Nel corso della conferenza stampa odierna per fare il punto sulle nuove linee guida per il vaccino Astrazeneca, il generale Figliuolo ha spiegato che la platea potenziale di italiani che potrà ricevere il vaccino anglosvedese, alla luce delle indicazioni del Cts, è di 7,4 milioni di persone: 3,5 milioni di over 60 che devono ricevere la prima dose e 3,9 milioni di over 60 che devono fare il richiamo. «Se dovessero rimanere delle dosi di Astrazeneca, saranno credo utilmente impiegate per i Paesi Covax con le prescrizioni sanitarie previste in quei Paesi», ha aggiunto il commissario all’emergenza Covid.



Franco Locatelli si è poi sofffermato sul vaccino di Johnson & Johnson: «E’ vero che si basa sul vaccino adenovirale umano a fronte del vaccino adenovirale di scimpanzé di Astrazeneca, è vero che ci sono segnalazioni di fenomeni, tuttavia la frequenza è minore e abbiamo ancora un numero di soggetti che hanno ricevuto questa tipologia di vaccino che è significativamente minore. Credo che il compito del Cts sia fornire tutti questi elementi alla decisione che spetta alla politica, sottolineando quali sono le informazioni note e le aree di incertezza». Figliuolo ha poi rilasciato un commento sulla campagna vaccinale globale: «Con le forniture siamo lisci lisci: se ci saranno intoppi si rivedranno i piani. Non voglio fare previsioni fosche, sono convinto che per fine settembre riusciremo a chiudere la partita». (Aggiornamento di MB)



LE NUOVE LINEE GUIDA PER IL VACCINO ASTRAZENECA

Giornata di conferenza stampa per le novità sul vaccino Astrazeneca ma non solo. Sul farmaco anglo-svedese è intervenuto Franco Locatelli: «Il Cts, in un rapporto di dialogo stretto con Aifa e con tutte le altre istituzioni sanitarie del Paese, ha ritenuto opportuno rivalutare quelle che sono le indicazioni all’uso del vaccino Astrazeneca. Essendo mutato lo scenario epidemiologico, il rapporto tra benefici e potenziali rischi evidentemente cambia. All’esito di una valutazione straordinariamente accurata, scrupolosa e meticolosa di quelle che sono le evidenze di letteratura disponibili, il Cts ha raccomandato per le prime dose di vaccinazione di riservare il vaccino Astrazeneca per coloro che abbiano un’età uguale o superiore ai 60 anni, riservando per la fascia sotto i 60 anni la raccomandazione per i vaccini a Rna».



Il coordinatore del Cts ha poi parlato della seconda dose: «Per quanto riguarda la seconda dose per i soggetti che hanno ricevuto una dose di Astrazeneca,i dati disponibili indicano che i fenomeni trombotici dopo la seconda dose sono straordinariamente rari: non vi sono riportati casi di trombosi venosa. Tuttavia, considerata la disponibilità di piattaforme vaccinali alternative e ispirandosi a un principio di massima cautela, si è deciso di dare una raccomandazione per impiegare una seconda dose dello stesso vaccino per i soggetti oltre i 60 anni d’età, mentre per coloro che hanno meno di 60 anni di raccomandare di considerare l’ipotesi di quella che possiamo definire la vaccinazione eterologa, ovvero con una diversa tipologia di vaccino».

Dopo Franco Locatelli, il ministro della Salute Roberto Speranza ha tenuto a precisare: «Le raccomandazioni che arriveranno dal Cts saranno dal governo tradotte in modo perentorio, non solo come raccomandazione». Una battuta anche dal commissario straordinario all’emergenza coronavirus, il generale Francesco Paolo Figliuolo: «C’è la sostenibilità logistica, avrà qualche minimo impatto sul piano ma sono sempre positivo: sono sicuro che tra luglio e agosto riusciremo a mitigare questo impatto. La campagna sta procedendo secondo i piani, sta andando bene». (Aggiornamento di MB)

SPERANZA, FIGLIUOLO E LOCATELLI IN CONFERENZA STAMPA

Scatterà fra meno di un’ora, alle ore 16:00, la conferenza stampa sulla campagna vaccinale alla presenza del ministro della salute, Roberto Speranza, di Francesco Paolo Figliolo, commissario straordinario per l’emergenza covid e generale, nonché di Franco Locatelli, numero uno del Css e coordinatore del Comitato tecnico Scientifico, e infine, del professore Brusaferro, portavoce del Cts. L’incontro verrà trasmesso dalla sala Polifunzionale della presidenza del Consiglio, e oltre che a snocciolare gli ottimi numeri della campagna di somministrazione del vaccino anti covid fino ad oggi, si affronterà l’argomento AstraZeneca, alla luce del recente caso di decesso di una 18enne di Genova, la povera Camilla, vicenda però ancora tutta da chiarire.

Come anticipato ieri a Porta a Porta da parte del professore Locatelli, oggi giungerà la decisione circa la platea a cui è rivolto il vaccino AstraZeneca, e stando a quanto riportato da Skytg24.it sembra ormai quasi certo che alla fine il siero realizzato ad Oxford verrà raccomandato solamente per la popolazione più anziana, quindi gli over 60.

CONFERENZA STAMPA SPERANZA, LOCATELLI, FIGLIUOLO: SECONDA DOSE PFIZER PER…

Inoltre verrà richiesto che chi ha meno di sessant’anni venga sottoposto ad una dose di vaccino a mRna, quindi Pfizer o Moderna, e che per i giovani che hanno già ricevuto una prima dose di AstraZeneca venga effettuato il richiamo sempre con un vaccino a mRna, molto probabilmente con Pfizer. Si tratta ovviamente di indiscrezioni, nulla di ufficiale, ma alla luce dei dati positivi della curva epidemiologica, e tenendo conto delle milioni di dosi di vaccino in arrivo, questa dovrebbe essere l’indicazione finale del Cts.

La conferenza stampa di oggi pomeriggio di Speranza, Locatelli, Figliuolo e Brusaferro, sarà visibile come sempre in diretta tv sui vari canali all news generalisti, a cominciare da Sky Tg24, RaiNews 24 e TgCom24, nonché sui rispetti canali video streaming. Inoltre, l’incontro verrà trasmesso anche sul canale Youtube ufficiale del ministero della salute