IL FACT CHECKING SU GIUSEPPE CONTE E IL PROGRAMMA M5S “REALIZZATO ALL’80%”
«Il M5s ha realizzato l’80% del proprio programma»: eppure secondo l’analisi fattuale di “Pagella Politica”, questa dichiarazione di Giuseppe Conte è da definirsi come una fake news. Provando a polarizzare l’interesse di elettori e media sulla scelta di correre “da soli” alle Elezioni 2022, il leader e Presidente 5Stelle punta tutto sul programma presentato e sugli “impegni” portati a termine nella Legislatura ormai verso la conclusione. «Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica che in questa legislatura ha realizzato l’80 per cento degli impegni presi nel 2018 con gli elettori», si leggeva nell’introduzione al programma M5s presentato lo scorso 14 agosto. Sul medesimo concetto insiste anche Giuseppe Conte nel suo post su Facebook, così come la candidata Chiara Appendino nell’intervista a “La Stampa”del 25 agosto.
“Pagella Politica” ha raccolto la “sfida” e si è messa a verificare quanto di quei 20 punti riassunti dallo stesso Movimento 5Stelle rispetto al programma 2018 sono stati effettivamente realizzati: ebbene la cifra appare, secondo il portale online nel suo fact-checking, ben lontana dall’80% finale. «Abbiamo verificato e, tenendo comunque conto dell’impatto della pandemia di Covid-19 dal 2020 in poi, la risposta è una percentuale molto lontana dall’«80 per cento» rivendicato nelle ultime settimane. Soltanto due promesse su 20 sono state completamente portate a termine, altre dieci sono state realizzate solo in parte, e otto non sono state realizzate», si legge nel lungo dossier presentato da “Pagella Politica” ad un mese esatto dalle Elezioni 2022.
PAGELLA POLITICA “SMONTA” L’ANNUNCIO DI CONTE SUL PROGRAMMA M5S
Assegno unico, Superbonus, Reddito di Cittadinanza e quant’altro: secondo il Movimento 5Stelle di Giuseppe Conte, «Insieme siamo riusciti a portare in porto oltre l’80 per cento degli impegni assunti davanti agli italiani. Sono fatti e verità che nessuno potrà mai cancellare»: eppure guardando i risultati di “Pagella Politica” – e non solo, visto che l’assegno unico è stato approvato a voluto da Italia Viva, non dal M5s – il contrasto con la narrazione M5s permane. Ecco qui di seguito l’elenco dei 20 punti “grillini” e la relativa promessa realizzata/non realizzata nella Legislatura dal 2018 al 2022 dove, ricordiamolo, il M5s ha sempre governato fino allo scioglimento delle Camere.
– Via 400 leggi inutili: NO
– Smart nation: parzialmente realizzata
– Reddito di Cittadinanza: SÌ
– Meno tasse e più qualità della vita: NO
– Tagli e sprechi costi politica: 50 mld ai cittadini: NO
– 50 mld ai settori strategici: parzialmente realizzata
– Sicurezza e legalità: parzialmente realizzata
– Stop business immigrazione: NO
– Pensione di cittadinanza: parzialmente realizzata
– Superamento legge Fornero pensioni: parzialmente realizzata
– 17 mld per aiuto famiglie con figli: parzialmente realizzata
– Tutela risparmi cittadini: parzialmente realizzata
– Banca pubblica per investimenti: NO
– Lotta contro corruzione (Spazzacorrotti): SÌ
– Giustizia rapida: parzialmente realizzata
– Italia 100% rinnovabile green: NO
– Riduzione debito pubblico di 40 punti in 10 anni: NO
– Sanità incentivi: parzialmente realizzata
– Superamento buona scuola: NO
– Made in Italy valorizzato: parzialmente realizzata