L’emergenza coronavirus sta creando il panico non solo in Italia, ma anche nel mondo. Il numero sempre più alto di contagiati, infatti, fa paura e, in questa situazione, i vecchi film che parlano di pandemie e di virus misteriosi che uccidono migliaia di persone rendendo deserte le città stanno tornando di moda. Oltre a film come “World War Z” con Brad Pitt o “Io sono leggenda” con Will Smith e le serie tv come “Z-Nation”, “The Walking Dead” e “Utopia” lontani dalla realtà, il film che è diventato virale nelle ultime settimane è Contagion, pellicola del 2011 diretta da Steven Soderbergh, regista anche della trilogia “Ocean’s Eleven”, “Erin Brockovich” e “Panama Papers” e che ha come protagonisti attori del calibro di Marion Cotillard, Matt Damon, Laurence Fishburne, Jude Law, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet e Bryan Cranston e che è anche molto reale.
PANICO CORONAVIRUS, IL FILM CONTAGION TORNA AD ESSERE RIVALE
Nel film Contagion, Beth Emhoff il personaggio interpretato da Gwyneth Paltrow, dopo un viaggio a Hong Kong, si sente male apparentemente per una banale influenza. Dopo il ricovero in ospedale, muore poco dopo e la causa del decesso è un virus che viene indicato come virus MEV-1. La diffusione del virus scatena il panico tra la popolazione e si scopre che il virus si è diffuso per un incrocio di virus tra pipistrello e maiale e che colpisce polmoni e sistema nervoso. Il film presenta molto analogie con la situazione che sta vivendo attualmente il mondo al punto che il film è entrato nella top 10 dei film più nolleggiati sull’Itunes store di Apple e a fine gennaio era nella top 20 accanto a film nuovissimi come “Ford v Ferrari”, “Parasite”, “Once Upon a Time in Hollywood” e “Joker”.