«Ce la sto mettendo tutta»: questo quanto confidato da Giuseppe Conte in un incontro con i deputati del Movimento 5 Stelle. Il riferimento è ovviamente alla riforma della giustizia, che vede i pentastellati in pressing sul governo. Il premier Draghi ha posto la fiducia, ma il voto dei grillini è tutt’altro che scontato, basti pensare alla “minaccia” di dimissioni arrivata da Fabiana Dadone…
Il leader in pectore del M5s ha invocato delle modifiche, apprezzando l’apertura di Draghi e Cartabia, anche se questi ultimi hanno ribadito che il testo non sarà stravolto. Come riportato dai colleghi di Adnkronos, Conte ha spiegato sulla riforma del processo penale: «In pochi giorni capiremo se le nostre richieste hanno trovato accoglimento o meno. È chiaro che una prospettiva di fiducia alla riforma senza alcune modifiche sarebbe per noi difficile».
RIFORMA GIUSTIZIA, CONTE: “CE LA STO METTENDO TUTTA”
Nel corso dell’incontro con i deputati pentastellati, Conte ha sottolineato che è in corso un confronto costruttivo con Draghi sulla riforma Cartabia, rimarcando che la proposta, come originariamente formulata, pone problemi serissimi al Movimento 5 Stelle. Necessario un cambio di passo, dunque, anche se i margini di manovra sono ristrettissimi: «Sto chiedendo una serie di interventi, consapevole che la maggioranza è molto ampia ed esprime ben differenti sensibilità. Ma abbiamo tracciato delle linee e dei punti fermi, insieme, con una squadra di lavoro tecnica, a partire dai reati di mafia, terrorismo e corruzione». Ricordiamo che, secondo il Corriere della Sera, Giuseppe Conte ha formato una cabina di regia grillina sulla giustizia: ne fanno parte i ministri pentastellati i capigruppo Davide Crippa ed Ettore Licheri, Vito Crimi e poi il team legato al tema giustizia con i deputati Giulia Sarti ed Eugenio Saitta, l’ex Guardasigilli Alfonso Bonafede e la sottosegretaria Anna Macina.