E’ stato ritrovato morto il neonato abbandonato da Constance Marten, 35enne aristocratica britannica che era scomparsa da gennaio a Londra, poi arrestata a Brighton assieme al compagno Mark Gordon. Quest’ultimo è un pregiudicato già condannato a 20 anni di galera per violenza sessuale. Come si legge sull’edizione online de Il Messaggero, la tragica notizia è stata comunicata dagli investigatori di Scotland Yard e della Sussex Police a Lewes, nel sud dell’Inghilterra. Non sono stati forniti troppi dettagli per garantire il massimo riserbo delle indagini: «È mio tristissimo dovere annunciare che agenti della polizia impegnati nelle ricerche in una zona boscosa vicina a dove erano stati arrestati Constance Marten e Mark Gordon hanno trovato i resti d’un bebè», ha detto l’ispettore capo della Met Police di Londra, Lewis Basford.



Per il neonato è stata disposta l’autopsia ma in ogni caso gli inquirenti sono quasi certi che si tratti del figlio della coppia, messo al mondo lo scorso gennaio e morto molto probabilmente di freddo e di stenti, nel corso dell’assurda fuga vissuta da Constance Marten e il compagno. «Si tratta della notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere», ha spiegato ancora il funzionario di polizia, esprimendo poi vicinanza e cordoglio alla «famiglia allargata» del neonato. Ha poi chiesto ai media di «evitare ogni congettura su quanto sia accaduto», in attesa che le indagini proseguano ed emerga nel dettaglio la verità.



CONSTANCE MARTEN, CRESCIUTA NEL LUSSO DAL PADRE NOBILE

La storia di Constance Marten è decisamente particolare e assurda. I tabloid inglesi la descrivono come una donna problematica dal punto di vista psicologico, e da circa 8 anni aveva tagliato i rapporti con i suoi famigliari. Negli ultimi tempi aveva intrapreso una relazione con il pregiudicato anglo-americano, e conduceva una vita come se fossero due fuggitivi.

Il papà, Napier Marten di anni 63, è un nobile che in passato è stato paggio di corte della defunta regina Elisabetta, ed aveva cresciuto la figlia nel lusso nella dimora di Crichel House. Il bimbo trovato morto era venuto al mondo in una situazione precaria e senza assistenza medica, dopo che la coppia era scappata da Londra. I tabloid avevano seguito la loro vicenda con diversi avvistamenti in varie città inglesi, fino a che la loro fuga non è terminata a Brighton.