Nuovi 30 membri nel Consiglio Superiore di Sanità. È stato firmato oggi il decreto che indica i nomi di 30 componenti non di diritto del nuovo CSS, l’organo consultivo tecnico del Ministro della Salute che negli ultimi anni ha avuto un ruolo fondamentale nel corso della pandemia. Novità importanti e anche qualche conferma nel nuovo organigramma. Sono dieci le donne entrate, sette in più rispetto alle tre presenti nella formazione uscente. Varie le conferme, tra cui quelle di Franco Locatelli, Sergio Abrignani e Giuseppe Remuzzi.
Tra i nuovi nomi c’è anche il rettore dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano Enrico Gherlone, il direttore generale dell’Istituto superiore di sanità Andrea Piccioli e l’ordinario delle Malattie dell’Apparato Respiratorio all’Università Cattolica di Roma, Luca Richeldi. Personalità dunque importanti, con un curriculum d’esperienza, per un organo sempre più decisivo per le scelte del Ministero della Salute italiano.
Consiglio Superiore di Sanità, conferme e nuovi nomi
Il Consiglio Superiore di Sanità italiano viene rinnovato ogni 3 anni. Tra i suoi incarichi c’è quello di dare il proprio parere – obbligatorio – sui regolamenti nazionali e convenzioni internazionali in termini di salute pubblica. A farne parte sono 29 componenti di diritto, tra cui i direttori generali del Ministero della Salute, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, il direttore dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali e quello dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), e 30 componenti “non di diritto”. Questi vengono scelti tra gli esperti in materia sanitaria con competenze varie e vaste.
Tra i nuovi dei 30 componenti ci sono infatti quelli di Eleonora Porcu, professoressa associata di Ginecologia e Ostetricia all’Università di Bologna, Filippo Crea, professore di Cardiologia all’Università Cattolica di Roma, Anna Odone, professoressa di Igiene pubblica all’Università di Pavia e Maria Del Zompo, professoressa di farmacologia all’Università di Cagliari. Aree differenti per fornire pareri sempre più vasti nelle varie materie afferenti alla salute. Confermato il nome del presidente uscente Franco Locatelli, ma anche quello di Sergio Abrignani, Giuseppe Remuzzi, Maria Grazia Masucci, Giovanni Scambia, Fabrizio Starace, Marco Ferrari e Paolo Vineis.