La nota citazione di Confucio “Scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorare neppure un giorno della tua vita” afferma che trovare il lavoro più adatto a se stessi è fondamentale. Spesso, però, prima di trovare il lavoro dei propri sogni, occorre farne diversi. Addirittura, esistono persone che al lavoro dei propri sogni non arrivano mai. Fra tutti, però, un lavoro profondamente educativo e che tutti – almeno per un po’ di tempo – dovrebbero svolgere è quello del venditore.
Vendere è, infatti, un’attività che, nonostante l’aumento delle tecnologie, l’evoluzione e il mutamento dei mercati, il cambiamento degli approcci organizzativi e della leadership, rimarrà sempre essenziale per qualunque azienda.
Vendere insegna. Insegna a prendere dei no e a non abbattersi di fronte alle porte chiuse in faccia, alla maleducazione di chi non risponde a una telefonata o e-mail o, addirittura, a un semplice saluto. Vendere insegna anche a perseguire degli obiettivi sfidanti nonostante si ricevano indicazioni spesso contraddittorie dai propri mandanti che, magari, non conoscono nemmeno in prima persona il contesto in cui avviene la vendita e, nel caso peggiore, i loro stessi prodotti o servizi.
Vendere insegna a essere perseveranti e a comprendere un elemento fondamentale per la propria autostima, ovvero che un no ricevuto non è mai un giudizio sulla propria persona, ma sulla propria performance e che, quindi, dietro a ogni “no” si celano preziose lezioni.
Proprio per questo, chi vuole essere un bravo venditore, oltre a imparare a gestire il proprio ego e lo stress, deve necessariamente scoprire il valore della formazione continua. Solo così potrà imparare nuovi approcci metodologici, nuove strategie e nuove tecniche per presentare al meglio il proprio servizio o prodotto. Ma di più, potrà soddisfare al meglio le esigenze del proprio cliente, arrivando a conoscerle persino meglio di lui.
Vendere, infine, insegna al venditore a diventare un abile negoziatore, rendendolo, quindi, un esperto di conflitti che sappia anche costruire relazioni durature nel tempo, soprattutto in contesti sfidanti, perché – come diciamo sempre in Accademia – “i soldi si fanno sui clienti che tornano“.
In sintesi, dunque, la capacità di ascolto, la capacità di fare domande strategiche, la capacità di proporre al meglio i propri servizi connettendoli alle esigenze del proprio interlocutore, la capacità di negoziare in contesti complessi e di creare relazioni durature nel tempo non sono utili solo a un venditore, bensì a chiunque un domani voglia essere leader della propria azienda. Non a caso, alcuni dei più grandi leader aziendali sono stati prima grandi venditori. Il primo fra tutti è Steve Jobs, fondatore della Apple, che ha reso memorabili nel mondo i lanci dei suoi prodotti trasformandoli in veri e proprio show seguiti da milioni di persone.
Ecco, quindi, un suggerimento: impegnatevi a trovare il lavoro dei vostri sogni, ma, nel cercarlo, iniziate a fare i venditori!
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.