Conferenza stampa del Festival di Sanremo 2024 di oggi 6 febbraio: Marco Mengoni ruba la scena ad Amadeus

Oggi, martedì 6 febbraio, parte la 74^ edizione del Festival di Sanremo, l’ultimo di Amadeus e per questo particolarmente carico di aspettative. Dalle 20,40 si aprirà lo spettacolo con la banda dei Carabinieri che intonerà La fedelissima, la marcia d’ordinanza del corpo. La prima cantante in gara sarà Clara e chiuderà Il Tre, per arrivare alle 2 del mattino circa con la proclamazione della top 5 provvisoria votata dalla sala stampa. Nel corso della serata, co-condotta da Marco Mengoni assieme ad Amadeus, ci sarà un ricordo di Toto Cutugno (“Uno dei più grandi amici del Festival”, come lo definisce il direttore artistico), un ricordo di Gio Giò, ovvero Giovanbattista Cutolo, il musicista napoletano ucciso dopo una lite, e la presenza di Federica Brignone, la sciatrice col record di vittorie in coppa del mondo.



È Mengoni a rubare la scena in conferenza stampa: “Per me è come se non mi fossi mai staccato da Sanremo. Ora sudo, ma lotterò per mantenere a freno l’emozione”. Il cantante vincitore dello scorso anno, si esibirà con la canzone vincitrice Due vite, in una curiosa dimensione lunare, e poi un medley delle sue canzoni più importanti. “Ho riguardato alcune edizioni del passato per studiare, per capire meglio ciò che vedevo da bambino; per esempio, ho un ricordo forte di Anna Marchesini nel ’99 con Renato Dulbecco, ero piccolo, l’ho rivista ed era un genio”. Dietro il microfono della sala stampa, Mengoni si dimostra simpaticissimo, ma sul palco “cercherò di sbagliare il meno possibile”.
Soprattutto, ha imparato a lavorare su di sé, sulle proprie paure: “Non si deve uscire dalla propria fragilità, bisogna solo trovare gli strumenti per gestirla, lavorare con la terapia e con te stesso quando sei fuori dallo studio, perché questo lavoro ti sottopone a enormi pressioni, non finisce mai e devi saper reggere il colpo, senza rifiutare nulla. Ora voglio divertirmi, come non ho fatto prima, perché sono contento di essere me, nel bene e nel male”.



Festival di Sanremo 2024, Amadeus: “Nessun rimpianto per cantanti rifiutati”

Amadeus comincia già a fare, o meglio gli viene chiesto dai giornalisti, di fare bilanci sulla sua direzione del Festival di Sanremo 2024: “Sono contento soprattutto di aver riavvicinato i giovani, aver svecchiato il festival parlando il loro linguaggio, facendo ascoltare la loro musica, portando al Prima Festival due tiktoker come Mattia Stanga e Daniele Cabras”. Qualche rimpianto, per esempio qualche cantante che ha rifiutato? “Se ci sono stati dei no, sono stati sempre motivati, non pregiudiziali, la mia maggior soddisfazione è aver convinto artisti che in prima battuta avevano rifiutato a partecipare, come lo stesso Mengoni”.



Poi però, torna a incombere l’attualità, i trattori e le manifestazioni in generale (“Sono vicino a chi soffre e vuole condividere la sofferenza, non sarà una scelta partitica”), e la politica: “Sì, posso dirmi anti-fascista” e assieme a Mengoni intona Bella ciao. Ma perché ha chiuso le porte a un eventuale rinnovo? “Voglio tornare a fare tutte le altre cose che mi piacciono, pensare a cose nuove e ricaricarmi”.