Continuano a crescere i contagi covid in Italia e lo certifica l’ultimo bollettino settimanale ufficiale, quello pubblicato nelle scorse ore. L’aumento rispetto ai sette giorni precedenti è stato netto, un +53,% che non lascia spazio a repliche e che conferma quanto il coronavirus stia tornando a “mordere” in Italia in queste settimane. Sono diversi giorni che gli addetti ai lavori segnalano numeri particolarmente allarmanti per quanto riguarda i contagi di covid, e i dati sono purtroppo ancora in ascesa, tenendo conto che nella settimana compresa fra il 18 e il 24 luglio scorsi, sono stati in totale 13.672 i casi di coronavirus in Italia, contro gli 8.942 del bollettino precedente.
Crescono i contagi e aumentano di riflesso anche tutti gli altri indicatori dell’epidemia, a cominciare da quello più triste, il numero di morti, in aumento del 32 per cento essendo passato da 40 a 53 vittime. Il ministero della Salute comunica anche una crescita dei ricoveri “non gravi”, un totale di 1.517 allettati (+2,4%), mentre coloro che sono stati ricoverati nei reparti di terapia intensiva dei vari nosocomi nazionali sono stati sostanzialmente stabili, + 0,4%, per un totale di 38 pazienti più gravi.
CONTAGI COVID, LE FASCE PIU’ A RISCHIO
Come al solito i contagi di covid riguardano soprattutto le persone più anziane, a cominciare dagli 80-89enni, sia per quanto riguarda i ricoveri gravi che per quanto riguarda i morti. Ed è proprio per questo che è fondamentale avere la massima cautela qualora si avesse il sospetto di avere il covid e si dovesse incontrare una persona più in là con l’età.
Diversi gli addetti ai lavori che sono tornati a consigliare le mascherine, soprattutto se si dovessero frequentare dei luoghi chiusi, e soprattutto in previsione di un viaggio in aereo o in treno. Bene quindi fare attenzione e usare il buonsenso, e nel contempo, utilizzare le classiche precauzioni come il lavaggio frequente delle mani e un minimo di distanziamento qualora dovessimo entrare in un edificio con molta gente.
CONTAGI COVID, CAMPANIA, LOMBARDIA E LAZIO LE REGIONI CON PIÙ CASI
A preoccupare sono soprattutto tre regioni dove i contagi covid spiccano, leggasi la Campania, con 2.492 nuovi casi registrati nell’ultima settimana, quindi la Lombardia con 2.453 nuovi casi e infine il Lazio con 2.178 contagiati. Occhio anche a Veneto e Puglia, rispettivamente con 1.152 e 1.101 contagiati.
C’è da dire che si tratta comunque di alcune delle regioni più popolate nel nostro Paese di conseguenza è normale che i casi siano maggiori, fatto sta che il tasso di positività nazionale è salito di 2,6 punti percentuali, arrivando a 13,8 per cento rispetto all’11,2 per cento ed è tutta colpa dell’ultima sottovariante del covid, la KP3, che risulta essere decisamente infettiva, anche se fortunatamente non provoca casi gravi soprattutto per coloro che sono coperti dal vaccino. Ricordiamo che i medici consigliano alle persone anziane e fragili di sottoporsi al vaccino stagionale, per evitare spiacevoli conseguenze in caso di contagio.