Alla fine Giuseppe Conte ha evitato tanto la conferenza stampa quanto il video messaggio diffuso sui social: torna “all’antica” e con un lungo post su Facebook diffuso alla vigilia delle consultazioni sul nuovo Governo spiega il motivo di questa crisi. «Il Governo ha ottenuto la fiducia in entrambe le Camere. Il Paese, tuttavia, sta attraversando un momento davvero molto difficile. Da ormai un anno stiamo attraversando una fase di vera e propria emergenza. Le diffuse sofferenze dei cittadini, il profondo disagio sociale e le difficoltà economiche richiedono una prospettiva chiara e un governo che abbia una maggioranza più ampia e sicura. È il momento, dunque, che emergano in Parlamento le voci che hanno a cuore le sorti della Repubblica», scrive il Capo del Governo dimissionario per la seconda volta in quasi 3 anni di permanenza a Palazzo Chigi.



Conte la spiega così: «Le mie dimissioni sono al servizio di questa possibilità: la formazione di un nuovo governo che offra una prospettiva di salvezza nazionale». Ora però per l’avvocato pugliese serve comporre subito un’alleanza forte, «nelle forme in cui si potrà diversamente realizzare, di chiara lealtà europeista, in grado di attuare le decisioni che premono, per approvare una riforma elettorale di stampo proporzionale e le riforme istituzionali e costituzionali, come la sfiducia costruttiva, che garantiscano il pluralismo della rappresentanza unitamente a una maggiore stabilità del sistema politico». Il Governo Conte-2 continuerà a svolgere gli affari correnti, compresi i decreti e i provvedimenti sulla gestione Covid.



VIDEO MESSAGGIO O CONFERENZA STAMPA?

Dopo le dimissioni del Premier Conte da Palazzo Chigi potrebbe avvenire in giornata la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: con la consueta diretta in video streaming sul canale YouTube del Governo, il Premier presenterà alla nazione i motivi e l’annuncio della crisi di Governo dopo le dimissioni formalizzate al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ma emerge una seconda possibilità, rilanciata da Rai News su fonti di Palazzo Chigi: Conte starebbe preparando un video messaggio da pubblicare sui propri canali social non appena finito l’incontro al Colle e nel quale lanciare l’appello alle forze politiche e al Paese per risolvere nel più breve tempo possibile la crisi di Governo. Dalla iniziale crisi nata sulla bozza del Recovery Plan prima di Natale alla radicalizzazione dello scontro tra Italia Viva e Presidente del Consiglio, fino alle dimissioni delle due Ministre Bellanova e Bonetti: la crisi parte da lontano ma si è formalizzata alla vigilia del passaggio in Parlamento della relazione Bonafede sulla giustizia, dove Conte ha calcolato che non avrebbe avuto i voti necessari per la fiducia al proprio Guardasigilli (come invece aveva incassato solo la scorsa settimana nella due giorni di battaglia politica in Parlamento contro Matteo Renzi, ndr).



COSA DIRÀ IL PREMIER CONTE

Conte ‘manca’ in conferenza stampa dalla fine dell’anno 2020, fatto insolito per un Premier che aveva abituato la nazione nella gestione della pandemia Covid a frequenti annunci e punti stampa. Non v’è stata conferenza stampa per presentare gli ultimi due decreti e Dpcm, così come la bozza rivista del Recovery Plan e la fiducia incassata al Senato la scorsa settimana. Nell’annuncio al Paese – che sia in conferenza o con un video messaggio – il Premier dimissionario illustrerà il “piano” per i prossimi giorni dopo il colloquio decisivo con il Capo dello Stato.

Dalle anticipazioni emerse nelle scorse ore sui retroscena di Palazzo Chigi, Conte dovrebbe lanciare un ulteriore appello alle forze “europeiste, liberali, socialiste“, i cosiddetti “volenterosi responsabili” che dovrebbero entrare in maggioranza nell’ipotetico prossimo Governo Conte-ter. Il Centrodestra spinge per il voto, in alternativa un governo istituzionale “di scopo” per traghettare il Paese, mentre Renzi spinge per un nuovo Premier senza passare dalle urne: lo scontro è apertissimo e gli scenari molteplici, ma sarà Conte ora – dopo i messaggi chiari del Colle – a provare a “schiarire” le idee nella convulsa e ancora caotica crisi di Governo.