Tra i migliori strumenti che la piattaforma LinkedIn, noto social network nel mondo del lavoro, mette a disposizione alle persone che lo utilizzano vi è di sicuro la newsletter. Ogni utente può crearne una propria, decidendo poi il tempo di cadenza e frequenza di pubblicazione, nella quale raccontare i temi su cui è specializzato, i servizi che vende e anche gli argomenti che potrebbero essere più interessanti e catturare l’attenzione del pubblico.
L’anno scorso dal mio team mi è stato proposto di crearne una in quanto mi dicevano che non ve ne fosse ancora una che affrontasse in maniera verticale Comunicazione strategica e Negoziazione. Il mio scetticismo iniziale fu superato e alla fine mi lasciai convincere a crearla, come raccontato in precedenzain un articolo sul Sussidiario.
Oggi voglio condividere alcune lessons learned. I vantaggi di questa operazione sono stati – a mio avviso – tre:
1) Nascita di relazioni e aumento di contatti grazie a questa newsletter che, mese dopo mese, vede incrementare il suo numero di iscritti confermando la qualità dei contenuti che propone.
2) Stimolo continuo a studiare e a identificare un vero e proprio percorso che impostasse la direzione dei contenuti della newsletter in modo che non risultasse “schizofrenica”. Ciò ha consentito di approfondire step by step tutti gli elementi essenziali di questi due materie così affascinanti.
3) Rafforzamento della relazione con il mio team in quanto ho riscontrato che le intuizioni che avevo avuto in merito al possibile fallimento del progetto erano totalmente infondate; così, ancora una volta, ho avuto prova del fatto che il successo è spesso legato a un gioco di squadra dove magari vi è qualche persona che riesce a intuire potenzialità che abbiamo e che noi stessi all’inizio non riuscivamo a cogliere.
Per tali motivi, il mio suggerimento è: tutti coloro che vogliono aumentare il proprio personal branding su LinkedIn potrebbero attivare una newsletter di questo tipo. Tuttavia, prima di farlo – e qui arriva il mio ultimo suggerimento – è necessario considerare due elementi:
1) I successi di una newsletter sono dovuti dalla qualità dei contenuti; quindi, bisogna dedicare del tempo a formularli stabilendo quali sono i temi che si intende trattare e portare al centro del dibattito.
2) Dare al percorso una certa coerenza legata alle tematiche presentate.
Prima di buttarvi a scrivere la vostra newsletter, dunque, costruite un’ipotesi di percorso della durata di sei mesi nei quali sicuramente qualcosa può cambiare, ma di cui rimane una traccia editoriale chiara.
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