Uk, da una statistica pubblicata dalla clinica “Create Fertility”, emerge che è aumentata del 54% la percentuale delle donne in Gran Bretagna che hanno scelto di congelare gli ovuli per il futuro. Una tendenza che è cresciuta soprattutto dal 2020 al 2022. Probabilmente, secondo quanto dichiarano gli esperti che hanno analizzato il fenomeno, una opzione ritenuta necessaria in tempo di pandemia e lockdown proprio perchè l’incertezza della condizione ha spinto le donne a perdere la fiducia sul fatto di poter trovare un partner con il quale costruire una famiglia.



La professoressa Geeta Nargund, una delle massime esperte in Inghilterra sui temi della fertilità e direttrice del servizio di medicina riproduttiva presso l’ospedale St. George di Londra, ha commentato sulle pagine del quotidiano Daily Mail questa tendenza confermando che il numero di coloro che si sono rivolte a cliniche per chiedere il congelamento degli ovuli è aumentato grazie alle misure restrittive imposte durante l’isolamento sociale negli anni dell’emergenza Covid.



Congelamento ovuli, aumentano le donne in Uk che scelgono di posticipare la gravidanza

A causa del lockdown le donne sono state costrette a restare a casa e non avere molte possibilità di incontrare un uomo che poteva rappresentare un potenziale partner per fare un figlio“, il commento della professoressa di medicina riproduttiva Geeta Nargrund al Daily Mail sulla scelta sempre più frequente delle donne inglesi di chiedere il congelamento degli ovuli per il futuro conferma la tendenza dovuta però anche a una incertezza per il futuro: “Le persone oggi devono fare i conti con gli aumenti dei prezzi, la disoccupazione, i problemi nel trovare un casa, e nel frattempo l’orologio biologico ci fa capire che è ora di fare di un figlio“. “Per questo motivo“, aggiunge la dottoressa, “Le donne sono portate a mettere da parte di loro ovuli per utilizzarli in momenti più favorevoli“.



Specialmente le quarantenni che ancora non hanno trovato il partner giusto, hanno la consapevolezza che questa pratica può garantire più tempo per cercare un uomo o aggiungere un periodo aggiuntivo di fertilità e posticipare la gravidanza. Tuttavia, conclude l’esperta: “Il consiglio per aumentare la massimo la percentuale di successo della fecondazione assistita con ovuli congelati è quello di non aspettare dopo i 40 anni ma possibilmente farlo nella fascia di età ideale che è tra i 36 ed i 37 anni“.