Congedo paternità 2022: come funziona?

Con i precedenti decreti il governo Draghi è intervenuto anche sui congedi di paternità 2022 che sono entrati in vigore dal 13 agosto. In particolare è stato stabilito che gli uomini potranno usufruire di un congedo di paternità di 20 giorni di astensione del lavoro retribuito al 100%, in caso di parto plurimo. Sul sito dell’INPS viene spiegato dettagliatamente che c’è e come si richiede il congedo di paternità.



Congedo paternità 2022: estensione del congedo

Quindi i dieci giorni previsti dallo scorso anno e introdotti dall’ultima legge di bilancio si aggiungono ai precedenti. Infatti i congedi parentali sono stati attuati attraverso il decreto legislativo numero 105 del 30 giugno scorso e pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 29 luglio.
Un decreto che ha contribuito a normale maggiormente il congedo di paternità, estendendo la durata per i padri che hanno avuto due gemelli.



Infatti per coloro che avranno soltanto un figlio, i giorni relativi al congedo di paternità sono 10 + 1 da fruire In alternativa alla. La legge di bilancio e il decreto attuativo del giugno 2022, intende recepire la direttiva Europea che estende il congedo di paternità equiperandola ai periodi previsti dalla normativa europea. si legge infatti sul sito dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale:

Il congedo facoltativo del padre è invece condizionato alla scelta della madre lavoratrice di non fruire di un giorno di congedo maternità. Il giorno dal padre anticipa quindi il termine finale del congedo di maternità della madre.



Il congedo facoltativo è fruibile anche contemporaneamente all’astensione della madre e deve essere esercitato entro cinque mesi dalla nascita del figlio (o dall’ingresso in famiglia/Italia in caso di adozioni nazionali/internazionali oppure dall’affidamento o dal collocamento temporaneo), indipendentemente dalla fine del periodo di astensione obbligatoria della madre con rinuncia da parte della stessa di un giorno. Infine, il congedo spetta anche se la madre, pur avendone diritto, rinuncia al congedo di maternità.

Entrambi i congedi possono essere fruiti anche nel caso di morte perinatale del minore, come da indicazioni contenute nel paragrafo 2 della circolare INPS 11 marzo 2021, n.42.

Congedo paternità 2022: durata della fruizione

Inoltre dal 13 agosto è possibile usufruire del congedo a partire dai due mesi precedenti alla data del presunto parto fino ai 5 mesi dalla nascita del bambino o della bambina. Il congedo resta fruibile anche in caso di morte perinatale.
La domanda deve essere inoltrata al datore di lavoro anche in forma scritta.
Oltre a richiedere l’indennità al lavoratore di lavoro bisogna anche rapportarsi all’INPS inoltrando la richiesta mediante:

  • il servizio online,
  • tramite il contact center numero 803 164 oppure 06 164 e 164,
  • affidandosi all’ente di patronato e intermediari dell’Istituto.