Tra i tanti (tantissimi, forse troppi) eventi cruciali della sua vita di cui Lory Del Santo potrebbe parlare durante la diretta di questa sera di Belve, potrebbe esserci anche la tristissima vicenda di Conor, il figlio nato da una relazione con il celebre musicista Eric Clapton. Ma com’è morto Conor Clepton? I doloroso evento è accaduto per una fatalità a soli 5 anni. Il primo figlio, ma anche solamente la prima tragedia che l’ha coinvolta, dato che pochi anni dopo ha dovuto fare i conti anche con la morte del secondo (Loren, 19enne) e, poi, del terzo, nato dalla relazione tra Lory Del Santo e il tennista Richard Krajicek (nato prematuro e morto per un’infezione dopo due settimane).
In questo articolo ci soffermeremo solamente su Conor, la cui perdita causò alla showgirl un dolore indescrivibile che ha saputo fronteggiare e, soprattutto, superare, ma senza mai dimenticare il piccolo vissuto appena 5 anni. Il contesto in cui nacque fu piuttosto particolare, perché come ha raccontato la stessa Lory Del Santo al Corriere, nella relazione con Clepton “non c’era niente di regolare, ma non mi importava”, e ricorda chiaramente che quando è nato il primo figlio, “lo ha preso in braccio e ha detto: ‘I am a father’ (‘Io sono padre’, ndr.). Ero felice” e quello, inoltre, fu “il giorno più bello della mia vita. Indimenticabile”.
Com’è morto Conor Clepton, il figlio di Lory Del Santo
In quel 21 agosto del 1986, insomma, la vita di Lory Del Santo ed Eric Clepton cambio del tutto, con il loro primo figlio che iniziava a muovere alcuni timidissimi passi nella vita: ma poi, solamente 4 anni più tardi (era il 20 marzo del ’91), la tragedia. Dalle ricostruzioni fatte nelle ore immediatamente successive, si apprese che Conor di trovava nell’appartamento della showgirl (con lei e la babysitter), quando scavalcò una finestra lasciata aperta dagli addetti alle pulizie: per il figlio di Lory Del Santo fu un volo di oltre 53 piani, terminato sulle strade di New York.
“Ricevetti una chiamata dall’appartamento”, ricordò pochi mesi dopo lo stesso Clepton, “mi stavo preparando per andare a prendere [mio figlio] e portarlo fuori a pranzo, Lory Del Santo era dall’altra parte del telefono che urlava in modo isterico, dicendo che era morto. Non riuscivo a crederci“. Il dolore fu enorme e mentre l’artista si dedicò alla scrittura della canzone ‘Tears in Heaven’ (dedicata proprio a Conor), la showgirl ha preferito affrontare il lutto con determinazione e, sempre al Corriere, ha racconto che “vado avanti pensando: ci sono ancora. Se no, entri in depressione e non ne esci più. È come essere seppellito vivo e tu, con un dito, riesci a liberarti”.