I datori di lavoro avranno la possibilità di seguire le nuove linee guida chiarite dall’INPS per quanto concerne il congedo parentale 2023 e quindi la conciliazione famiglia lavoro, includendo anche l’indennità al 80% per il congedo parentale. Si tratta del decreto legislativo 105/2022, che ha introdotto modifiche sostanziali per il congedo di maternità e paternità, con nuovi codici evento e conguaglio.



Congedo parentale 2023: nuovi codici evento per congedi di paternità e maternità

Il datore di lavoro potranno compilare i flussi Uniemens sulla base delle nuove linee guida introdotte attraverso il decreto legislativo 105/202 e la legge di bilancio 2023 approvata il 28 dicembre 2022, per poi entrare in vigore il primo gennaio dell’anno successivo. Queste includono un’indennità al 80% per il congedo parentale di maternità e paternità, con nuovi codice evento e conguaglio.



Infatti sulla base della nuova normativa sarà possibile usufruire dei tre mesi di congedo parentale aggiuntivo, anche senza che l’altro genitore ne abbia già fruito. I datori di lavoro infatti applicheranno il codice evento MA2 fino al raggiungimento di sei mesi dal congedo ed entro i primi sei anni di vita del bambino, considerando l’eventuale mese indennizzabile al 80%.

Città originale è stata quindi aumentata del 30% rispetto allo stipendio ordinario. Un nuovo contributo potrà essere utilizzato entro i primi sei anni di vita del bambino.

Congedo parentale 2023: anche per i disabili ci sono novità

Indennità all’80% destinata a lavoratori dipendenti che hanno concluso il congedo dopo il 31 dicembre 2022 e potranno suddividere l’indennità anche in periodi successivi, ma soltanto se questo è previsto da accordi contrattuali, purché venga rispettato il congedo entro i 6 anni e tre mesi spettante a ciascun genitore, vale a dire il periodo non trasferibile. Sono disponibili anche nuovi codice evento e conguaglio per la gestione dei permessi legati alla legge 104 per figli o parenti affetti da disabilità. La circolare INPS numero 39 del 2023 a fornito indicazioni per i flussi Uniemens a partire dal maggio dello stesso anno.



In particolare è stato eliminato il referente unico per i parenti di un disabile che possono decidere di fruire dei tre giorni in modo alternativo tra di loro.