Per crescere professionalmente in un mondo sempre più competitivo è evidente che non basta essere semplicemente bravi nel proprio lavoro, ma occorre che qualcuno lo riconosca. Se nessuno è a conoscenza della bravura di un professionista, è come se quest’ultimo possedesse un tesoro nascosto in un campo abbandonato di cui gli altri ignorano l’esistenza. Proprio per questo, penso che ci siano altre due attività da affiancare a quella professionale. Questo vale per tutti, in particolare per figure che ambiscono a crescere professionalmente o per coloro che sono già ai vertici e ci vogliono rimanere.



La prima attività è quella identificata dalla propria professione: occorre farla e farla al meglio, continuando a studiare e a seguire gli aggiornamenti che in ogni professione più passano gli anni e più aumentano. Dato questo dimostrato dal corrente stravolgimento dei lavori grazie alla crescita continua dell’importanza del digitale, ma anche alle innovazioni in campo tecnologico e giuridico e alle variazioni dei trend presenti in ogni tipo di mercato.



La seconda macro-attività è, invece, legata al personal branding. Con questa espressione si fa riferimento a tutte quelle attività che si possono svolgere per identificare al meglio e rafforzare il proprio brand. Ciò vale sia per chi lavora in una grande azienda, sia per chi è un libero professionista: è necessario che qualcuno identifichi noi stessi come ottimo brand e non solo quello per cui lavoriamo.

Per far questo occorre fare un serio lavoro su se stessi andando a capire quali sono i punti di forza, quali sono i valori, quali sono le ragioni profonde per cui gli altri sarebbero interessati a lavorare con noi.



C’è un’ultima cosa da fare: il networking, che raggruppa tutte quelle attività online e offline volte ad allargare il proprio network e conoscere persone che, un domani, potranno contribuire alla nostra crescita sia a livello business che a livello reputazionale.

Ecco – come in fondo avevamo già detto in un recente articolo in cui si evidenziava che per diventare bravi professionalmente bisogna imparare a svolgere il proprio lavoro su più fronti e a coinvolgere più aspetti – che scopriamo che per diventare grandi professionisti non bisogna fare un solo lavoro, ma ben tre. Ed è sicuro che più passerà il tempo, più solo chi svolgerà in maniera dedicata le tre attività di cui abbiamo parlato riuscirà a guadagnare il posizionamento che gli altri desiderano con tutti i vantaggi che questo comporterà.

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