I contagi diminuiscono (ieri erano quasi tremila, oggi scendono di quasi 500) ma i morti restano purtroppo ancora tantissimi, sulla scia di ieri con altri 760 decessi registrati in questo 2 aprile 2020: nella conferenza stampa della Protezione Civile, il nuovo bollettino aggiornato con tutti i dati dalle Regioni vede al momento 83.049 contagiati dal Covid-19 (+2.477 su ieri) di cui 4053 in terapia intensiva, 28540 ricoverati, 50456 sono in isolamento domiciliare. Fronte vittime, sono 760 in più rispetto a mercoledì con il dato drammatico totale che sale fino a 13.915 vite spezzate dal coronavirus. Sempre nel nuovo bollettino, Borrelli annuncia 18.278 guariti (+1.431 rispetto al giorno precedente), a fronte di un numero totale di malati da coronavirus dall’inizio dell’emergenza fino ad oggi che conta 115.242 (+4.668 da ieri).

Sul fronte regionale, è ancora la Lombardia a segnalare i casi maggiori con 25876 attualmente positivi (e quasi 8mila morti), segue l’Emilia Romagna con 11859 contagiati (e 1811 morti) mentre il Veneto segnala 8578 positivi con 532 vittime registrate dall’inizio della pandemia. Nello specifico, dalla Regione Lombardia le novità più importante sono i contagi (-300 rispetto a ieri con lo stesso numero di tamponi) mentre resta purtroppo molto alto il numero dei morti, 367 in tutta la Regione, anche se inferiore ai quasi 400 registrati dal bollettino di ieri, 1 aprile. -165 ricoveri in ospedale e solo +9 in terapia intensiva sono dati però incoraggianti per confermare che quella luce in fondo al tunnel anche della Lombardia si fa sempre più “intensa”, al netto delle drammatiche vicende legate alle vittime dalla Regione lombarda. Fronte contagi, sono +1292 in calo rispetto a ieri con totale positivi a 42065.

BOLLETTINO TOSCANA E LAZIO

Poco dopo le ore 18 l’appuntamento resta fisso con la conferenza stampa della Protezione Civile nazionale e con tutti gli aggiornamenti circa l’aumento dei contagi di coronavirus – e purtroppo – anche il punto su vittime e ricoverati che da oltre un mese ormai funestano questo Paese. In attesa dei dati come sempre indicativi delle due Regioni più colpite, Lombardia e Emilia Romagna, gli ultimi dati inviati al capo Angelo Borrelli per il bollettino nazionale arrivano da Toscana e Lazio. Nel primo caso, salgono ancora i casi e i decessi “peggiorando” il trend degli ultimi giorni: 15 decessi in più rispetto al bollettino del 1 aprile (268 bilancio vittime totale) e più 406 contagiati da Covid-19 che vanno ad aumentare il dato di 5273 dall’inizio dell’emergenza, ma 4.789 attualmente positivi.

Per la Regione Lazio invece l’assessore alla Sanità D’Amato ha da poco esposto il nuovo bollettino del 2 aprile spiegando «Oggi registriamo un dato di 169 casi di positività e un trend in lieve discesa al 5%. Da alcuni giorni nel Lazio registriamo un trend in leggera frenata, ma dobbiamo mantenere altissima l’attenzione. Aumentano i guariti, 32, che sono il doppio dei decessi nelle ultime 24h». Sono 369 le vittime totali con le ultime 16 registrate tra ieri e oggi, mentre si registrano solo oggi 169 nuovi contagiati dal Covid-19, dato comunque in ribasso rispetto agli ultimi giorni. (agg. di Niccolò Magnani)

VERSO I NUOVI DATI DEL 2 APRILE

Non siamo ancora entrati nella “fase 2” preannunciata dal premier Giuseppe Conte ieri in conferenza stampa, ma si sta avvicinando. I dati del bollettino di oggi, giovedì 2 aprile 2020, della Protezione civile saranno utili in tal senso per capire a che punto è l’epidemia di coronavirus in Italia. Gli aggiornamenti verranno forniti dal Capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, in conferenza stampa. Per seguirla l’appuntamento è alle 18: la conferenza stampa viene trasmessa in diretta tv dai canali all-news, ma potete seguirla anche in streaming video sulla pagina Facebook della Protezione civile o sul suo canale YouTube. Stando ai dati forniti ieri, ci sono stati 4.782 nuovi contagi, contro i 4.053 del giorno prima. Le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia sono dunque 110.574, tenendo conto anche di morti e guariti. Attualmente risultano positive 80.572 persone, che sono 2.937 in più rispetto a quelle segnalate il 31 marzo. Ma ci sono stati anche 727 decessi, 110 in meno invece rispetto a martedì. In totale, dunque, le vittime sono 13.155.

BOLLETTINO PROTEZIONE CIVILE: MOLISE REGIONE CON MENO VITTIME

Le regioni con meno vittime, analizzando il bollettino della Protezione civile, sono Basilicata (9), Molise (10) e Sardegna (34). Importante resta il dato relativo ai guariti: il numero sale a 16.847, quindi 1.118 persone in più rispetto al 31 marzo. Nell’emergenza coronavirus bisogna tener conto anche delle persone che sono in isolamento domiciliare: hanno pochi sintomi o sono asintomatiche, ma la situazione va monitorata anche nel loro caso, affinché le loro condizioni non peggiorino. Il numero tra l’altro è importante: parliamo infatti di 48.134 persone, secondo l’ultimo dato fornito in conferenza stampa dalla Protezione civile. In terapia intensiva invece sono ricoverate 4.035 persone, quindi ce ne sono 12 in più rispetto a martedì. La situazione peggiore resta in Lombardia, dove sono ricoverate 1.342 persone in terapia intensiva di quel numero sopraindicato. I casi di contagio, invece, dall’epidemia sono 44.773. Passiamo ai tamponi: ne sono stati effettuati 34.455 nelle ultime 24 ore. Nel complesso, dall’inizio dell’epidemia ne sono stati effettuati 541.423.

CONFERENZA STAMPA DI IERI DELLA PROTEZIONE CIVILE