Contagion di Steven Soderbergh è un film che senza dubbio presenta analogie incredibili con l’attuale pandemia di covid-19. Una sorpresa per tutti coloro che vedranno il film è l’appendice alla conclusione della storia e delle vicende dei protagonisti. Si vedrà infatti come l’epidemia del virus MEV-1 illustrato nel film come causa della terribile malattia, si è diffuso. Senza spoilerare nulla, si mostrerà l’incredibile catena di eventi che, da piccoli episodi insignificanti, scatenerà quanto avvenuto e anche in questo caso le similitudini con quanto accaduto col covid-19 sono incredibili. Ma la prima azione che di fatto scatenerà l’epidemia rappresenta un duro monito e una critica verso i danni che l’uomo da decenni infligge all’ambiente: non resta che arrivare alla fine del film per capire come una pandemia si può scatenare con un incredibile effetto domino. (agg. di Fabio Belli)
Contagion e Coronavirus, lockdown e mascherine
“Contagion”, il film di Steven Soderbergh, per molti ha previsto e anticipato il qualche modo la pandemia di Coronavirus. Si parla di contagio, di quarantena e di malattia e di morte, temi purtroppo attuali in questi ultimi mesi. Se i temi sono uguali, davvero simili sono anche i modi di affrontare l’emergenze. Nel film vediamo il lockdown e la ricerca spasmodica di mascherine e guanti, che in queste settimane abbiamo vissuto in prima persona. Ma non è tutto: la corsa ai supermercati, la paura incontrollata è pienamente espressa all’interno del film. Ricordiamo che la messa in onda di Contagion “sfida” il concertone del Primo Maggio che sarà in diretta su Rai 3. Il film sarà preceduto da un intervento di Nicola Porro, giornalista e conduttore che ha vissuto il coronavirus sulla sua pelle, essendo stato appunto contagiato. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Contagion e Coronavirus, i punti in comune
Contagion e Coronavirus, tante sono le correlazioni tra il film del 2011 del regista Steven Soderbergh e la pandemia da Covid-19. Venerdì 1 maggio alle ore 21.20 Canale 5 propone una serata di cinema e informazione con il film Contagion diretto da Steven Soderbergh. Prima della messa in onda del film però spazio ad un’introduzione speciale a cura di Nicola Porro, il giornalista e conduttore di “Quarta Repubblica”, che alcune settimane fa si è ammalato di Coronavirus. Tante, forse troppe, sono le somiglianze tra la pellicola e la pandemia da Covid-19 che ha colpito negli ultimi due mesi tutto il mondo. Un film che, a vederlo oggi, sembra quasi profetico visto che il film, sceneggiato da Scott Z. Burns, racconta la diffusione di una terribile pandemia da virus MEV-1 che assomiglia tantissimo al nostro COVID-19. Il virus nasce in Cina in uno di quei fantomatici wet market e presenta sintomi come febbre alta e tosse e come uniche arme di protezione e contenimento del contagio: lockdown, mascherine e guanti. Una vera e propria profezia quella raccontata nel film che vede protagonisti Marion Cotillard, Matt Damon, Laurence Fishburne, Jude Law, Kate Winslete Bryan Cranston e Gwyneth Paltrow.
Contagion film, le analogie con il Coronavirus
E’ proprio Gwyneth Paltrow, l’attrice Premio Oscar per il film “Shakespeare in Love” il paziente zero del virus come si vede nelle prime scene del film. Il personaggio, interpretato da Gwyneth Paltrow, viene a contatto con lo chef di un ristorante che per una serie di circostanze era entrato in contatto con la carcassa di un maialino che aveva mangiato del cibo caduto dalla bocca di un pipistrello. A mostrare il passaggio del virus dal pipistrello all’animale e poi all’umano è la scena finale del film. Se il passaggio del virus è pressoché identico a quanto avvenuto per la diffusione del Coronavirus, differenti sono i sintomi mostrati nella pellicola. Nel film di Steven Soderbergh, il virus infatti provoca delle fortissime crisi epilettiche con conseguente decesso, mentre come sappiamo il Covid-19 presenta come sintomi congiuntivite, perdita di olfatto e gusto, tosse secca e febbre e nel 15% dei casi sono stati individuati problemi respiratori. Differente anche il tasso di mortalità: nel film le vittime sono circa il 25-30% delle persone infette, mentre le vittime da coronavirus sono del 3%. Nonostante ciò tante sono le analogie tra Contagion e Coronavirus al punto che la stessa protagonista Gwyneth Paltrow sui social ha scritto un post: “ho già vissuto questo film”, mentre lo sceneggiatore del film in merito alla profezia ha detto: “gli scienziati con cui ho parlato all’epoca, e ce n’erano molti, avevano detto tutti che si trattava di capire quando ciò che accade nel film sarebbe successo nella realtà, non se prima o poi sarebbe successo”.