Vittorio Feltri stronca il premier Conte: il direttore di Libero si scaglia contro il giurista e “bacchetta” l’opposizione. Intervenuto sulle colonne del suo quotidiano, il giudizio è netto: «Se in Italia vi fosse una opposizione organizzata questo premier ciarliero sarebbe già approdato al Grande Fratello con il suo amico Rocco Casalino, invece di risiedere a Palazzo Chigi e combinare un pasticcio al dì. Nei giorni scorsi egli si è recato a Milano, poi a Bergamo e infine a Brescia dove è piombato alle 2 di notte. Una prova eclatante di maleducazione che non merita solo biasimo, ma qualcosa di più: una lettera di licenziamento in tronco». Ma non solo: Feltri ha accusato il Governo di promettere montagne di euro che non possiede agli italiani bisognosi, etichettando le decisioni sin qui prese come “insensate”…
VITTORIO FELTRI STRONCA CONTE: “AL GF CON CASALINO SE…”
Nell’editoriale su Libero, Vittorio Feltri è poi tornato sulla bufera scatenata dalle sue recenti dichiarazioni sui meridionali a Fuori dal coro: «Di recente sono stato accusato di odio razziale rivolto ai meridionali poiché ho osservato che in alcuni casi essi sono inferiori rispetto ai settentrionali. Come se fosse una novità che nel Mezzogiorno non vi sono ovunque infrastrutture adeguate ai tempi: per realizzare l’autostrada Salerno-Reggio Calabria c’ è voluto un quarto di secolo, per arrivare a Matera con mezzi pubblici bisogna fare testamento, l’aeroporto reggino ha traffici limitati ed i voli lì destinati applicano tariffe esagerate». Il direttore di Libero ha tenuto poi ad evidenziare: «Ribadisco che l’arretratezza del Sud non è una mia invenzione basata su antipatia verso nostri connazionali che abitano da Roma in giù, bensì una realtà indiscutibile di cui è colpevole una classe politica cieca e inetta che ha abbandonato terre meravigliose. Mai stati a Lecce? Per giungerci da Milano devi prendere l’aereo e atterrare a Brindisi. Poi sei costretto a usare la macchina per raggiungere la città salentina».