La commissaria Consob appena designata dal Governo Draghi, Maria Chiara Mosca, è intervenuta stamane presso la Commissione Finanze alla Camera per un’audizione informale nell’ambito dell’esame della proposta di nomina a componente della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. Tra i diversi temi toccati dalla professoressa di diritto finanziario e di diritto commerciale alla Bocconi di Milano, tre in particolare le tematiche in risposta date dalla neo-commissaria al deputato e tesoriere della Lega on. Giulio Centemero. Le è stato chiesto un parere sull’attuale normativa delle OPA, del sandbox per Finteci, l’importanza dell’autonomia di Borsa Italiana e la centralità della stessa per le PMI.
Ecco nel dettaglio le tre domande poste da Centemero durante l’audizione in Commissione Finanze:
– «Secondo lei l’attuale normativa sulle OPA funziona o meno? Quali modifiche sarebbero opportune?»
– «Ha parlato molto di Fintech e della conseguente disintermediazione che potrebbe creare anche situazioni rischiose per i risparmiatori. A suo avviso il sandbox per il Fintech, divenuto realtà non più di una decina di giorni fa con la pubblicazione in GU del regolamento, non può essere un ottimo strumento anche per la tutela dei risparmiatori?»
– «A Ottobre Euronext presenterà il proprio piano industriale. Lei ha evidenziato l’importanza dell’autonomia di Borsa Italiana, l’importanza della stessa per le PMI. Cosa pensa della perplessità sorte durante l’acquisizione di Borsa Italiana?».
LE RISPOSTE DELLA COMMISSARIA MOSCA
In merito alla prima domanda posta dal deputato della Lega, la prossima componente della Consob ha spiegato come il TUF all’epoca fu «lungimirante tanto che la macrostruttura era già allineata alla successiva direttiva UE». La disciplina italiana, spiega ancora Maria Chiara Mosca, diede certezza del diritto, elemento «fondamentale soprattutto per i mercati finanziari». Il secondo punto invece ha visto definire come fondamentali i i sandbox «poiché la tecnologia va veloce e necessitiamo di sperimentazione». Da ultimo, riporta Centemero sul suo blog online, la commissaria designata alla Consob ha affermato che vi sono i giusti presupposti per l’autonomia di Borsa Italiana. Inoltre, la stessa Mosca tra le considerazioni finali ha ribadito come «la Capital Markets Union non porterà a un mercato unico ma a un’unione di Mercati». Al termine dell’audizione alla Camera, il tesoriere della Lega ha commentato «Da federalista auspicherei una federazione o confederazione di mercati, ma di sicuro meglio chi ha una visione pluralista di chi vuole omologare eliminando le peculiarità».