Durante le mie consulenze sull’imprenditoria, ho spesso sentito ripetere la stessa domanda: “Si nasce imprenditori o lo si diventa?”. Non si tratta solo di un interrogativo teorico, ma di un quesito cruciale per coloro che gestiscono imprese familiari e si trovano ad affrontare il tema del passaggio generazionale. In questa prospettiva, la domanda diventa più concreta e complessa.
Nonostante i miei incontri, consulenze e ricerche, non posso dare una risposta definitiva; tuttavia, posso suggerire alcuni aspetti da considerare.
In primo luogo, bisogna acquisire consapevolezza del fatto che diventare imprenditori non è una questione puramente economica. Ho spesso constatato che l’aumento di stipendi o l’aggiunta di manager al board non trasformano un individuo in un imprenditore. La leva economica non è sufficiente, deve unirsi a un processo di formazione, che è essenziale.
L’idea di una formazione personalizzata, One to One, che fornisca strumenti strategici su scala macro, è un punto chiave. Ho discusso di questo aspetto con il Cavalier Auricchio, il quale ha sottolineato, con molta onestà, la complessità aggiuntiva che suo figlio affronta nell’era attuale, rispetto a quanto era necessario a lui nel suo tempo, in quanto al giorno d’oggi vengono richieste competenze più specifiche per diventare imprenditori rispetto a molti anni fa.
Un altro elemento cruciale è poi il potere, che si traduce nella capacità di agire, inventare e innovare, ma soprattutto di commettere errori e prendere e gestire poi le conseguenze. Il leader dell’impresa deve poter godere di tale libertà, pur avendo accanto persone di fiducia, che però alla fine lasciano all’imprenditore la piena autonomia decisionale.
Infine, c’è un aspetto meramente psicologico. Diventare imprenditore è una professione straordinaria, ma esige sacrifici e rischi. È fondamentale che l’imprenditore si diverta e si senta realizzato. La gioia e l’adrenalina di questo lavoro possono alleviare le difficoltà che inevitabilmente si incontreranno.
In definitiva, la domanda “imprenditori si nasce o si diventa?” può non avere una risposta netta, ma questi tre elementi – formazione, potere decisionale e benessere psicologico – possono aiutare a capire chi possa essere un vero imprenditore o chi può diventarlo.
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