Nel contesto lavorativo attuale, dominato dall’onnipresente influenza della tecnologia che sembra estendersi su ogni settore e mansione, si sta assistendo a una rivalutazione crescente del valore delle soft skill, anche note come character skill. Queste competenze sono fondamentali per favorire le relazioni interpersonali in un ambiente professionale sempre più complesso e interconnesso.



È noto che i dirigenti e i responsabili aziendali si trovano ad affrontare obiettivi sfidanti in contesti complessi, che spesso richiedono il contributo e la collaborazione di più individui per essere raggiunti. Pertanto, diventa essenziale sviluppare una serie di competenze relazionali che consentano di co-progettare soluzioni e affrontare problemi in modo strategico.



Le soft skill sono state oggetto di numerose analisi e sono state identificate in diverse forme, tra cui il problem solving, il pensiero critico, la creatività, l’empatia e la gestione dei conflitti, solo per citarne alcune. In particolare, la comunicazione si configura come una delle soft skill più rilevanti, in quanto costituisce il collante che lega le altre competenze relazionali. Come sottolinea Bauman, «il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione», sottolineando l’importanza di un approccio strategico alla comunicazione.

In particolare, abbiamo scoperto e divulgato negli anni che la comunicazione non è interessante e utile presa a sé, ma va declinata dentro uno stile relazionale. Ne esistono quattro: efficace, manipolatorio, persuasivo e strategico. Tra questi, è proprio la Comunicazione strategica a essere fondamentale per la costruzione di relazioni significative e per prendere decisioni strategiche. Per chi si trova a entrare nel mondo del lavoro o aspira a ruoli di maggior responsabilità, è consigliabile adottare un approccio olistico nello sviluppo delle soft skill, tenendo sempre presente che la comunicazione strategica è il fulcro che facilita la collaborazione e l’integrazione delle altre competenze relazionali.



Un aspetto trasversale a tutte le soft skill è la capacità di apprendimento continuo e la volontà di mettersi costantemente in discussione. Questa capacità è essenziale per adattarsi ai cambiamenti e per rimanere competitivi nel mondo del lavoro in evoluzione.

Un esempio significativo è stato il recente incontro con un giovane collaboratore dell’Accademia appassionato di grigliate. Durante un pranzo insieme, dato il mio forte interesse per la carne, ho deciso di approfondire la sua passione, scoprendo che la sua conoscenza era notevolmente più approfondita della mia. In effetti, ha raggiunto il nono posto al campionato nazionale di grigliate in Italia! Questo incontro mi ha aperto un mondo di conoscenze e tecniche per la preparazione della carne di cui non ero affatto a conoscenza. Questa esperienza mi ha insegnato che un modo semplice per sviluppare la Comunicazione strategica è mantenere uno spazio aperto per confrontarsi e porre domande durante incontri informali con nuovi colleghi. Questo può portare a scoperte sorprendenti, dimostrando che il mondo è molto più vasto di quanto potessi immaginare.

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