Non ci sono scorciatoie per il successo, ma ci sono concetti generalmente condivisi sui quali fondare un’azione imprenditoriale destinata al successo, soprattutto oggi che la tecnologia la fa da padrone. L’innovazione tecnologica, attraverso la creazione di strumenti sempre più evoluti, alimenta la ricerca di piacere da parte dell’essere umano e, per il “piacere”, si spende a piene mani. Da questa osservazione, apparentemente banale, hanno mosso i primi passi imprenditori come Elon Musk, creatori di oggetti/servizi che tracciano il solco tra passato, presente e futuro. Ma esiste un segreto all’origine del successo di imprenditori che, come nel suo caso, vengono definiti “visionari”? Certamente sì!
Il vero segreto sta proprio in questo, nell’avere una visione, anzi la visione chiara dell’obiettivo imprenditoriale (e quindi di vita) prestando la massima attenzione ai tre fattori fondamentali per lo sviluppo di un’azienda: il contesto (mercato), le risorse (capitale umano e finanziario) e il prodotto.
Le offerte sono sempre più compulsive in ordine alla velocità dell’evoluzione tecnologica e generano un livellamento del mercato a favore del fattore prezzo, il settore della telefonia ne è l’esempio principale, con conseguente cannibalismo commerciale tra gli operatori, salvo per coloro i quali, forti della loro visione, riescono a trasmettere al mercato un segnale forte legato alla qualità del prodotto e del servizio.
La domanda è: solo persone con importanti disponibilità finanziarie, possono avere successo? Evidentemente no! Sempre Elon Musk, per esempio, iniziò la carriera di imprenditore grazie all’intervento di un gruppo di Business Angels, che gli consentì di creare nel 1995 un’azienda che produceva guide turistiche on-line (ZIP2) che vendette poi nel 1999 a Compaq… Tutto il resto è storia, conosciamo già Tesla e Starship, e non dimentichiamo che nel 2020 vedrà la luce, in occasione dell’Expo, il primo tratto coperto dal suo Hyperloop: 140 km in 12 minuti all’interno di una capsula che viaggia a 1.200 chilometri orari. Possiamo dire che Elon Musk aveva e ha una visione chiara del suo obiettivo: un visionario a tutti gli effetti.
Avere una visione è quindi alla base del successo di qualsiasi azienda, successo che coinvolge dipendenti e collaboratori in un crescendo economico stabile, tutto a favore del tessuto sociale. Questo è il primo segreto del successo di molti imprenditori che hanno visto nella frenesia evolutiva di questi tempi un’opportunità destinata a soddisfare esigenze in continuo divenire.
Il secondo segreto è legato sempre all’attenzione, ma in questo caso rivolta alle persone che vivono quotidianamente all’interno all’azienda. Loro sono la principale risorsa su cui strutturare il percorso di crescita aziendale: devono poter beneficiare, insieme all’imprenditore, del successo dell’azienda. E questi sono i fattori fondamentali che hanno sempre guidato Piramis nei suoi 17 anni di vita e di traguardi raggiunti.
Il terzo segreto: una leadership autorevole e lungimirante che, unita all’attenzione alle condizioni di lavoro, alla formazione e alla realizzazione degli obiettivi personali di dipendenti e collaboratori, genera un forte senso di appartenenza. Questo è probabilmente il driver più potente tra le strategie, perché oltre al senso di appartenenza di uomini e donne Piramis genera un forte appeal verso il mercato esterno.