«L’Italia vuole rafforzare il ruolo dell’Oms»: forte e chiaro Giuseppe Conte nel corso del suo intervento in videoconferenza all’assemblea generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Il presidente del Consiglio ha subito messo in risalto la necessità di migliorare l’architettura sanitarie globale, dando così più forza all’Oms, ed ha pressoché condiviso l’appello del leader cinese Xi Jinping.



Il giurista ha evidenziato che l’Italia ha lanciato “Act Tools Accelerator”, ovvero la piattaforma globale per accelerare gli sforzi per vaccini, terapie e diagnosi, con l’obiettivo di garantire un accesso universale ed equo a questi trattamenti salvavita. «Non dobbiamo lasciare indietro nessuno», la puntualizzazione dell’esponente del Movimento 5 Stelle. Conte ha successivamente sottolineato che, a due mesi di distanza dallo scoppio dell’emergenza coronavirus, in Italia sono giunti dei dati epidemiologici interessanti che «confermano che i nostri sforzi e sacrifici collettivi hanno dato i loro frutti».



CONTE: “ITALIA VUOLE RAFFORZARE RUOLO DELL’OMS”

Giuseppe Conte ha espresso ottimismo a proposito della Fase 2 in Italia, ponendo l’attenzione sul rafforzamento dell’infrastruttura sanitaria, sull’aumento delle unità in terapia intensiva e sulle assunzioni di medici e operatori sanitari. Il giurista ha poi aggiunto: «Abbiamo ampliato i test e sviluppato un piano di monitoraggio nazionale in accordo con le autorità locali, stiamo entrando nella Fase 2 con cauto ottimismo e senso di responsabilità».

Il premier poco dopo è tornato sul dossier vaccini, evidenziando che nessuno deve restare indietro: «Sin dalla prima richiesta italiana di un’alleanza internazionale per combattere il coronavirus, insieme all’Oms, agli attori sanitari globali e ai principali paesi partner, abbiamo lanciato l’Act Tools Accelerator, una piattaforma globale per accelerare gli sforzi per un vaccino, strumenti terapeutici e diagnostici e garantire un accesso universale ed equo a questi trattamenti salvavita. Non dovremmo lasciarci nessuno alle spalle».