza, su iniziativa del condannato, a giudicare l’eventualità di alcuni benefici. La norma non toglie la certezza della pena ma ci fa adeguare alle indicazioni della Corte Costituzionale e del precedente Parlamento che all’unanimità aveva proposto queste modifiche».

Nel Decreto legge approvato in CdM il Ministro Nordio spiega come siano stati salvaguardati gli uffici giudiziari: «con la proroga dell’ingresso in vigore della Riforma Cartabia abbiamo accolto integralmente il grido di dolore delle procure che avevano manifestato l’impossibilità di adeguare la loro operatività alle risorse disponibili». Nordio specifica che non vi sarà impatto negativo sul PNRR, anzi spiega come senza questo intervento si sarebbe arrivati ad una norma positiva ma inapplicabile nell’immediato: «in questi due mesi capiremo quali siano i problemi eventuali che sorgeranno». 



L’INTERVENTO DEL MINISTRO DEGLI INTERNI PIANTEDOSI

In conferenza stampa dopo Meloni e Nordio è intervenuto il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi per spiegare l’introduzione di un nuovo reato all’interno del Decreto Legge aggiornato in CdM sul fronte rave party: «Invasione per raduni pericolosi è il nuovo reato. L’assenza di normativa chiara sulla questione, come invece presente negli altri Paesi europei, ci rendeva molto vulnerabili sui rave party tanto per chi presenziava quanto per il territorio circostante». Prevista una sanzione per chi organizza i rave party: da 3 a 6 anni di reclusione, minore invece per chi presenzia a tali eventi illegali. «Confidiamo che la norma una volta introdotta possa costituire elemento di deterrenza per l’accadimento dei rave party»

L’INTERVENTO DEL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI

«Anticipiamo al 1 novembre l’obbligo di vaccinazione per i sanitari»: lo ha detto il Ministro della Salute Orazio Schillaci in conferenza stampa dopo l’intervento della Premier Meloni. Il provvedimento era stato già preso per tutto il resto della cittadinanza lo scorso 15 giugno, si trattava di rendere uniforme la norma a carattere nazionale. Non solo, «volevamo contrastare la carenza sul territorio di sanitari in quantità di circa 4mila facendoli rientrare in servizio dopo mesi di sospensione per le regole anti-Covid». In mattinata il Ministro Schillaci ha firmato l’ordinanza che proroga l’utilizzo di mascherine negli ospedali e Rsa fino al 31 dicembre 2022: «è una scelta condivisa con il Premier Meloni, non c’è nessun ripensamento e non ho mai detto che intendevo abolire quella norma»

LE DOMANDE IN CONFERENZA STAMPA ALLA PREMIER MELONI

Ergastolo ostativo
«Volevamo dare piena fermezza della politica con questa norma, mi auguro che si possa migliorare la legge durante la conversione al Senato. Sul tema della lotta alla Mafia non intendiamo fare passi indietro, faremo solo passi in avanti e saranno molte: il tema dei beni confiscati, ad esempio, distribuiti alla comunità sarà un segnale della vittoria dello Stato contro la criminalità organizzata».

Norme Covid
«Aumento casi Covid? Discontinuità con Speranza è nella competenza del Ministro Schillaci. Il tema della scienza non si affronta con approccio ideologico, sia invece serio e che tenga conto delle evidenze scientifiche su quegli interventi. Nel passato la prese di posizione dei Governi spesso non avevano alla base alcuna evidenza scientifica. Procederemo valutando le scelte che si fanno in base agli elementi scientifici che si hanno: il Covid spesso è diventato un tema da campagna elettorale e questo non ci ha aiutato nel passato a prendere provvedimenti migliori. Norme più restrittive in Europa con però maggior numero di letalità e mortalità: qualcosa in Italia non ha funzionato e quindi noi vogliamo cambiare rotta».

Rave party e delega dei servizi
«Ci aspettiamo con questa norma di non essere diversi dalle altre nazioni sul regolamento per rave party. Ai tempi del rave di Viterbo la cosa che mi colpì molto è che migliaia di persone arrivate in Italia e avevano devastato l’area protetta con anche due morti, arrivavano da tutta Europa. Si erano organizzati via chat e avevano scelto l’Italia: l’impressione che dava lo Stato italiano era lassismo sul tema del rispetto delle regole e della legalità. Noi non siamo più la nazione dove si può delinquere tranquillamente. Deleghe Servizi segreti? Prossimo CdM decideremo».

Squadra di Governo
«Cosa mi aspetto? Compattezza e lealtà, come sto ravvisando in questi giorni: in CdM si respira benissimo, un clima di grande compattezza ed entusiasmo nella consapevolezza delle difficoltà che incontriamo, nel momento più difficile della storia d’Italia. Dove avevo dubbi non ho riscontrato problemi con i miei alleati: per ora stiamo procedendo con grande condivisione, i problemi sicuramente arriveranno ma ora non ce ne sono».

LA CONFERENZA STAMPA DEL PREMIER GIORGIA MELONI CON I MINISTRI NORDIO, SCHILLACI E PIANTEDOSI

Seguendo la “tradizione” dei suoi predecessori, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato una conferenza stampa in diretta video streaming dalla Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi per illustrare il primo decreto legge del Governo appena insediato, presentato in CdM alle ore 13. Assieme alla Premier Meloni, in conferenza stampa – che sarà possibile seguire in diretta video streaming sul canale YouTube di Palazzo Chigi dopo le ore 16.30 – si presenteranno anche i Ministri di Giustizia (Carlo Nordio), Salute (Orazio Schillaci) e Interni (Matteo Piantedosi).

Si tratta del primo CdM operativo del Governo Meloni e per questo motivo, vista anche l’importanza del decreto legge appena approvato, sarà la stessa Presidente del Consiglio a presentarne i contenuti pubblicamente. Sarà poi l’occasione per Meloni di confermare la nomina di 31 tra viceministri e sottosegretari che giureranno tra mercoledì e venerdì prossimo al Quirinale. Al netto di potenziali scontri e fibrillazioni di cui le agenzie avevano riportato conto negli scorsi giorni, il Governo Meloni ha approvato all’unanimità il nuovo Decreto Legge unico su norme Covid, raduni illegali e carcere ostativo.

CONFERENZA STAMPA DOPO CDM: DIRETTA VIDEO STREAMING, I TEMI

Il tema discusso in conferenza stampa oggi pomeriggio dalla Premier Meloni con i Ministri di Giustizia, Salute e Interni riguarda sostanzialmente il nuovo decreto legge approvato in Consiglio dei Ministri questo pomeriggio: nel primo Dl del Governo Meloni, vengono riviste le norme su ergastolo ostativo e rinviata l’entrata in vigore di parte della riforma Cartabia (parte della riforma penale, ndr). Sul fronte della gestione della pandemia Covid, il Governo arriva a prorogare l’uso delle mascherine in ospedali ed RSA fino al 31 dicembre 2022, cambiando l’indirizzo iniziale per come invece era stato presentato l’intervento negli scorsi giorni dal Ministro della Salute Schillaci; viene confermata la sospensione da domani dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario, così come olo stop ale multe per i sanitari no vax. In materia di sicurezza e gestione del territorio, il nuovo decreto del Governo porta nuove misure di contrasto ai rave party dopo i fatti di Modena di queste ore.

Durante la diretta della conferenza stampa da Palazzo Chigi, la Premier Meloni affronterà con i ministri Nordio, Piantedosi e Schillaci anche le varie polemiche sorte in questi giorni sui temi posti alla discussione del Governo: l’inversione di tendenza rispetto al precedente esecutivo sulla gestione Covid, il tema dell’ergastolo ostativo per le carceri e il contrasto ai rave party incontrollati. Sul tavolo possibili domande anche sui rapporti di forza all’interno del Governo, la prossima Manovra di Bilancio che incombe e soprattutto l’intervento su bollette e caro-energia che dalla prossima settimana sarà la priorità dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.