“Siempre adelante, ma con juicio”: a oramai poche ore da uno degli appuntamenti clou delle festività di fine anno, ovvero il Cenone di Capodanno, è questa la principale regola da seguire per organizzare tutto al meglio oppure, nel caso dei ritardatari, per cercare di imbastire al meglio la tavola per famigliari e altri ospiti. Ma quali sono le regole per fare la spesa in vista della grande cena della notte del 31? E quali invece i consigli non solo per comprare davvero tutto ciò che è necessario, evitando non solo i fastidiosi sprechi in termini di avanzi a tavola e gli acquisti di roba che alla fine rimarrà inutilizzata in dispensa o in frigo, ma anche spese eccessive soprattutto in un periodo caratterizzato da salati rincari su diverse categorie di prodotti?
Come evidenziato nei giorni scorsi da diverse associazioni di consumatori e altri osservatori che monitorano la spesa degli italiani e i prezzi, il costo del menu casalingo di Capodanno quest’anno vedrà un aumento di circa l’1,5% per il Cenone (più cospicuo era stato l’incremento a Natale per la Vigilia: +2,8%). Dunque l’obbiettivo deve essere non solo quello di allestire una tavola ricca e gustosa, ma anche quello di scegliere prodotti di qualità evitando spese inutili e sprechi, tenendo ovviamente come stella polare la sicurezza alimentare: dunque quando ci si aggira, con calma o anche con la fretta tipica del last minute, tra gli scaffali del supermercato è importante arrivare lì con una lista delle necessità calibrata su un menu dettagliato e preciso che ci guiderà all’acquisto. Sembrerà banale, ma va anteposta la qualità alla quantità di roba da presentare, quindi non esageriamo coi ‘doppioni’ e se proprio vogliamo strafare prediligiamo invece la varietà di proposte.
CONSIGLI PER LA SPESA DEL CENONE: ATTENZIONE AGLI SPRECHI, SCELTA DEI PRODOTTI E…
Insomma, una spesa oculata deve consentirci non solo di allestire una cena ricca ma non opulenta ma anche evitare che dal giorno dopo il frigo venga popolato di avanzi e prodotti inutilizzati che ci guarderanno in modo pietoso dal loro scompartimento per giorni fino a che non dovremo buttarli. Da questo punto di vista, oltre al menu del Cenone, è bene prepararsi anche con le classiche ricette svuota-frigo e destinate appunto a tutto ciò che, a volte inevitabilmente, avanza dall’appuntamento a tavola del 31 sera: le opzioni non mancano e si possono realizzare piatti caldi e freddi, senza dimenticare insalate e pizze rustiche che fanno proprio al caso nostro. Oltre alla lista è bene fare prima anche una selezione dei negozi dove andremo a spendere, in modo da andare a colpo sicuro e non ridurci ad acquistare ciò che in realtà non volevamo nel luogo di ripiego.
Ma attenzione anche ad offerte e super-sconti che, seppur concreti, magari non rispondono alle nostre esigenze oppure serviranno solo a intasare il cibo e non aiuteranno a realizzare le nostre ricette: non farsi ingannare da “sottocosto” esagerati e promozioni 2×1 o 3×1, stare ovviamente attenti anche ad impennate eccessive dei prezzi e, questo non è un obbligo ma solo un consiglio, prediligere il Made in Italy, i prodotti regionali di origine verificata e scadenza congrua. La nostra spesa inoltre deve essere guidata anche dalla consapevolezza che tante cose sono già presenti in casa: evitiamo di spendere per qualcosa che abbiamo già e soprattutto evitiamo ricette troppo esose o che comportano sprechi di cibo solo per essere originali. Si pensi ai dolci: va bene improvvisarsi “bakers” provetti ma magari si possono utilizzare quelli che ci sono stati regalati i giorni prima e non abbiamo ancora aperto. Infine, alcuni consigli legati alla tipologia dell’acquisto: largo soprattutto a primi e verdure che possono essere utilizzate anche per i secondi piatti e i primi, non solo come contorno; magari cerchiamo di proporre piatti sì gustosi ma sfiziosi, quindi anche assaggini o mini portate perché va bene mangiare tanto come tradizione vuole… ma una sana convivialità fatta di piluccare e chiacchierare a bocca non strapiena è ancora meglio.