LE CONSULTAZIONI “LAMPO” DEL CENTRODESTRA A MATTARELLA: VERSO MELONI PREMIER

E il Centrodestra stupisce ancora una volta: le consultazioni della folta delegazione al Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono durate appena 11 minuti. Il che significa che la situazione d’emergenza del contesto internazionale ha pesato e non poco nel ridurre al minimo ogni interlocuzione “di forma”, con tutti i protagonisti passati subito alla sostanza. Ha parlato Giorgia Meloni dentro il Quirinale e ha parlato solo lei all’uscita con appena un 1 minuto di dichiarazione e senza rispondere alle domande dei giornalisti. La delegazione era molto folta ma tutti si sono “accodati” alla prossima Premier incaricata Giorgia Meloni: quota FdI erano presenti con la leader Lollobrigida e Ciriani; per Forza Italia tutti presenti Berlusconi, Tajani, Ronzulli, Cattaneo; per la Lega Salvini, Molinari, Romeo e per Noi Moderati Lupi e De Poli.



«Abbiamo convenuto con il presidente Mattarella di avere un governo il prima possibile», ha detto Meloni al termine delle consultazioni più veloci della storia della Repubblica, «La delegazione del centrodestra che ha incontrato il presidente ha convenuto sulla necessità di dare un nuovo governo nel minore tempo possibile perché le urgenze sono moltissime a livello nazionale e internazionale. Tutta la coalizione che non a caso si è presentata insieme alle consultazioni, ha dato indicazione unanime proponendo la sottoscritta come persona incaricata a formare il governo. Attendiamo le determinazioni del Presidente della Repubblica e già da ora siamo pronti, vogliamo procedere nel minor tempo possibile». Ora si attende il passaggio del Quirinale che con garbo istituzionale attenderà il ritorno in Italia del Premier uscente Mario Draghi prima di convocare al Colle la Premier ormai quasi incaricata Giorgia Meloni.



SARÀ IL GIORNO DI GIORGIA MELONI? A BREVE CONSULTAZIONI CDX DA MATTARELLA

«Siamo pronti a dare all’Italia un governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo»: quanto detto ieri sera da una Giorgia Meloni sempre più “istituzionale” rappresenta plasticamente l’aspettativa del Centrodestra da queste consultazioni al Quirinale. Attesa soprattutto di ricevere l’incarico di Governo e risolvere entro il weekend la pratica Ministri e pure giuramento del nuovo esecutivo: la coalizione al completo salirà al Quirinale in questi minuti, con il via dell’ultimo colloquio per le consultazioni sul nuovo governo che scatta alle ore 10.30. C’è curiosità per sapere se vi sarà qualche fuoriprogramma di Silvio Berlusconi come avvenuto nel 2018 (la famosa “conta” mentre Salvini parlava, ndr) o se invece resterà unita la coalizione dietro a Giorgia Meloni, l’unica incaricata a fare la sintesi delle consultazioni.



A quel punto l’’attesa si sposta sul Presidente della Repubblica che presumibilmente nel tardo pomeriggio/sera, al più tardi domani mattina affiderà un incarico “lampo” a Giorgia Meloni come prima Premier donna della Repubblica. Lì le scelte sono due entrambe con esito positivo per la nascita del Governo: Meloni accetta senza riserva (pratica inusuale) e indica subito la lista dei Ministri, poi nominati dal Capo dello Stato; Meloni accetta con riserva e torna poche ore più tardi al Quirinale per la formazione del Governo. Se intesa ci sarà – come dovrebbe esservi a questo punto – il giuramento avverrà domani pomeriggio o al più tardi domenica mattina, con conseguente cerimonia della campanella, primo CdM e dibattito sul voto di fiducia tra martedì e mercoledì.

NUOVO GOVERNO, CONSULTAZIONI DA MATTARELLA OGGI: CENTRODESTRA UNITO, BERLUSCONI C’È

Dovrebbe essere oggi 21 ottobre 2022 il giorno dell’incarico conferito a Giorgia Meloni per formare il nuovo Governo di Centrodestra: la giornata si apre con le consultazioni al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la coalizione vincente alle Elezioni del 25 settembre scorso. Il primo round avvenuto ieri al Colle ha visto sfilare tutti i gruppi politici che saranno all’opposizione dell’ormai nascente Governo Meloni: stamane invece si chiudono le consultazioni con il Presidente Mattarella con l’ultimo gruppo, quello però più importante. È infatti atteso al Quirinale la coalizione numerosa (ma compatta) composta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati (UDC – Coraggio Italia – Noi con l’Italia – Italia al Centro) e Maie: sarà possibile seguire in diretta video streaming sul canale YouTube del Quirinale l’intervento del gruppo di Centrodestra al termine delle consultazioni che avverranno come sempre in forma privata con il Capo dello Stato.

Secondo quanto raccolto alla vigilia di queste consultazioni, la coalizione di Centrodestra arriva compatta all’appuntamento con il Quirinale nonostante le forti frizioni di questi giorni nate soprattutto dallo scontro Berlusconi-Meloni sul totoministri e dalle parole dello stesso leader di Forza Italia emerse negli audio “trafugati” durante un discorso privato ai deputati forzisti. «In occasione delle consultazioni al Quirinale, per il centrodestra parlerà solo Giorgia Meloni, altrimenti non servirebbe andare al Quirinale come unica delegazione della coalizione. Berlusconi, da fondatore del centrodestra, deve prendere atto che ora la leader del centrodestra è Giorgia Meloni», ha annunciato Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati. La delegazione che andrà alle ore 10.30 al Quirinale per le consultazioni con Mattarella vedrà con ogni probabilità le seguenti formazioni: gruppo FdI (Giorgia Meloni, Francesco Lollobrigida, Luca Ciriani); gruppo Lega (Matteo Salvini, Massimiliano Romeo, Riccardo Molinari); gruppo Forza Italia (Silvio Berlusconi, Antonio Tajani, Licia Ronzulli, Alessandro Cattaneo); gruppo Noi Moderati (Maurizio Lupi). La presenza dell’europeista Tajani potrebbe avere un significato doppio, a rimarcare che il gruppo di Forza Italia si presenta compatto e che spetterà solo a Giorgia Meloni fare la sintesi con la stampa dopo l’incontro con il Capo dello Stato. Dalle consultazioni venute ieri al Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nessuna novità di rilievo sugli schieramenti che vi saranno in Parlamento durante il voto di fiducia: Pd, M5s, Terzo Polo, Sinistra-Verdi, Gruppo Misto voteranno contro il Governo Meloni. Unica lieve apertura è giunta dal Gruppo per le Autonomie, con la leader SVP Julia Unterberger che ha ammesso «non voteremo la fiducia, ma stiamo valutando l’astensione. Guarderemo ai fatti».

CONSULTAZIONI MATTARELLA, INCARICO NUOVO GOVERNO E GIURAMENTO: LE PROSSIME TAPPE

Le persone però ora si chiedono con forza: dopo il giro di consultazioni al Quirinale, quando nascerà realmente il nuovo Governo Meloni? Al netto delle frizioni e dei dissensi, la squadra dei Ministri è ormai quasi pronta e verrà con ogni probabilità discussa anche se non soprattutto durante l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le tappe però per la formazione dell’esecutivo potrebbero essere tra le più rapide della storia repubblicana: detto che oggi, venerdì 21 ottobre alle ore 10.30, il Colle vedrà le delegazioni del Centrodestra, verrà chiesto alla coalizione guidata da Giorgia Meloni un impegno solenne nel merito della posizione atlantista del Governo (come già fatto in tempi rapidi dalla futura Premier dopo l’uscita degli audio di Silvio Berlusconi). A quel punto il timing delle prossime ore sarà molto serrata al Quirinale: Mattarella attenderà il ritorno del Premier uscente Mario Draghi dopo il Consiglio Ue di Bruxelles sul tema dirimente del caro-energia. Solo successivamente, nel pomeriggio di oggi – al più tardi in serata o domani mattina 22 ottobre – il Presidente procederà con l’incarico a Giorgia Meloni.

Le tappe per la formazione del nuovo Governo che seguono le consultazioni “flash” procederanno ancora più spedite nel weekend: se tutto verrà confermato, nella serata di sabato 22 ottobre la Premier incaricata Giorgia Meloni potrebbe salire al Quirinale con la lista dei Ministri da sottoporre al Capo dello Stato. Le interlocuzioni “informali” sono probabilmente in corso da diversi giorni, ma sarà in quella occasione che la squadra di Governo verrà sancita e poi letta davanti alla stampa dalla stessa Presidente del Consiglio. A quel punto il nuovo Governo potrebbe giurare già la mattina di domenica 23 ottobre, al più tardi nel pomeriggio: le tempistiche sono dettate dal fatto che dovrà essere concesso il tempo necessario per stilare i decreti di convocazione del giuramento del nuovo Governo Meloni. Sempre di domenica – o al più tardi lunedì 23 ottobre – si terrà la cerimonia “della campanella” con il passaggio delle consegne ufficiali tra Mario Draghi e Giorgia Meloni. Martedì 25 ottobre alla Camera e mercoledì 26 ottobre al Senato dovrebbe tenersi il discorso programmatico della neo-Premier Meloni, con il primo voto di fiducia dell’Aula di Montecitorio e Palazzo Madama. A sigillare l’accordo raggiunto in casa Centrodestra, nella serata di ieri è giunta la nota di Giorgia Meloni in vista delle consultazioni di oggi: «insieme a tutta la coalizione del centrodestra, saliremo al Quirinale per le consultazioni con il Presidente della Repubblica Mattarella. Siamo pronti a dare all’Italia un Governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo».

Domani, insieme a tutta la coalizione del centrodestra, saliremo al @Quirinale per le #consultazioni con il Presidente della Repubblica #Mattarella. Siamo pronti a dare all’Italia un Governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo. pic.twitter.com/GZzxDKzz4l

— Giorgia Meloni ?? ن (@GiorgiaMeloni) October 20, 2022