Eriksen decide il derby, Conte si ricrede? Tra i tantissimi spunti che la stracittadina di Coppa Italia tra Inter e Milan ha fornito, c’è anche il gol decisivo del fantasista danese, che da vero specialista ha trasformato la punizione dal limite che ha evitato ai nerazzurri di doversi trovare ad affrontare, seppur in superiorità numerica, i tempi supplementari. Ma Eriksen sembrava sul punto di lasciare i nerazzurri, con Conte che in questa stagione ha ridotto a pochissimi minuti il suo utilizzo in squadra, spesso tenendolo in panchina anche quando nei minuti finali di vari incontri l’Inter cercava disperatamente un gol. In molti, leggendo le reazioni sui social, hanno visto quasi come un voltafaccia l’esultanza di Conte, salvato proprio dal giocatore col quale è ai ferri corti ormai da moltissimo tempo. Nel dopogara però il tecnico ha voluto smorzare i toni, parlando di un gol che può rappresentare a suo avviso la svolta nella stagione di Erkisen: “E’ un bravo ragazzo, gli vogliamo tutti bene, è un po’ timido e speriamo che con questo gol lo sarà meno perché ne abbiamo bisogno in questa attuale situazione,” ha sottolineato l’allenatore nerazzurro in conferenza stampa.
CONTE-ERIKSEN, ARRIVERA’ UNA TREGUA?
Bisognerà ora capire se questo gol potrà rappresentare davvero una svolta per Eriksen, che possa preludere a un suo utilizzo in campo con maggiore continuità da parte di Conte. Oppure se il tecnico, che anche contro il Milan ha inserito il danese solo a 2′ dal novantesimo pur con 10′ di recupero da disputare e la prospettiva dei supplementari, si limiterà a incassare questo gol per poi tirare dritto sulle sue convinzioni. Secondo quanto dichiarato da Conte, comunque, non c’è possibilità che Eriksen possa lasciare l’Inter in questi ultimi giorni del mercato invernale: “È un mese che continuo a ripetere che l’Inter è questa: non arriverà nessuno e non partirà nessuno. Con Christian stiamo lavorando tatticamente per trovare anche un’alternativa a Brozovic, perché in rosa non abbiamo un altro play. Lui è un giocatore molto intelligente, ha qualità e fa parte del progetto. Sono contento che oggi abbia fatto quel gol, ho spinto affinché tirasse lui perché conosciamo le sue qualità balistiche. È un po’ timido, spero che questo gol lo sciolga: nello spogliatoio gli vogliamo bene perché è un ragazzo perbene, forse troppo. Ce lo teniamo stretto. Noi siamo questi, mi tengo stretti questi ragazzi.“