Il futuro di Mauro Icardi potrebbe intrecciarsi con quello di Paulo Dybala? Lo hanno chiesto in sala stampa, durante la conferenza stampa di Antonio Conte, al dirigente Beppe Marotta. «Uno scambio al momento è utopistico. Conosco Dybala, so quanto vale, ma da qua a parlare di scambio è utopistico. È pur vero che tutto è aperto, quindi stiamo alla finestra…». Poi è seguita una riflessione di Conte, che vuole aggiungere un quarto elemento alla sua ricetta fatta di testa, cuore e gambe. «La passione per questo sport. Perché secondo me la stiamo un po’ perdendo. Si guardano più altri interessi e invece dovremo avere più passione per lo sport che facciamo, dimostrando questa passione quotidianamente». Infine, un saluto a Lele Oriali, presente in prima fila: «Voglio dare il benvenuto a Lele Oriali. Sono certo che il suo ritorno porterà giovamento a tutti noi. Siamo molto orgogliosi della scelta che abbiamo fatto». (agg. di Silvana Palazzo)



CONTE E MAROTTA CONFERENZA STAMPA: LA SFIDA CON LA JUVE

Antonio Conte è pronto per affrontare la Juventus da avversario, ma preferisce non concentrarsi su una sola sfida. «Non c’è solo quella partita, se vuoi essere ambizioso non devi focalizzarti su una-due partite. Sicuramente ci sarà emozione fino al fischio d’inizio. So di essere un avversario della Juventus, quindi dovremo essere pronti a combattere per prevalere», ha dichiarato l’allenatore dell’Inter in conferenza stampa. Pronto a puntare sulla difesa a tre, Conte ha spiegato di non avere un dogma, quindi potrebbe mischiare le carte in tavola. «Spesso si parte con un pensiero e poi si passa ad un altro, contano i principi». Quando gli è stato chiesto di Lautaro, invece, ha risposto: «È un giocatore forte, non vedo l’ora di scoprirlo». Riguardo il possibile cambio di ruolo di Perisic: «Eto’o è entrato in un’idea di sacrificare sé stesso in favore della squadra. Io cerco disponibilità da parte dei miei calciatori. Se qualcuno non dovesse essere su questa lunghezza d’onda, amici come prima e si faranno altre scelte». (agg. di Silvana Palazzo)



CONTE E MAROTTA CONFERENZA STAMPA: DZEKO E LA ROMA

Beppe Marotta ha confermato l’interesse dell’Inter per Edin Dzeko, ma ha ammesso le difficoltà nella trattativa con la Roma. «È una partita a scacchi. Non nascondo che è un obiettivo, ma valutata la congruità dell’operazione. Lui ha manifestato il suo assenso, ma non significa più di tanto perché abbiamo rispetto per la Roma». Durante la conferenza stampa di presentazione di Conte, l’ad nerazzurro ha chiaramente spiegato che spera nella cessione di Icardi, infatti ad un giornalista che gli ha chiesto come gestirebbe Icardi se restasse ha risposto: «Dobbiamo essere ottimisti e avere una visione diversa rispetto alla tua». Conte tra l’altro in una sua affermazione sembra aver lanciato una frecciatina al giocatore: «Per fare qualcosa di straordinario servono buoni giocatori e uomini straordinari». Conte si è poi soffermato sul percorso di crescita per raggiungere il livello di Juventus e Napoli: «C’è una squadra che da otto anni sta facendo un campionato a parte, non penso di dire nulla di nuovo. E poi c’è il Napoli che negli anni si è collaudato. Nessuno qui ha la bacchetta magica, ma lavoreremo tanto e dovremo farlo meglio degli altri se vorremo colmare questo gap». (agg. di Silvana Palazzo)



CONTE E MAROTTA CONFERENZA STAMPA: “ICARDI? ALLINEATO A CLUB”

Antonio Conte sa che l’Inter ha una buona base di partenza per costruire qualcosa di importante con l’Inter, ma ha anche chiari in mente gli ingredienti per vivere una grande stagione. «Per fare una stagione da protagonisti dobbiamo avere ferocia, grande voglia di lavorare e mettersi in discussione, spirito di sacrificio e voglia di uscire ogni domenica con la maglia sudata. Questa è una cosa che pretenderò da tutti». Il gap con Juventus e Napoli c’è, ma non rappresenta un freno per Conte: «Io non mi pongo limiti, altrimenti creerei alibi all’ambiente e non voglio che accada. Si è creato un gap enorme nei confronti della Juventus e del Napoli. Dobbiamo lavorare tanto e meglio degli altri, ma dobbiamo partire con ambizione. Se qualcuno non ha la nostra ambizione deve farsi da parte». L’allenatore dell’Inter si è detto emozionato per questa nuova avventura e consapevole della nuova sfida: «Riparto da un club che ha storia e trofei. Sicuramente questi devono essere uno stimolo per tornare dove si era tempo fa». Sul percorso in Champions League invece ha spiegato: «Dobbiamo dare il massimo, ma questo in tutte le competizioni. Dobbiamo avere chiaro nella nostra mente che niente è impossibile, pur sapendo che ci sono delle difficoltà». Sul caso Icardi ha commentato: «Penso che il club abbia avuto il tempo necessario per valutare la situazione e per decidere. Io quello che ho fatto è allinearmi alla volontà del club. Dobbiamo essere un’unica cosa». (agg. di Silvana Palazzo)

CONTE E MAROTTA CONFERENZA STAMPA: LE VOCI SU ICARDI-JUVENTUS

Beppe Marotta in conferenza stampa ha spiegato la scelta di puntare su Antonio Conte per il nuovo corso dell’Inter: «L’idea è nata da me, poi l’ho condivisa con Ausilio e infine col presidente. Riteniamo che serva una figura come la sua in questo momento storico dell’Inter». Non potevano mancare domande sul calciomercato, quindi sulla scelta di escludere Mauro Icardi e Radja Nainggolan dal progetto nerazzurro. «Non entriamo nei particolari, ma siamo arrivati a questa conclusione sofferta. Abbiamo deciso tutti insieme, sicuri di fare il bene della società, senza mancare di rispetto a due professionisti. Si alleneranno con noi, ci sono doveri e diritti da rispettare». Marotta però ha spento le voci sulla Juventus per quanto riguarda Icardi: «Lo escludo, non ci sono le condizioni. Bisogna trovare una società che possa soddisfare le esigenze del calciatore e la sua volontà è prioritaria. Per ora della Juventus non c’è neanche l’ombra». Sui movimenti di mercato invece non si è sbilanciato: «I lavori sono ancora in corso. Stiamo cercando di allestire una squadra competitiva, ma non dimentichiamoci che il management ha un obbligo: rispettare l’equilibrio finanziario». Su Barella invece è stato esplicito: «Rispetto quello che ha detto il Cagliari, ma non sono d’accordo. Loro hanno diritto a fare il prezzo che vogliono, ma noi dobbiamo stabilire l’equità del valore del giocatore. Questo fa parte di una trattativa. Bisogna avere pazienza, esiste una congruità di valore che sta al compratore stabilire». (agg. di Silvana Palazzo)

CONTE E MAROTTA CONFERENZA STAMPA: LA SCELTA INTER

È l’amministratore delegato per l’area sportiva Beppe Marotta a prendere per primo la parola nella conferenza stampa di presentazione di Antonio Conte in qualità di allenatore dell’Inter. «Rimarco con orgoglio un risultato importante: essere usciti dal settlement agreement. Lo si deve principalmente alla proprietà, che ha dimostrato di amare l’Inter e garantito stabilità al club. Ma è merito anche del management». Il dirigente ha tracciato la linea da seguire per la rinascita del club nerazzurro: «Cultura del lavoro, cultura della vittoria e il senso di appartenenza sono i tre valori da cui partire. Il profilo di Conte è stato condiviso velocemente. Quanto vale un allenatore in un club? Non conosco la percentuale, ma ritengo che questa figura sia fondamentale per i giocatori. Credo che rispecchi quei valori che vogliamo estendere ai giocatori e alla società». Conte ha poi spiegato la scelta di ripartire dall’Inter. «È stato semplice scegliere l’Inter. Abbiamo la stessa visione. Condividiamo la stessa ambizione, ben sapendo che dovremo passare da un percorso fatto di lavoro, fatica e sudore. Ho riscontato la stessa voglia». La presenza di Marotta è stata determinante, infatti Conte parla di “incentivo”. «Conosce i miei pregi e difetti, come io conosco i suoi. È una società con grande tradizione, una delle più importanti al mondo». (agg. di Silvana Palazzo)

CONTE E MAROTTA CONFERENZA STAMPA: MISTER IN ANTICIPO…

Sta per cominciare la conferenza stampa di Antonio Conte e Giuseppe Marotta, ma evidentemente l’allenatore dell’Inter non vedeva l’ora di cominciare la sua nuova avventura, visto che è arrivato con largo anticipato in sede. Il tecnico si è presentato nella sede nerazzurra di viale della Liberazione, a Milano, poco prima delle 13, quindi con due ore e trenta minuti di anticipo. Lo riporta Sky Sport, spiegando che questo è un segnale riguardo la grande concentrazione di Conte, ormai calatosi in questa nuova realtà. L’ex Chelsea non vuole lasciare nulla al caso, anche nella giornata dedicata alla sua presentazione davanti alla stampa. Questo è ufficialmente il suo primo giorno, ma in realtà ha alle spalle un mese abbondante di lavoro. Inoltre, ci sono stati già due confronti con i vertici dell’Inter. Da domani invece si comincerà a lavorare a Lugano, dove i giocatori avranno modo di conoscere metodi e idee. (agg. di Silvana Palazzo)

CONFERENZA STAMPA CONTE E MAROTTA: ECCO LA NUOVA INTER

Una campagna acquisti già piuttosto ingombrante (Lazaro, Godin, Sensi), una doppia bocciatura eccellente (Icardi e Nainggolan) e un piano diretto verso lo scudetto: oggi però nasce ufficialmente la nuova Inter di Antonio Conte e Giuseppe Marotta con la conferenza stampa in diretta streaming video mondiale su InterTv, il portale Inter.It, Twitter, Facebook e anche sul canale YouTube della società neroazzurra. Un mese dopo l’annuncio, a differenza di quanto fatto dalla Juventus con Sarri (presentato subito dopo l’acquisto dal Chelsea, ndr), l’Inter di Suning presenta il suo nuovo allenatore con la viva speranza che al netto di chiacchiere e punzecchiature, sarà poi il campo a dire se la prima Inter post-Spalletti sarà già da subito in grado di battere il regno permanente della Juve e sfilarli lo scudetto cucito sulle maglie ormai da 8 anni consecutivi. Domani inizierà ufficialmente il ritiro dell’Inter a Lugano ma oggi i riflettori sono tutti puntati per il tecnico e l’amministratore delegato che assieme hanno costruito già le fortune della Juventus post Calciopoli. Dalle ore 15.30 scatterà la conferenza stampa con inevitabili e numerose già immaginiamo le domande a Conte sul futuro dei due pezzi da novanta della rosa neroazzurra, Mauro Icardi e Radja Nainggolan.

CONTE E MAROTTA METTONO ALLA PORTA ICARDI E NAINGGOLAN

Già, proprio il numero 9 e il 14 dell’Inter sono da ieri ancor di più al centro della bufera dopo le parole durissime e chiare date da Beppe Marotta a Sky Sport 24: «Abbiamo già parlato con i diretti interessati: abbiamo spiegato loro la presa di posizione della società, Icardi e Nainggolan non rientrano nel progetto tecnico». Conte l’aveva già fatto intuire che i due non rientravano nelle sue idee tecniche e tattiche ma soprattutto caratteriali (per motivi decisamente diversi) ma da ieri, ovviamente, Icardi e il Ninja sono ufficialmente sul mercato: «Una cosa è affermare che il calciatore è sul mercato, questo lo abbiamo detto, ma un’altra cosa è rispettare quelli che sono gli aspetti contrattuali, un accordo collettivo che prevede comunque che il calciatore debba prendere parte agli allenamenti. Non vogliamo assolutamente venire meno ai nostri doveri, ma poi ci sono anche dei diritti come quello dell’allenatore di scegliere la formazione da mettere in campo». Con Napoli, Juventus e forse l’Atletico Madrid alla porta di Wanda Nara, e la Cina che segue NainggolanLukaku e Barella: in attesa di capire se le operazioni avranno esito positivo per i tifosi neroazzurri, oggi tanto Conte quanto Marotta proveranno a dare qualche “indizio” in più sulla nuova stagione che si apre da domani. Dalla conferma di Perisic e Brozovic, alle mire in attacco anche su Dzeko fino al ruolo che avrà Barella nel centrocampo interista: insomma, non solo Icardi al centro della scena, di argomenti “caldi” l’Inter ne ha a iosa.