Dopo la pausa estiva ripartono i lavori della Conferenza Stato-Regioni. Mercoledì 6 settembre sono infatti già stati fissati ordini del giorno che, come riporta Quotidiano Sanità, toccheranno anche aspetti di ambito sanitario. Tra i provvedimenti al vaglio troviamo anche l’utilizzo del fondi del Pnrr per lo stanziamento del bonus psicologo e per “Casa com eprimo luogo di cura”.



Dopo il rinvio dello scorso 26 luglio tornano quindi sul tavolo il riparto dei fondi Pnrr sugli investimenti per l’Adi “Casa come primo luogo di cura” e le nuove coordinate per le visite di verifica dei requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici dei Servizi trasfusionali e unità di raccolta del sangue. Dovranno poi ricevere il via libera l’informativa sulla peste suina africana (alla bozza già presentata nei giorni scorsi dovranno essere apportate le modifiche richieste dai tecnici di Stato e Regioni) e il riparto dei 10 milioni dei fondi per la promozione del benessere della persona ma anche fondi per l’accesso ai servizi psicologici.



I PROVVEDIMENTI NEL DETTAGLIO ALLA CONFERENZA STATO-REGIONI

Tra i provvedimenti per i quali si cerca il via libera troviamo nuovamente l’accordo relativo al modello per le visite di verifica dei requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti. All’ordine del giorno è poi anche previsto il Riparto del fondo per la promozione e il benessere della persona finalizzato a favorire l’accesso ai servizi psicologici. Le somme a disposizione ammontano a 10 milioni di euro, che saranno così ripartiti: una quota perequativa fissa di 100mila euro e una calcolata sulla base della popolazione residente di età compresa tra i 16 e i 18 anni e sul numero stimato di pazienti oncologici con diagnosi inferiore a 5 anni attualmente in cura.



All’attenzione di Stato e Regioni c’è infine anche il Piano straordinario delle catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali e azioni strategiche per l’elaborazione dei piani di eradicazione nelle zone di restrizione da peste suina.