CONGO MALATTIA MISTERIOSA: CAUSE ANCORA IGNOTE
C’è un alto livello di attenzione, ma nessun allarmismo in Italia sulla misteriosa malattia che in Congo ha causato oltre un centinaio di morti. Il ministero della Salute ha inviato una lettera agli uffici Usmaf (sanità marittima, aerea e di frontiera), chiedendo di fare attenzione agli ingressi, soprattutto per i voli che arrivano dal Paese africano. Nel frattempo, le autorità locali e quelle internazionali stanno cercando di comprendere e circoscrivere questa nuova epidemia che sta colpendo il Congo.
Maria Rosaria Campitiello, che guida il dipartimento di Prevenzione e emergenze sanitarie del ministero della Salute, ha parlato di un’attenzione doverosa, allontanando invece gli allarmismi e precisando che è in corso un costante monitoraggio. L’Italia, dunque, si è mossa in via cautelativa dopo che è stata dichiarata la massima allerta in Congo.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha riferito che si stanno studiando alcuni virus per scoprire il patogeno responsabile di questa malattia misteriosa, infatti ha inviato esperti a supporto delle autorità sanitarie locali per effettuare indagini sulle cause di questa malattia misteriosa.
CONGO MALATTIA MISTERIOSA: SINTOMI, CURE E FASCE COLPITE
Tra i sintomi della malattia misteriosa in Congo ci sono febbre, mal di testa, tosse, difficoltà respiratorie, dolori muscolari e anemia, anche se in quest’ultimo caso potrebbe incidere la malnutrizione generale. Si tratta di disturbi comuni, infatti l’Oms ritiene che la causa potrebbe essere un virus come l’influenza o il Covid, così come malaria, morbillo o altri patogeni. Anche per questo sono state raccomandate misure ispirate alla battaglia contro il coronavirus e si usano medicine essenziali per le cure.
Finora questa malattia misteriosa ha colpito persone di tutte le età, anche bambini. Tra i casi segnalati fino allo scorso 3 dicembre, il 63 per cento riguardava minori di 15 anni, che sono anche l’81 per cento dei morti. Inoltre, risultano particolarmente colpiti i bambini con meno di 5 anni. In attesa di indicazioni dagli esami di laboratorio effettuati sui campioni di sangue, l’OMS non esclude che possa trattarsi di un virus esistente ma non ancora diagnosticato.
CONGO MALATTIA MISTERIOSA: ALLERTA IN ANGOLA
La situazione, come spiegato dall’OMS al Corriere, è “in continua evoluzione“. Al momento si sa che le aree colpite sono 7 su 30 nella zona sanitaria di Panzi, dove le strutture sanitarie sono quasi inesistenti. Inoltre, è una regione isolata, difficile da raggiungere. I primi casi risalgono al 24 ottobre, un mese dopo l’OMS è stata informata della malattia misteriosa.
I timori riguardanti il rischio di diffusione del contagio sono legati al fatto che Panzi è vicino al confine con l’Angola, quindi si teme una trasmissione transfrontaliera, ma non è stato riscontrato alcun contagio al momento in Angola, dove c’è ovviamente allerta.
As #DRC 🇨🇩intensifies efforts to determine the cause of an undiagnosed disease reported in #Panzi, @WHO is deploying more experts to join the national response team comprising epidemiologists, clinicians, laboratory technicians and infection prevention and control & risk… pic.twitter.com/iEUbJujI5m
— WHO African Region (@WHOAFRO) December 6, 2024