Terminata la sua era da Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte deve decidere cosa fare “da grande”. Nelle ultime ore si sono moltiplicate le indiscrezioni riguardo un suo possibile coinvolgimento nel nuovo governo guidato da Mario Draghi, soprattutto in relazione al lungo incontro che i due hanno avuto questa mattina a Palazzo Chigi.
Giuseppe Conte ha tenuto a rassicurare il Movimento 5 Stelle: «Non accetterei mai un ministero». Una precisazione necessaria, considerando il sostegno totale del mondo grillino in seguito alla fumata nera delle consultazioni di Roberto Fico. Gran parte del M5s dirà un secco no alla fiducia a Draghi, anche se non mancano le voci dissonanti. Adnkronos ha confermato le rassicurazioni del giurista a diversi esponenti grillini circa la sua intenzione di non accettare alcun ministero ma, come già evidenziato, le indiscrezioni dicono ben altro…
CONTE: “MAI MINISTRO IN GOVERNO DRAGHI”, MA I RUMORS…
Diverse fonti hanno ipotizzato il possibile ingresso di Giuseppe Conte nel governo guidato da Mario Draghi in veste di ministro. Quale ministero ancora non è chiaro, ma alcune testate parlano di un pressing per la Farnesina, con il giurista che potrebbe andare a sostituire agli Esteri il collega grillino Luigi Di Maio.
Quella fatta al M5s è una smentita netta o di rito? Lo sapremo solo nei prossimi giorni, ma non è possibile escludere alcuno scenario. Chi ha le idee chiare è l’esperto Pier Ferdinando Casini, che ha rimarcato ai microfoni di Huffington Post: «Sono convinto che Conte sarà il primo sostenitore di Draghi. E magari parteciperà allo sforzo nazionale candidandosi al ministero degli Esteri. Non c’è dubbio che le cose finiranno così perché non credo che l’Università senta tanto la sua mancanza».